Consigli potenziamento impianto

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Daniv
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Iscritto il: dom gen 22, 2023 11:10

Consigli potenziamento impianto

Messaggio da Daniv »

Ciao a tutti e complimenti per questo fantastico forum. Leggendo vari topic ho visto che c'è gente molto preparata qui.
Sto ristrutturando pian piano il mio immobile e vi scrivo per un consiglio su come migliorare il comfort abitativo. Procedo a descrivere meglio il tutto.
Casa misto pietra (mura da 70cm) e laterizio doppio uni con cappotto sul lato nord, tetto in legno con sottotetto realizzato con travi di ferro e tavelle (non ancora coibentato ma a breve lo sarà). Infissi con doppi e tripli vetri. Primo piano di circa 240mq, piano terra con rustico di circa 130mq.
Impianto di riscaldamento antiquato ahimè ma tutto sommato funziona abbastanza bene, monotubo e a vaso aperto. Non posso rompere mezza casa per rifarlo da zero. Presenza di stufa a pellet nordica comfort Idro l80 19kw in cucina.

Mi spiego meglio, il primo piano è quello in cui sostanzialmente viviamo e una volta accesa la stufa in cucina si sta divinamente. Il problema è che le altre stanze risultano freddine, altra pecca è che una volta spenta la stufa, il calore si disperde abbastanza in fretta (penso che il responsabile sia il soffitto che con le travi in ferro faccia da ponte termico spaventoso). Spero che coibentando vada meglio.
Il numero di elementi dei termosifoni è inferiore rispetto al dovuto, la temperatura dell'acqua impostando la stufa a P3 è di 64 gradi (quelli nel rustico li chiudo visto che non li uso), mi chiedo se installando qualche elemento in più qua e la andrei a migliorare.
Inoltre dite che sostituendo i radiatori in alluminio con quelli in acciaio tubolare potrei avere benefici? Sfruttando magari più colonne per avere stesso interasse e superficie di installazione?

Vi ringrazio in anticipo e ditemi se vi occorrono altri dati
Esa
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Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Consigli potenziamento impianto

Messaggio da Esa »

Certamente il primo intervento è sull'isolamento. Non solo del tetto, ma anche del pavimento.
240 mq di abitazione scaldata, disperdono calore sia sopra che sotto.
Come fare? Lo puoi sapere solo tu (con l'aiuto di tecnici qualificati) che ci abiti e puoi valutare quanto gli interventi siano invasivi e costosi.
Per quanto riguarda gli interventi su un impianto monotubo.
Aumentare le superfici dei corpi scaldanti è sempre utile, per abbassare la temperatura di esercizio e, quindi, il rendimento di distribuzione. Ma è un'operazione molto delicata in qual tipo di impianto: devi aumentare la resa di tutti i corpi scaldanti del circuito in maniera omogenea, altrimenti rischi di sbilanciare le rese in maniera incontrollata. Devi affidarti, per questo, a tecnici molto preparati e "vecchi", che conoscono questo tipo di impianto (si usava negli anni '70 e '80).
Sostituire i radiatori in alluminio con altri in acciaio?
Quelli in alluminio non hanno meno inerzia termica, ma rispondono meglio alla regolazione di temperatura: si scaldano prima e si raffreddano prima.
Non esiste un "meglio" in assoluto, in quanto dipende dalle abitudini e dall'uso della casa.
Esempio: se il riscaldamento reagisce rapidamente alle variazioni di richiesta del termostato, forse potrai risparmiare sul costo di esercizio (in funzione dell'uso, delle variazioni di clima, ecc.), ma se torni a casa prima dell'orario previsto ti trovi la casa fredda.
In sintesi: isola la casa, poi potrai valutare se e come intervenire.
Non escludere l'installazione supplementare (ad isolamento fatto) di radiatori elettrici ( a IR, non a convezione e con regolazione moderna) nei locali ancora freddi, che attiverai solo quando servono veramente. Non usare radiatori a bassa potenza che devono stare accesi in continuazione ...
Daniv
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Iscritto il: dom gen 22, 2023 11:10

Re: Consigli potenziamento impianto

Messaggio da Daniv »

Grazie mille, procederò a breve ad una coibentazione del soffitto con uno spessore importante. Vedo come migliora e in seguito mi regolo.
La mia idea a questo punto è di ricalibrare l'impianto in maniera leggera, magari in cucina che con la stufa accesa fa anche troppo caldo lo metto al minimo. Gli altri opterei allora di prenderne in alluminio, stessi elementi ma con interassi leggermente maggiori, non gli manca chissà che. È più il fastidio di avere sbalzo tra cucina e altre stanze oltre che il calore si disperde molto (probabilmente) in alto. Cosa ne pensi?

Ti ringrazio per l'aiuto
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