Buongiorno,
Approfitto del mio primo post per fare a tutti i complimenti per l'eleganza, la modalità con la quale affrontate gli argomenti e le Vs capacità tecniche, non di meno la disponibilità che ho letto che, al giorno d'oggi, è ormai merce rara.
Mi sono imbattuto per puro caso su questo forum per una semplice motivazione:
Capire come sfruttare al meglio la mia caldaia a condensazione per riscaldare casa.
Premessa: NON sono un tecnico, ma semplicemente un curioso che, in procinto della stagione invernale, vuole cercare di risparmiare qualcosina sulla bolletta del metano!
Presento brevemente la mia situazione:
casa singola di 120 metri quadri circa, al secondo piano (sotto ci abitano i miei), sita in provincia di Bari. Aperta da tutti i lati, terrazzo compreso, con cappotto all esterno - non ricordo lo spessore. Lavori di ultimazione eseguiti nel 2018 con utilizzo anche di infissi in vetro camera.
Impianto di riscaldamento rappresentato da caldaia baxi luna avant 3, che chiaramente produce anche acs.
Alla stessa sono collegati nr 7 radiatori in alluminio, + 1 scalda salviette in bagno. Tutto controllato da termostato bliss finder 2 posto in corridoio.
La caldaia NON ha sonda esterna.
Ho sempre impostato la temperatura del termostato a 20°; sino allo scorso anno avevo temperatura di mandata di 55° per il riscaldamento e 35° per l'acs.
Sto provando, dagli inizi di novembre, ad abbassare la temperatura di mandata del riscaldamento a 40°, installando anche le valvole termostatiche ai singoli radiatori, chiaramente andando a tarare i diversi valori nelle singole stanze (camere da letto valore compreso tra 2 e 3, bagno privo di valvola, camera dei giochi a 3, soggiorno tra 3 e 4, corridoio privo di valvola - nello stesso ambiente è presente il termostato).
Sto facendo tutto ciò per due motivi principali:
1- trovare la giusta quadra per permettere alla caldaia di condensare al massimo, in maniera tale da sfruttarne le potenzialità;
2- capire se un domani una pompa di calore aria/acqua possa sostituire la caldaia a condensazione - quando quest ultima andrà in pensione per direttive nazionali/fine ciclo.
Il tutto, chiaramente, non trascurando il benessere e confort derivato da queste scelte.
Al momento Vi dico:
ho notato che la temperatura di casa è fissa sui 19.9-20 gradi, ma la caldaia è "perennemente" accesa - 13/15 ore nell'arco dell intera giornata.
I radiatori chiaramente non sono bollenti, e ci mancherebbe considerata la temperatura di mandata, ma la stessa caldaia lavora quasi incessantemente con continui on/off (detto semplificando al massimo: si accende, raggiunge la temperatura di mandata di 40-42 gradi, spenge la fiamma e rimane in funzione solo la pompa di circolo dell acqua nel sistema).
Al fine di permettere alla caldaia di condensare e quindi anche di risparmiare qualcosina, avete dei suggerimenti da darmi?
In intrepida attesa di Vs.
Grazie a tutti.
settaggi impianto riscaldamento - caldaia condensazione
Moderatore: Edilclima