Consiglio per integrazione con PDC idronica.

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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marcom63
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Iscritto il: mer feb 19, 2025 04:58

Consiglio per integrazione con PDC idronica.

Messaggio da marcom63 »

Buonasera,
chiedo un consiglio per l' integrazione PDC in un impianto per bifamiliare dove un accumulo tecnico da 1000 litri fornisce calore a radiatori e ACS (con serpentino inox).

Il generatore principale e' una caldaia a biomassa da circa 40Kw. Il proprietario, mio nipote, lo considera principale perche' dispone di scarti da taglio di legna da ardere. Un termostato di minima stacca i circolatori quando l' accumulo scende sotto i 50° nel pozzetto medio alto. Temperature medie mandata/ritorno 40°/35°.

Tecnicamente penso sia piu' corretto definire "principale" la PDC che si vorrebbe usare nei mesi in cui non e' opportuno tenere in funzionamento la biomassa.
Servirebbe comunque la PDC anche nei mesi piu' freddi per tenere, per quanto possibile, il tutto in temperatura nel caso in cui nessuno possa caricare la biomassa.
Due stufe a legna possono sopportare gli appartamenti in caso di "crisi", ma sono comunque manuali.
L' accumulo, Cordivari Combi 3, e' predisposto con serpentini per integrazioni solare e/o PDC.
Per i radiatori e' gia' previsto un miscelatore termostatico che misceli le prese alta e medio/alta. Ora la mandata e' sulla medio/alta.
Ipotizziamo quindi un PDC idronica controllata da termostato/sonda posizionato nell' accumulo.
E' disponibile 220 monofase, 6Kwh.

- Quale potrebbe essere una macchina semplice, e affidabile, adatta allo scopo?
- On/Off o sonda?

Grazie.

Marco
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