ripartizione spese riscaldamento tra conduttore uscente ed entrante

[rutilio]

In un appartamento servito da riscaldamento condominiale centralizzato con contabilizzatori sui termosifoni, la gestione informatizzata annuale del calore va dal 1.7 al 30.6 dell'anno successivo. L'attuale conduttore uscirà il 31.12 e dall' 1.1. subentrerà il nuovo conduttore. Al fine di ripartire le spese del consumo volontario tra i due, è corretto eseguite una contestuale lettura degli scatti dei contabilizzatori all'atto dello scambio dell'appartamento tra di loro (31.12) sottraendo poi questo dato a quello finale della gestione? Per il consumo involontario, la cui spesa condominiale è ripartita a monte al 50% con il consumo volontario e viene poi imputato in base ai millesimi del servizio riscaldamento attribuiti a ogni singolo appartamento, è corretto suddividerla attribuendo, a fine gestione, la metà dei millesimi del servizio riscaldamento dell'appartamento a ognuno dei due conduttori, oppure semplicemente suddividendola a metà tra di loro, considerando anche è quota fissa (in base ai millesimi calore) e che i due conduttori, a fine gestione risulteranno aver occupato l'appartamento per lo stesso periodo di tempo (6 mesi a testa), operando al caso semplicemente una piccola compensazione poichè il semestre del conduttore uscente (1.7-31.12) è composto da 184 giorni, mentre quello del conduttore entrante sarà composto da 181 giorni?
Grazie.

[NoNickName]

Se il contratto termina il 31.12, tutti i costi di tutte le utenze devono essere attualizzati al 31.12.
Per quanto riguarda gli involontari, essi dovranno essere rapportati proporzionalmente al periodo effettivamente corrispondente alla durata del contratto di locazione, e cioè divisi per 365 (366 nel 2024) e poi moltiplicati per il numero di giorni in cui il conduttore uscente ha occupato l'immobile, così come le spese condominiali ordinarie.

Il fatto che la gestione informatizzata cada in un periodo diverso nulla rileva.

[rutilio]

I dati finali della gestione calore li conoscero dopo il 30.6.2025. Ho capito quindi che sottraendo ai dati finali della gestione quello della lettura del contabilizzatori al 31.12.24 potrò calcolare solo allora la spesa del consumo volontario spettante al conduttore uscente fino a quella data. Per la spesa dell'involontario, attribuirò al conduttore uscente la sua quota parte suddividendo il risultato del consumo involontario per 365 e attribuendolo a lui per 184 giorni cioè dal 1.7.al 31.12. 2024 perchè i costi involontari del periodo precedente 1.1.24 - 30.6.24 li ha già pagati come tutte le altre spese condominiali decorrendo l'esercizio condominiale dal 1.7.24 al 30.6 25. Le sarei grato per una conferma in tal senso o per maggiori chiarimento. Tante grazie.

[rutilio]

I giorni da dividere sono 366, no sbagliato di scrivere nella risposta.

[rutilio]

Credo sia necessario che mi spieghi meglio, sono un poco "duretto" di comprendonio!!!!!
L'esercizio condominiale non rispetta l'anno solare ma ha luogo dal 1.7.al 30.6 dell'anno successivo, così come la gestione informatizzata del calore.
In luglio, a consuntivo approvato, opero il conguaglio delle spese condominiali, riscaldamento compreso, con le rate mensili già versatemi dal conduttore che quindi ora mi ha già rimborsato le spese del riscaldamento usufruito per i suoi 182 giorni del 2024 bisestile dal 1.1.al 30.6.24. Quindi, il conduttore che uscirà a fine anno, ha già pagato le spese condominiali, riscaldamento compreso, fino al 30.6.24. Il conguaglio per le sue spese dal 31.7 al 31.12.24 potrò farlo solo a luglio del 2025, dopo l'approvazione del consuntivo condominiale. Operando una lettura degli scatti "calore" dell'u.i. da lui occupata alla data del 31.12.2024 e poi sottraendo tali scatti da quelli totali registrati il 30.6.25 a chiusura della gestione condominiale e del calore, sono dell'idea di poter calcolare la spesa volontaria da attribuirgli dal 1.7.al 31.12.24. Il nuovo conduttore che entrerà il 1° gennaio 2025 si accollerà le spese del riscaldamento volontario in base agli scatti che risulteranno dalla sottrazione di quelli letti al 31.12.24 da quelli totali del 30.6.25. Le spese involontarie, che sono assegnate in quota pari a quelle volontarie, vengono addebitate a ogni unità immobiliare sulla base dei millesimi del servizio riscaldamento attribuiti con specifica tabella redatta da un tecnico e approvata dal condominio. Quindi farò come mi è stato suggerito in questo forum, cioè suddividerò l'importo in base ai giorni di effettiva occupazione dell'alloggio da parte dei due conduttori; dividendo però per 365, perchè l'esercizio condominiale 2024-25 dura 365 giorni dal 1.7.24 al 30.6.25, essendo il giorno in più di febbraio 2024 nell'esercizio precedente e assegnando poi al conduttore uscente la spesa involontaria per i suoi 184 giorni di permanenza nell'appartamento dall' 1.7.al 31.12.24 e all'entrante i suoi 181 giorni dall'1.1.25 al 30.6.25. Spero tanto vada bene così!!!! Altrimenti aiuto !!! auxilium fratres !!!!!

[NoNickName]

Il conguaglio per le sue spese dal 31.7 al 31.12.24 potrò farlo solo a luglio del 2025, dopo l'approvazione del consuntivo condominiale.

Nessuno fa così. L'attribuzione del consumo e quindi gli importi da saldare vanno addebitati al conduttore alla data del 31.12, eventualmente poi a Luglio farai uno storno se l'assemblea condominiale chiede una rettifica del consuntivo, cosa estremamente improbabile.
Quindi fatti fare una lettura del gestore calore al 31.12

[rutilio]

Certo, ho capito finalmente, ma una lettura straordinaria il gestore ce la fa pagare sicuro salata ma non mi basta, perchè senza conoscere il consumo totale e la relativa spesasui al 31.12.24 non è possibile calcolare ne la spesa volontaria, ne quella involontaria che è al 50% della volontaria, quindi il gestore dovrebbe fare una chiusura parziale straordinaria della gestione complessiva del condominio al 31.12 calcolando tutti dati necessari a fine anno come se fosse quella del 30.6 ma ce la farebbe pagare sicuro sazia come quella, sui 500 € che paghiamo annualmente. Inoltre, essendo spesa gestionale andrebbe a carico dei conduttori. Per questo pensavo di fare una lettura congiunta dei contabilizzatori con i due conduttori che sono d'accordo per conguagliare poi tutto al 30.6. in base ai risultati finali della gestione calore. L'altro anno, essendo stato un inverno qui non tanto freddo le spese del riscaldamento in base ai risultati finali della gestione calore erano state di € 800. Utilizzando i dati di quella gestione per simulare il caso di uscita/entrata dei conduttori che mi si presenta ora, sarebbero da attribuire € 350 all'uscente al 31.12 e € 450 all'entrante perchè quest'ultimo ha consumato di più essendo stati gennaio e febbraio più freddi di novembre e dicembre. Le spese di una lettura/gestione straordinaria al 31.12 sarebbero quindi ben una maggiorazione del 62% delle spese di riscaldamento dell'ultimo anno.

[NoNickName]

Certo, ho capito finalmente, ma una lettura straordinaria il gestore ce la fa pagare

Vabbè, allora fai un consumo presunto basato sul consumo al 31.12 dello scorso anno +15% (perchè se no la differenza non la vedi più), salvo storno e riaccredito successivo

[rutilio]

Ok, ringrazio per i chiarimenti per utilizzare il consumo presunto e per tutto il resto. Farò così dopo aver spiegato bene la faccenda ai conduttori. Grazie ancora e cordiali saluti!!!