Buongiorno a tutti!
Come da titolo ho un problema nell'appartamento in cui vivo. Il condominio, situato nel comune di Milano, è dotato di un'impianto di riscaldamento a soffitto alimentato da teleriscaldamento. Tipico impianto anni '60, realizzato con tubi in ferro nero, inserito all'interno della soletta prima del getto. In questo caso proprio sopra la tavella inferiore del solaio, quindi inquadrando le serpentine con una termocamera si vede perfettamente il loro percorso sul soffitto e non sul pavimento, che ha una temperatura superficiale omogenea.
Io ho acquistato da poco, e dopo aver ristrutturato la mia UI posso constatare temperature invernali sahariane. Al momento ho infatti 27 gradi in casa. Preciso che ho provveduto a sostituire gli infissi ed i cassoni delle tapparelle, oltre che ad installare un impianto di VMC centralizzato.
Le superfici opache invece non sono state toccate, e non sono assolutamente isolate (un misto di mattoni pieni, forati e cassetta...).
Temo che gli infissi nuovi ed il recuperatore di calore abbiano esasperato la cosa, infatti i vicini non hanno questo problema, attestandosi su temperature di circa 24 gradi, ancora caldo ma già sopportabile.
L'unica regolazione presente nell'impianto è la curva climatica a livello di centrale termica, abbassando questa curva io sto bene ma poi c'è gente che ha freddo e chiede di rialzare, siamo quindi punto a capo.
Ho già segnalato la cosa all'amministratore ma se ne frega, al massimo fa uscire il manutentore che poco può fare.
Ho una coppia di serrande all'ingresso che sezionano la serpentina, non ho ben capito se la mia o quella del piano di sotto... a me verrebbe da pensare a quella del piano di sotto, altrimenti sarebbero necessarie valvole di sfiato che non ci sono... sbaglio? Però non avrebbe nemmeno molto senso poter spegnere il riscaldamento del piano di sotto, boh. Comunque non le ho mai toccate in quanto probabilmente mai manovrate ed ho paura si spacchino allagandomi casa.
Non c'è contabilizzazione o termoregolazione a livello di UI, l'amministrazione dice che il condominio è stato escluso dall'obbligo a causa dell'antieconomicità dell'intervento. Io non vedo come qualsiasi intervento possa risultare antieconomico quando stiamo scaldando a 27 gradi contro ogni norma igienica. Non è possibile contestare questa esclusione a parer mio non motivata?
Come mi dovrei muovere? Sarei disposto sia a sistemare l'impianto centralizzato che a distaccarmi per poi usare gli split in riscaldamento. Però anche il distacco non mi sembra semplice, in quanto sono scaldato dalla serpentina superiore ma anche da quella inferiore un pochettino... infatti il pavimento raggiunge temperature superficiali di 25 gradi, il soffitto di 29/30.
Ho provato a sentire qualche professionista ma nessuno ha saputo darmi certezze su nessun fronte, sarei felice di incaricare un tecnico ma davvero non trovo nessuno.
Grazie a tutti per la disponibilità e per qualsiasi consiglio!!
Impianto di riscaldamento centralizzato problematico - radiante a soffitto senza regolazione
Moderatore: Edilclima
Re: Impianto di riscaldamento centralizzato problematico - radiante a soffitto senza regolazione
Puoi regolare la valvola sulla mandata (a casa tua) oppure il detentore sul ritorno (ma a casa di chi sta sopra di te).
Se riduci l'emissione del pannello che sta a soffitto, non danneggi il vicino sopra di te, se non in maniera impercettibile.
Se riduci l'emissione del pannello che sta a soffitto, non danneggi il vicino sopra di te, se non in maniera impercettibile.
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Re: Impianto di riscaldamento centralizzato problematico - radiante a soffitto senza regolazione
Grazie Esa!Esa ha scritto: ven feb 14, 2025 23:54 Puoi regolare la valvola sulla mandata (a casa tua) oppure il detentore sul ritorno (ma a casa di chi sta sopra di te).
Se riduci l'emissione del pannello che sta a soffitto, non danneggi il vicino sopra di te, se non in maniera impercettibile.
Molto interessante. Allego foto della coppia di valvole che ho in casa. Immagino che quella più calda a dx sarà la mandata del mio soffitto e quella a sx sia il ritorno del piano inferiore (pavimento).
A questo punto dopo la fine della stagione di riscaldamento faccio svuotare l’impianto e revisionare le valvole, ho paura ad azionarle così, viste le condizioni.
Cosa ne pensi invece di fare installare una elettrovalvola?
La contabilizzazione sarebbe possibile ammesso che tutti i circuiti coprano singoli appartamenti?
Il distacco invece non lo vedo percorribile perché anche chiudendo il circuito nel mio soffitto, sarei comunque scaldato un poco da quello inferiore. Sbaglio?
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Re: Impianto di riscaldamento centralizzato problematico - radiante a soffitto senza regolazione
Buongiorno a tutti qualcuno ha ulteriori consigli da dare?
Anche suggerimenti relativi a professionisti in zona che abbiano esperienza con questo tipo di impianti. Non trovo nessuno. Grazie!!
Anche suggerimenti relativi a professionisti in zona che abbiano esperienza con questo tipo di impianti. Non trovo nessuno. Grazie!!
Re: Impianto di riscaldamento centralizzato problematico - radiante a soffitto senza regolazione
Aggiungo che ho ricevuto dall’amministratore una relazione da parte di un ingegnere del 2013 in cui si afferma che l’impianto è termo regolabile con valvole termostatiche a sonda remota e contabilizzabile in maniera diretta anche se sconsigliato per i costi e le opere murarie.
A me questa relazione senza nessun tipo di calcolo non sembra sufficiente per essere esclusi dagli obblighi di legge.
Sbaglio?
A me questa relazione senza nessun tipo di calcolo non sembra sufficiente per essere esclusi dagli obblighi di legge.
Sbaglio?