In una attività non aperta al pubblico (rischio vita in categoria "A") il COPI, strategia S.2 permette di avere locali/materiali senza alcun requisiti di reazione al fuoco.
Questo indipendentemente dal carico di incendio dell'attività.
Confermate?
Esempio chiarificatore: deposito di plastica, posto in un edificio realizzato con pannelli sandwich in poliuretano senza grado di reazione al fuoco: va bene?
reazione al fuoco attività non aperte al pubblico
Moderatore: Edilclima
- travereticolare
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Re: reazione al fuoco attività non aperte al pubblico
Ciao,
La reazione al fuoco da prevedere all'interno di un'attività è indipendente dal carico di incendio che insiste all'interno del comparto. Prevediamo classe di reazione al fuoco anche per attività con qf < 200 MJ/m².
Tornando alla tua domanda, il codice per caratteristiche degli occupanti "A" e per attività non normate permette di non valutare la reazione al fuoco. Poi, c'è sempre la tua VDR.
La reazione al fuoco da prevedere all'interno di un'attività è indipendente dal carico di incendio che insiste all'interno del comparto. Prevediamo classe di reazione al fuoco anche per attività con qf < 200 MJ/m².
Tornando alla tua domanda, il codice per caratteristiche degli occupanti "A" e per attività non normate permette di non valutare la reazione al fuoco. Poi, c'è sempre la tua VDR.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: reazione al fuoco attività non aperte al pubblico
Generalmente si ma bisogna tenere conto anche di eventuali RTV specifiche, per esempio nelle autorimesse il livello I non è permesso.