Impianti radianti a Foglia

[gpmic]

salve a tutti,
sono nuovo nel forum e vi chiedo di scusarmi in anticipo per eventuali errori di forma nella mia comunicazione.
Vorrei chiedere se qualcuno di voi ha avuto esperienza con gli impianti radianti a foglia. Mi sono stati presentati come l'evoluzione dei tradizionali sistemi radianti a pavimento e a soffitto. I dati che mi sono stati forniti sembrano molto promettenti, ma prima di presentare questa soluzione ai miei clienti e di avviare progetti con loro, desidererei ricevere informazioni più attendibili da chi ha già esperienza con questo tipo di impianti.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà condividere le proprie conoscenze.

[SuperP]

Vorrei chiedere se qualcuno di voi ha avuto esperienza con gli impianti radianti a foglia. Mi sono stati presentati come l'evoluzione dei tradizionali sistemi radianti a pavimento e a soffitto. I dati che mi sono stati forniti sembrano molto promettenti, ma prima di presentare questa soluzione ai miei clienti e di avviare progetti con loro, desidererei ricevere informazioni più attendibili da chi ha già esperienza con questo tipo di impianti.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà condividere le proprie conoscenze.

l'evoluzione?
l'involuzione
sono nati prima quei sistemi capillari, ora chiamati a foglia per marketing green, non li faccio installare. I miracoli esistono solo, statisticamente, sotto i 33 anni, e lo ho passati da un po'.
Ricordiamoci l'assenza di barriera ossigeno e la pressenza di uno scambiatore in inox (che perde temperatura) e di un circolatore.

[gpmic]

come prevedevo, i dati che mi hanno fornito mi sembravano troppo ambiziosi per essere attendibili , il dato che mi ha fatto accedere la lampadina, rendimento in raffreddamento 87 w/mq senza trasformare la stanza in una piscina , basta un piccolo deumidificatore

[SuperP]

come prevedevo, i dati che mi hanno fornito mi sembravano troppo ambiziosi per essere attendibili , il dato che mi ha fatto accedere la lampadina, rendimento in raffreddamento 87 w/mq senza trasformare la stanza in una piscina , basta un piccolo deumidificatore

La resa dei pannelli radiante varia esclusivamente per la T superficiale rispetto all'aria. La T superficiale si raggiunge in funzione dei vari sistemi.
https://www.paolosavoia.com/blog/catego ... -terminali qualche articolo interessante sul radiante e sulla loro resa

[Stefano1]

Buona sera,

sono Stefano Corrò,

utilizzo questa tipologia di impianto a Foglia da qualche anno e non ci sono miracoli, tutto funziona, è effettivamente confortevole ed ha consumi estremamente bassi sia in riscaldamento che raffrescamento. Non serve il classico "split" in corridoio, ergo, ho risparmiato 1 termocondensante esterna .

Prima di iniziare questa avventura ho effettivamente verificato di persona impianti a Foglia funzionanti da oltre 20 anni. Grazie all’utilizzo di alcuni semplici accorgimenti tecnici, tali impianti non hanno ancora ricevuto manutenzione, mentre la perdita di temperatura allo scambiatore (coibentato) in funzionamento continuo è decisamente trascurabile. Altresì consente di mantenere il fluido del circuito (acqua potabile) perfettamente cristallino nel tempo.

Comunque consiglio sempre quello che ho fatto io, ovvero andar a vedere degli impianti funzionanti e parlare direttamente con chi li usa per averne riscontro disinteressato ed imparziale.

Inoltre, l’azienda è disponibile a fornire supporto a nuovi tecnici o persone seriamente interessate con una visita in sede, presso cantieri dove si sta installando l' impianto a Foglia, o presso la citata clientela.

[SuperP]

non serve il classico "split" in corridoio, ergo, ho risparmiato 1 termocondensante esterna .
mentre la perdita di temperatura allo scambiatore (coibentato) in funzionamento continuo è decisamente trascurabile.
Altresì consente di mantenere il fluido del circuito (acqua potabile) perfettamente cristallino nel tempo.

3 miracoli?
Deumidificano
Hanno addirittura lo scambiatore coibentato (come se l'abbassamento di temperatura dipendesse da quello)
Usano acqua potabile.

Comunque consiglio sempre quello che ho fatto io, ovvero andar a vedere degli impianti funzionanti e parlare direttamente con chi li usa per averne riscontro disinteressato ed imparziale.

Io consiglio di rivolgersi a tecnici indipendenti, seri e preparati.

[giotisi]

3 messaggi in due, cip&ciop

[SuperP]

3 messaggi in due, cip&ciop

?

[Stefano1]

non serve il classico "split" in corridoio, ergo, ho risparmiato 1 termocondensante esterna .
mentre la perdita di temperatura allo scambiatore (coibentato) in funzionamento continuo è decisamente trascurabile.
Altresì consente di mantenere il fluido del circuito (acqua potabile) perfettamente cristallino nel tempo.

3 miracoli?
Deumidificano
Hanno addirittura lo scambiatore coibentato (come se l'abbassamento di temperatura dipendesse da quello)
Usano acqua potabile.

Comunque consiglio sempre quello che ho fatto io, ovvero andar a vedere degli impianti funzionanti e parlare direttamente con chi li usa per averne riscontro disinteressato ed imparziale.

Io consiglio di rivolgersi a tecnici indipendenti, seri e preparati.


Ripeto non c'è nessun miracolo, solo innumerevoli casi reali, ripetibili, che ogni persona senza alcuna competenza può personalmente verificare.


Per constatare e farsi un giudizio sullo stato di comfort ambientale, non serve alcuna preparazione specifica, bisogna armarsi di buona volontà e chiedere di poter visitare case private o soggiornare in strutture alberghiere o locali dotati dell' impianto a Foglia.

Ho consultato vari tecnici indipendenti dall' aspetto serio e preparato, mi proponevano la "solita minestra scaldata e riscaldata": radiante a pavimento, splits alle pareti per climatizzazione estiva.

Radiante a soffitto a doppio effetto (estivo-invernale) neanche a parlarne e starci lontano come la peste, cappotto esterno o rifodera interna a secco con materiali di sintesi, barriere - freni vapore, nastri, guaine ecc.

Addirittura uno di questi super tecnici mi disse: "Nella stagione estiva, al rientro, dopo una lunga giornata di lavoro, amo stendermi sul divano e godermi la leggera brezza del condizionatore".....

Siccome la casa è mia, i soldi che dovevo spendere erano miei e memore del detto: "una volta fatto il lavoro e spesi i quattrini, indietro non si torna", ho fatto come S. Tommaso ed ho voluto rendermi conto di persona.

Appartengo alla categoria di coloro che odiano cambiare filtri alle bocchette, sanificare condotti e dispositivi, effettuare periodici lavaggi di circuiti radianti, sentire - avere aria sulle spalle, udire rumori di ventole o di flussi interni o esterni alla casa, riflettere se e quando aprire una finestra, leggere bollette "salate". Per il momento non mi viene in mente altro, ma c'è dell' altro.........

Se avessi errato nella scelta e nella procedura che ho seguito e non fossi rimasto super entusiasta dell' impianto a Foglia, sarei stato penta-deluso per il resto dei miei giorni: 1^ per non aver saputo scegliere il tecnico serio e preparato, 2^ per aver acconsentito di farmi servire la solita minestra, 3^ per aver riposto malamente i miei averi, 4^ per dovermi tenere un impianto mediocre per lunghi anni, 5^ per sentir argomentare argomenti da un tecnico che serio, preparato ed indipendente evidentemente non è .

[SuperP]

Ripeto non c'è nessun miracolo, solo innumerevoli casi reali, ripetibili, che ogni persona senza alcuna competenza può personalmente verificare.

Per constatare e farsi un giudizio sullo stato di comfort ambientale, non serve alcuna preparazione specifica, bisogna armarsi di buona volontà e chiedere di poter visitare case private o soggiornare in strutture alberghiere o locali dotati dell' impianto a Foglia.

Ho consultato vari tecnici indipendenti dall' aspetto serio e preparato, mi proponevano la "solita minestra scaldata e riscaldata": radiante a pavimento, splits alle pareti per climatizzazione estiva.

Radiante a soffitto a doppio effetto (estivo-invernale) neanche a parlarne e starci lontano come la peste, cappotto esterno o rifodera interna a secco con materiali di sintesi, barriere - freni vapore, nastri, guaine ecc.

Addirittura uno di questi super tecnici mi disse: "Nella stagione estiva, al rientro, dopo una lunga giornata di lavoro, amo stendermi sul divano e godermi la leggera brezza del condizionatore".....

Siccome la casa è mia, i soldi che dovevo spendere erano miei e memore del detto: "una volta fatto il lavoro e spesi i quattrini, indietro non si torna", ho fatto come S. Tommaso ed ho voluto rendermi conto di persona.

Appartengo alla categoria di coloro che odiano cambiare filtri alle bocchette, sanificare condotti e dispositivi, effettuare periodici lavaggi di circuiti radianti, sentire - avere aria sulle spalle, udire rumori di ventole o di flussi interni o esterni alla casa, riflettere se e quando aprire una finestra, leggere bollette "salate". Per il momento non mi viene in mente altro, ma c'è dell' altro.........

Se avessi errato nella scelta e nella procedura che ho seguito e non fossi rimasto super entusiasta dell' impianto a Foglia, sarei stato penta-deluso per il resto dei miei giorni: 1^ per non aver saputo scegliere il tecnico serio e preparato, 2^ per aver acconsentito di farmi servire la solita minestra, 3^ per aver riposto malamente i miei averi, 4^ per dovermi tenere un impianto mediocre per lunghi anni, 5^ per sentir argomentare argomenti da un tecnico che serio, preparato ed indipendente evidentemente non è .

Di impianti a soffitto ne propongo e ne faccio realizzare dal 2014. Conosco morte e miracoli.
Li studio da innumerevoli anni. Li monitoro (con sonde).
Conosco il loro comfort, ma non deumidificano.
Quindi tu qualcosa in casa che deumidifica, da cambiare i filtri, sanificare, lo devi avere, a meno di non vivere in certi posti fortunati.

Ora potrei scommetterci il magliolo del piede sinistro (tanto è inutile) che questi tuoi messaggi hanno un secondo fine.

E probabilmente , anche se questo è un forum in teoria tecnico, frequentato da tecnici, ormai è alla deriva dei clienti finali, qualcuno abboccherà.

Tu hai percepito il comfort del sistema a foglia? Ma sai quel che dici? Sei stato nella stessa giornata in uguali strutture, orientamenti uguali, gestioni uguali, raffrescate da diversi sistemi? Non credo.
SE va bene, hai sentito il comfort di un ambiente raffrescato con radiante a soffitto e deumidificato da qualcosa.

Potrei farti vivere esperienze uniche in impianti raffrescati in altro modo e tu nemmeno percepiresti qual è l'impianto.
Perchè il comfort NON deriva dall'impianto, quello lo integra al più.

Così come i consumi, non derivano dall'impianto, ma dalla sinergia tra involucro che e l'impianto. Vuoi vedere dei casi di impianti a soffitto sconfortevoli? Anche fossero stati a foglia, a radice lo sarebbero stati. Ne ho qualche caso.

Ora quale stefano corrò sei?

Perchè non si capisce come mai ti sei iscritto a questo forum, di tecnici in teoria, solo per rispondere a questo vecchio post ed elogi, promuovendola, questa azienda.