Situazione spinosa
Moderatore: Edilclima
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Situazione spinosa
Scusate,
mi trovo nella seguente situazione:
condominio con presenza di n. 2 attività (74.3.C - 75.3.C) ove le rispettive conformità antincendio (ultimo rinnovo) sono ormai scadute da circa 3 anni. Ho presentato un'offerta per il rinnovo ma non sapevo del grande ritardo di cui sopra, pertanto, suppongo, che i VVF non si accontentino di un semplice rinnovo ma chiedano la consegna di una nuova Scia.
Ho scoperto inoltre che i progetti sono stati redatti più di 10 anni fà (e poi approvati) non utilizzando il COPI ma le relative norme verticali.
Se i VVF chiedesserp la presentazione di una nuova Scia, il progetto andrebbe ripresentato ai sensi del COPI ? E se si, cosa cambierebbe ? Potrebbero rendersi necessarie delle opere di adeguamento antincendio ??
mi trovo nella seguente situazione:
condominio con presenza di n. 2 attività (74.3.C - 75.3.C) ove le rispettive conformità antincendio (ultimo rinnovo) sono ormai scadute da circa 3 anni. Ho presentato un'offerta per il rinnovo ma non sapevo del grande ritardo di cui sopra, pertanto, suppongo, che i VVF non si accontentino di un semplice rinnovo ma chiedano la consegna di una nuova Scia.
Ho scoperto inoltre che i progetti sono stati redatti più di 10 anni fà (e poi approvati) non utilizzando il COPI ma le relative norme verticali.
Se i VVF chiedesserp la presentazione di una nuova Scia, il progetto andrebbe ripresentato ai sensi del COPI ? E se si, cosa cambierebbe ? Potrebbero rendersi necessarie delle opere di adeguamento antincendio ??
Re: Situazione spinosa
Puoi decidere tu.
- agganciarti ai precedenti pareri ed autorizzazioni, quindi alle vecchie norme, conservando praticamente lo stato di fatto
- rifare una valutazione con RTO+RTV se la cosa conviene o è necessaria
Direi che avendo già un'autorizzazione, a meno che non si rilevino difformità che sono sfuggite in passato o siano state fatte modifiche posticce, non conviene rimestare le carte, ma lasciare le cose come vennero fatte a suo tempo.
- agganciarti ai precedenti pareri ed autorizzazioni, quindi alle vecchie norme, conservando praticamente lo stato di fatto
- rifare una valutazione con RTO+RTV se la cosa conviene o è necessaria
Direi che avendo già un'autorizzazione, a meno che non si rilevino difformità che sono sfuggite in passato o siano state fatte modifiche posticce, non conviene rimestare le carte, ma lasciare le cose come vennero fatte a suo tempo.
- weareblind
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- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Situazione spinosa
I progetti approvati non sono decaduti. Scia su quelli: certi, devi assicurarti di completezza e affidabilità del set documentale probatorio.
Ultima modifica di weareblind il ven dic 13, 2024 20:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Situazione spinosa
Poi per quanto riguarda i rinnovi, comando che vai, usanza che trovi. Alcuni si fanno andare bene fino a 5 anni, altri nemmeno un giorno dopo, alcuni ad oltranza. L'unico riferimento preciso (che a mio parere contrasta con la norma, sono le 2 circolari sui rinnovi)
- weareblind
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Re: Situazione spinosa
Si è discusso a lungo. Per me è vietato, per esempio.
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Re: Situazione spinosa
SCIA su vecchio progetto. Non ci sono alternative in questi casi. I rinnovi tardivi non li accetta più nessuno, almeno dalle mie parti.
Tom Bishop
Re: Situazione spinosa
Se l'attività fosse in A come si dovrebbe procedere? ad esempio nel caso di CT con Scia fatta con DM 1996 e rinnovo scaduto?
Si ripresenta il set documentale citato nella precedente SCIA oppure nuova SCIA con adeguamento al DM 08/11/2019?
Si ripresenta il set documentale citato nella precedente SCIA oppure nuova SCIA con adeguamento al DM 08/11/2019?
Re: Situazione spinosa
SCIA sulla base del progetto a suo tempo approvato (sarebbero comunque applicabili le norme transitorie del DM 2019).
I documenti dovrebbero già essere tutti nel fascicolo, produrre solo quelli assenti o valutati incompleti
I documenti dovrebbero già essere tutti nel fascicolo, produrre solo quelli assenti o valutati incompleti
Re: Situazione spinosa
Allora, in teoria se sono scaduti i termini è comunque possibile fare un rinnovo tardivo, fermo restando che la scadenza resta invariata, per tanto se il rinnovo avviene dopo 3 anni dalla scadenza, durerà altri 2 anni poi sarà da rinnovare di nuovo. Solo nel caso in cui sia scaduto da più di 5 anni non è più "rinnovabile" e va ripresentata la SCIA. Ovvio che parliamo di casi in cui tutto rimane invariato, e comunque nel periodo "scoperto" è probabile che si rischino sanzioni, oltre all'ovvia constatazione che l'attività non è in regola, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista di responsabilità, eventuali coperture assicurative ecc...
Questo almeno è quanto mi hanno sempre detto i VVF da me (FE, ma mi pare anche BO e RO).
In ogni caso (mi è capitato proprio quest'anno), se devi ripresentare la SCIA e non ci sono state modifiche sostanziali, puoi ripresentarla applicando pari pari quanto valeva all'epoca del progetto approvato, quindi anche norme vecchie, rifacendosi a tutta la documentazione (certificazioni, DICO, ecc...) già in possesso dei VVF, compresa relazione e tavole.
Nel mio caso un'attività di officina aveva il CPI scaduto da 6 anni, ho ripresentato la scia aggiornando solo la tavola con il layout e una DICO (in quanto era stata sostituita la centralina di allarme manuale e sono stati riposizionati gli estintori e alcuni arredi), allegando una lettera in cui scrivevo che tutto il resto era rimasto invariato rispetto a quanto già approvato all'epoca del primo CPI
Questo almeno è quanto mi hanno sempre detto i VVF da me (FE, ma mi pare anche BO e RO).
In ogni caso (mi è capitato proprio quest'anno), se devi ripresentare la SCIA e non ci sono state modifiche sostanziali, puoi ripresentarla applicando pari pari quanto valeva all'epoca del progetto approvato, quindi anche norme vecchie, rifacendosi a tutta la documentazione (certificazioni, DICO, ecc...) già in possesso dei VVF, compresa relazione e tavole.
Nel mio caso un'attività di officina aveva il CPI scaduto da 6 anni, ho ripresentato la scia aggiornando solo la tavola con il layout e una DICO (in quanto era stata sostituita la centralina di allarme manuale e sono stati riposizionati gli estintori e alcuni arredi), allegando una lettera in cui scrivevo che tutto il resto era rimasto invariato rispetto a quanto già approvato all'epoca del primo CPI