Devo verificare se porte e portoni già esistenti (15-20 anni) inserite lungo le vie di esodo in un edificio industriale sono tuttora apribili in sicurezza. Secondo voi a quale forza si può fare riferimento e come dovrebbe essere applicata/misurata? Inoltre per i portoni ci sono parametri/condizioni particolari da rispettare? Infatti ho pochissimi casi, ma li ho, dove l'esodo avviene da portoni che ovviamente sono più pesanti delle porte, cosa che può essere però gestibile con una valutazione del rischio.
Grazie.
PORTE E PORTONI LUNGO VIE DI ESODO: QUALE FORZA PER APRIRLE?
Moderatore: Edilclima
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Re: PORTE E PORTONI LUNGO VIE DI ESODO: QUALE FORZA PER APRIRLE?
70 o 80 n, nn ricordo. Lo si trova nella norma che regola la posa in opera, che prevede prova con dinamometri
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Re: PORTE E PORTONI LUNGO VIE DI ESODO: QUALE FORZA PER APRIRLE?
Ti ricordi di quale norma si tratta?
Inoltre sarebbe, perlomeno potenzialmente, applicabile anche ad un portone che si apre facendolo scorrere (non a spinta quindi)?
Grazie.
Inoltre sarebbe, perlomeno potenzialmente, applicabile anche ad un portone che si apre facendolo scorrere (non a spinta quindi)?
Grazie.
Re: PORTE E PORTONI LUNGO VIE DI ESODO: QUALE FORZA PER APRIRLE?
UNI 11473-1; non la conosco, ne ho solo sentito parlare in diversi ambiti e convegni e ogni tanto torna fuori la storia del dinamometro (che per altro, io non ho mai visto applicato)