Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Moderatore: Edilclima
Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
ho un deposito di plastica isolato, per cui lo faccio in livello II per la resistenza al fuoco S.2.
Mi viene un dubbio in merito ad esempio al controllo dell'incendio S.6 o dei fumi/calore S.8.
Il livello di prestazione richiesto, avendo un carico incendio elevato (> 1800 MJ/mq) potrebbe essere quindi rispettivamente il IV 8sprinkler) e il III (EFC UNI 9494).
Io in relazione sto scrivendo che pur avendo tale carico di incendio, essendo prevista la perdita dell'intero edificio dopo 30' per il livello II di resistenza al fuoco, è un controsenso dotarlo di tutti gli apprestamenti di sicurezza suddetti.
I VVF in genere arrivano in 15' di media dopo la ricezione della chiamata di allarme...
Ovviamente ho percorsi di esodo ben dentro i limiti, impianto IRAI, ecc per cui le persone possono esodare velocemente
Siete d'accordo?
Mi viene un dubbio in merito ad esempio al controllo dell'incendio S.6 o dei fumi/calore S.8.
Il livello di prestazione richiesto, avendo un carico incendio elevato (> 1800 MJ/mq) potrebbe essere quindi rispettivamente il IV 8sprinkler) e il III (EFC UNI 9494).
Io in relazione sto scrivendo che pur avendo tale carico di incendio, essendo prevista la perdita dell'intero edificio dopo 30' per il livello II di resistenza al fuoco, è un controsenso dotarlo di tutti gli apprestamenti di sicurezza suddetti.
I VVF in genere arrivano in 15' di media dopo la ricezione della chiamata di allarme...
Ovviamente ho percorsi di esodo ben dentro i limiti, impianto IRAI, ecc per cui le persone possono esodare velocemente
Siete d'accordo?
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Sinceramente io guardo sempre anche all'eventuale danno ambientale: se hai plastica in caso di incendio hai produzione di grandi quantità di gas tossici.
Ai VVF interessa:
- che non ci siano incendi
- che se un incendio dovesse svilupparsi venga spento il più velocemente possibile o comporti il minor danno possibile.
Credo che la stessa cosa debba interessare anche ad un tecnico di prevenzione incendi, ovviamente con i giusti compromessi di spesa per il cliente, ma l'obiettivo finale deve rimanere lo stesso.
Potresti valutare una soluzione alternativa per S.6 e S.8, minimizzando i possibili inneschi, costruendo un buon layout di stoccaggio e lavorando con l'IRAI su una rapidissima individuazione di un principio di incendio.
Se fosse così semplice costruirebbero tutti in mezzo ai campi con edifici in carpenteria metallica.buge ha scritto: dom gen 26, 2025 13:08 Io in relazione sto scrivendo che pur avendo tale carico di incendio, essendo prevista la perdita dell'intero edificio dopo 30' per il livello II di resistenza al fuoco, è un controsenso dotarlo di tutti gli apprestamenti di sicurezza suddetti.

Ai VVF interessa:
- che non ci siano incendi
- che se un incendio dovesse svilupparsi venga spento il più velocemente possibile o comporti il minor danno possibile.
Credo che la stessa cosa debba interessare anche ad un tecnico di prevenzione incendi, ovviamente con i giusti compromessi di spesa per il cliente, ma l'obiettivo finale deve rimanere lo stesso.
Potresti valutare una soluzione alternativa per S.6 e S.8, minimizzando i possibili inneschi, costruendo un buon layout di stoccaggio e lavorando con l'IRAI su una rapidissima individuazione di un principio di incendio.
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
diciamo che se facessimo riferimento al solo valore del carico incendio avremmo certamente più impianti sprinkler in italia.buge ha scritto: dom gen 26, 2025 13:08 Il livello di prestazione richiesto, avendo un carico incendio elevato (> 1800 MJ/mq) potrebbe essere quindi rispettivamente il IV (sprinkler) e il III (EFC UNI 9494).
invece, basandosi sulle "risultanze della valutazione del rischio", si possono fare ragionamenti diversi.
il COPI è molto aperto.
S.2 - io ritengo che il LPII il più delle volte lo scegliamo noi come progettisti, ma il Cliente non ci ha capito un tubo..
diciamoci la verità, chi vorrebbe a fronte di un incendio modesto, buttare via un fabbricato, un'attività, un business ??
S.6 - io per un edificio isolato con LPII S.2 fisserei di base un LPIII, con approfondimenti sul LPIV.
il discorso imp. automatici secondo me è troppo complesso per trattarlo in questi termini: "sprinkler a che serve?"
c'è un discorso di continuità operativa, di premi assicurativi, di .. di ..
(gli ENFC intesi come sistema UNI 9494, con un imp. sprinkler sicuramente non c'entra niente e non serve a granchè)
S.8 - io per un edificio isolato con LPII S.2 fisserei un LPII
anche perchè, come da Tabella S.8-1, cosa te ne faresti di avere uno "strato libero dai fumi" ?
viceversa, è sempre importante "facilitare le operazioni delle squadre di soccorso"
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Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Il ragionamento per me è corretto, solitamente in ambito logistiche vado praticamente sempre con S2 LPII, S6 LPIII o LPIV, S8 LPII. Ancor più vero se ho S2 LPI. Il COPI da la possibilità di perdere merce e l'edificio a patto di salvaguardare vicini e soccorritori, ovviamente questo non significa che possiamo evitare tutto, però ammesso che il titolare dell'attività sia ben edotto di cosa significa perdere baracca e burattini (come scrive @stfire), è un controsenso realizzare apprestamenti prestanti per un edificio a perdere.buge ha scritto: dom gen 26, 2025 13:08 ho un deposito di plastica isolato, per cui lo faccio in livello II per la resistenza al fuoco S.2.
Mi viene un dubbio in merito ad esempio al controllo dell'incendio S.6 o dei fumi/calore S.8.
Il livello di prestazione richiesto, avendo un carico incendio elevato (> 1800 MJ/mq) potrebbe essere quindi rispettivamente il IV 8sprinkler) e il III (EFC UNI 9494).
Io in relazione sto scrivendo che pur avendo tale carico di incendio, essendo prevista la perdita dell'intero edificio dopo 30' per il livello II di resistenza al fuoco, è un controsenso dotarlo di tutti gli apprestamenti di sicurezza suddetti.
I VVF in genere arrivano in 15' di media dopo la ricezione della chiamata di allarme...
Ovviamente ho percorsi di esodo ben dentro i limiti, impianto IRAI, ecc per cui le persone possono esodare velocemente
Siete d'accordo?
E' vero, però gia lo fai tramite la valutazione del rischio ambientale e se non viene significativo direi che andare oltre è un po' eccessivo.gigigalax ha scritto: lun gen 27, 2025 08:54 Sinceramente io guardo sempre anche all'eventuale danno ambientale: se hai plastica in caso di incendio hai produzione di grandi quantità di gas tossici.
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
ma infatti il tema è: quale imprenditore vorrebbe un edificio a perdere ?mmaarrccoo ha scritto: mer gen 29, 2025 21:59 è un controsenso realizzare apprestamenti prestanti per un edificio a perdere.
lo sceglie solo se ingolosito da un minor impatto economico sulla sicurezza antincendio
poi c'è il rischio ambiente, che per un deposito di plastica non è da sottovalutare e difficile mitigare se non con imp. automatici..
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Quando è in affitto o in leasing solitamente, oppure quando economicamente non conviene in rapporto alla merce o all'assicurazione, oppure quando sottovalutano la questione. Il nostro compito alla fine è mettere nelle condizioni la gente di lavorare in sicurezza, che significa anche pensare un minimo alla fattibilità economica, se una cosa ha poco senso, è giusto metterla in discussionestfire ha scritto: gio gen 30, 2025 09:26 ma infatti il tema è: quale imprenditore vorrebbe un edificio a perdere ?
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
fattibilità economica e sicurezza non vanno d'accordoGmeister ha scritto: gio gen 30, 2025 09:42 Il nostro compito alla fine è mettere nelle condizioni la gente di lavorare in sicurezza, che significa anche pensare un minimo alla fattibilità economica
per esempio, non faccio la seconda scala perchè costa troppo
quindi, non fare l'abergo e vai a pescare
quindi secondo questo principio, lo sprinkler ha senso solo dove viene prescrittoGmeister ha scritto: gio gen 30, 2025 09:42 se una cosa ha poco senso, è giusto metterla in discussione
per il resto sono soldi buttati
siamo in italia..
- travereticolare
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Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Non sono soldi buttati, però se il costo di realizzazione di un impianto SPK, tra riserva, pompe, ecc.. supera il valore economico delle merce in deposito il magazzino è in un'area tale da non costituire pericolo agli occupanti e/o alle operazioni di soccorso allora è giusto fare anche una valutazione economica.stfire ha scritto: gio gen 30, 2025 10:37 quindi secondo questo principio, lo sprinkler ha senso solo dove viene prescritto
per il resto sono soldi buttati
siamo in italia..
Non sarebbe corretto neanche sprinklerare tutto indistintamente... Sia chiaro, a noi progettisti andrebbe benissimo, a volte però è giusto trovare un compromesso tra sicurezza e fattore economico.
Il discorso corretto sarebbe, mi serve effettivamente una seconda scala? quanti occupanti ho? che densità di affollamento ho? che lunghezze di esodo ho? fatta la VDR vedo se serve o meno seconda scala.fattibilità economica e sicurezza non vanno d'accordo
per esempio, non faccio la seconda scala perchè costa troppo
quindi, non fare l'abergo e vai a pescare
Se serve la devo mettere, se no, come dici, vado a pescare!
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
Dai non farla così facile che da come scrivi sembri uno che sa assolutamente il fatto suo sia in termini di esperienza che di competenza tecnica.
Tra il "siamo in Italia" e " sprinkleriamo tutto indistintamente" c'è il nostro lavoro, che ha un valore e una fondatezza e fattibilità economica e sicurezza vanno d'accordo eccome, altrimenti saremmo già tutti a pescare oppure a protestare perchè la fabbrica ha chiuso a causa dei costi insostenibili per la sicurezza, e questo non sta accadendo diversamente da quanto accade di solito.
Scusami il pippone ma il mondo non è bianco e nero, basta fare riferimento al famoso "rischio tollerabile"
Tra il "siamo in Italia" e " sprinkleriamo tutto indistintamente" c'è il nostro lavoro, che ha un valore e una fondatezza e fattibilità economica e sicurezza vanno d'accordo eccome, altrimenti saremmo già tutti a pescare oppure a protestare perchè la fabbrica ha chiuso a causa dei costi insostenibili per la sicurezza, e questo non sta accadendo diversamente da quanto accade di solito.
Scusami il pippone ma il mondo non è bianco e nero, basta fare riferimento al famoso "rischio tollerabile"
Re: Edificio livello II : sprinkler e EFC a che servono?
non condivido ma è normale.
ognuna ha la sua testa e i suoi motivi per pensarla diversamente.
ognuna ha la sua testa e i suoi motivi per pensarla diversamente.