Smaltimento fumi e calore SEd
Moderatore: Edilclima
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Smaltimento fumi e calore SEd
Il CoPi concede di considerare tra le aperture per lo smaltimento di fumo e calore in emergenza quelle disponibili per la funzionalità dell'attività (finestre, lucernari, porte, portoni, ecc). Poi la nota DCPREV prot.4096 del 12/03/2020 specifica che nella documentazione progettuale devono essere specificate le modalità di conduzione nella GSA. Vorrei approfondire il discorso facendo due esempi.
1. Le porte pedonali [SEd] di solito sono quelle utilizzate anche per lo sfollamento e quelle standard sono dotate di molle di autochiusura. Se le considero per lo smaltimento di fumo e calore devo prevedere come tenerle aperte e, soprattutto, chi le deve aprire?
2. Portoni industriali [SEd]. Se li considero per lo smaltimento di fumo e calore devo attuare una misura nel piano di sicurezza e incaricare qualcuno che le vada ad aprire in caso di incendio?
In generale quando considero SEd, all'attivazione dell'allarme incendio, manuale o automatico che sia, qualcuno deve essere incaricato di aprire porte e portoni per smaltire fumi e calore [SEd]?
1. Le porte pedonali [SEd] di solito sono quelle utilizzate anche per lo sfollamento e quelle standard sono dotate di molle di autochiusura. Se le considero per lo smaltimento di fumo e calore devo prevedere come tenerle aperte e, soprattutto, chi le deve aprire?
2. Portoni industriali [SEd]. Se li considero per lo smaltimento di fumo e calore devo attuare una misura nel piano di sicurezza e incaricare qualcuno che le vada ad aprire in caso di incendio?
In generale quando considero SEd, all'attivazione dell'allarme incendio, manuale o automatico che sia, qualcuno deve essere incaricato di aprire porte e portoni per smaltire fumi e calore [SEd]?
Tom Bishop
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Come hai detto, le aperture SEd devono essere aperte e bloccate nella posizione di apertura.
Nel piano di emergenza deve quindi esserci evidenza di questa azione.
Nel piano di emergenza deve quindi esserci evidenza di questa azione.
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Non saprei...
Secondo me sarebbe specificato se le aperture tipo Sed (cioè i normali infissi, non automatici o non segnalati) debbano obbligatoriamente essere aperte dal personale durante l'incendio.
Se così fosse, di fatto sarebbero "più vincolanti" delle aperture SEc (queste ultime infatti si comandano da posizione protetta): sarebbe un assurdo, perchè per aprire le SEd durante un incendio si esporrebbe il personale a un pericolo maggiore rispetto ad avere SEc, SEb o SEa. Consideriamo infatti che le SEd non sono solo porte, ma potrebbero essere infissi posti in posizione difficilmente raggiungibile, tipo in alto o a tetto.
Il fatto che il codice permetta di considerare aperture apribili da posizione non protetta (o addirittura prive di elementi di apertura come le SEe) implica il fatto che sia l'incendio stesso oppure i VVF a dover provvedere alla loro eventuale apertura o demolizione, altrimenti avrebbero imposto solo aperture SEc, SEb o SEa (che per altro sono obbligatorie per almeno il 10% solo nei casi con alto carico di incendio).
Poi la mia è un'interpretazione guardando semplicemente le tabelle dei soluzioni conformi, nulla vieta di fare altri ragionamenti qualora si adottassero soluzioni alterinative.
Secondo me sarebbe specificato se le aperture tipo Sed (cioè i normali infissi, non automatici o non segnalati) debbano obbligatoriamente essere aperte dal personale durante l'incendio.
Se così fosse, di fatto sarebbero "più vincolanti" delle aperture SEc (queste ultime infatti si comandano da posizione protetta): sarebbe un assurdo, perchè per aprire le SEd durante un incendio si esporrebbe il personale a un pericolo maggiore rispetto ad avere SEc, SEb o SEa. Consideriamo infatti che le SEd non sono solo porte, ma potrebbero essere infissi posti in posizione difficilmente raggiungibile, tipo in alto o a tetto.
Il fatto che il codice permetta di considerare aperture apribili da posizione non protetta (o addirittura prive di elementi di apertura come le SEe) implica il fatto che sia l'incendio stesso oppure i VVF a dover provvedere alla loro eventuale apertura o demolizione, altrimenti avrebbero imposto solo aperture SEc, SEb o SEa (che per altro sono obbligatorie per almeno il 10% solo nei casi con alto carico di incendio).
Poi la mia è un'interpretazione guardando semplicemente le tabelle dei soluzioni conformi, nulla vieta di fare altri ragionamenti qualora si adottassero soluzioni alterinative.
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Certamente le SEd vanno aperte e mantenute tali durante l'emergenza, altrimenti sarebbero delle SEe e forse neanche tali se non raggiungibili dall'esterno e con qualche resistenza termica.
Difatti sono condizioni più stringenti delle SEe (apribili dai VVF o per effetto dell'incendio) e meno stringenti delle SEc (che necessitano di un sistema di apertura da posizione protetta).
Nel piano di GSA deve essere scritto come e da chi vengono aperte, chiaramente l'omino che dovesse averne carica non dovrà rimanere in posizione non protetta, quindi l'infisso andrà bloccato in posizione di apertura (se porta con dispoisitivo di autochiusura, basterebbe la classica zeppa peraltro sicuramente già presente....).
Difatti sono condizioni più stringenti delle SEe (apribili dai VVF o per effetto dell'incendio) e meno stringenti delle SEc (che necessitano di un sistema di apertura da posizione protetta).
Nel piano di GSA deve essere scritto come e da chi vengono aperte, chiaramente l'omino che dovesse averne carica non dovrà rimanere in posizione non protetta, quindi l'infisso andrà bloccato in posizione di apertura (se porta con dispoisitivo di autochiusura, basterebbe la classica zeppa peraltro sicuramente già presente....).
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Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Alla luce della nota che ho citato devi sempre spiegare come hai inteso aprire le aperture considerate. Per le SEe devi indicare le modalità di immediata demolizione oppure le modalità di apertura nelle effettive condizioni di incendio, auguri.boba74 ha scritto: lun ott 21, 2024 08:58
Il fatto che il codice permetta di considerare aperture apribili da posizione non protetta (o addirittura prive di elementi di apertura come le SEe) implica il fatto che sia l'incendio stesso oppure i VVF a dover provvedere alla loro eventuale apertura o demolizione, altrimenti avrebbero imposto solo aperture SEc, SEb o SEa (che per altro sono obbligatorie per almeno il 10% solo nei casi con alto carico di incendio).
Tom Bishop
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Effettivamente non avevo considerato questa DPCREV...
Perciò, se ho ben capito, provo a fare questo esempio:
Siamo nel caso SE1, quindi devo garantire 1/40 della superficie con aperture di qualunque tipologia.
Mettiamo di avere a disposizione solo aperture di tipo SEd, ossia normali porte e finestre apribili manualmente, da posizione non protetta.
Perciò non basta verificare che la superficie totale delle aperture presenti sia maggiore di 1/40 della Su, ma anche individuare quali siano le aperture da aprire in caso di incendio e inserire tale procedura nella GSA.
In parole povere occorre "battezzare" una o più porte o finestre da usare allo scopo: non tutte, ma tali per cui la somma di tali aperture sia almeno 1/40, e dire, in sede di GSA, che il personale dovrà aprire e mantenere aperte solo quelle porte e finestre, non necessariamente le altre.

Perciò, se ho ben capito, provo a fare questo esempio:
Siamo nel caso SE1, quindi devo garantire 1/40 della superficie con aperture di qualunque tipologia.
Mettiamo di avere a disposizione solo aperture di tipo SEd, ossia normali porte e finestre apribili manualmente, da posizione non protetta.
Perciò non basta verificare che la superficie totale delle aperture presenti sia maggiore di 1/40 della Su, ma anche individuare quali siano le aperture da aprire in caso di incendio e inserire tale procedura nella GSA.
In parole povere occorre "battezzare" una o più porte o finestre da usare allo scopo: non tutte, ma tali per cui la somma di tali aperture sia almeno 1/40, e dire, in sede di GSA, che il personale dovrà aprire e mantenere aperte solo quelle porte e finestre, non necessariamente le altre.
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
E' così.
Altrimenti se accetti le SEe (tutte o in parte) dovresti verificare che queste siano quantomeno apribili dall'esterno dai VVF, anche rompendone le vetrate.
Verificare il cedimento per effetto dell'incendio lo trovo alquanto difficile, considerando le odierne vetrocamere con vetri anche stratificati o con le pellicole solari.
Altrimenti se accetti le SEe (tutte o in parte) dovresti verificare che queste siano quantomeno apribili dall'esterno dai VVF, anche rompendone le vetrate.
Verificare il cedimento per effetto dell'incendio lo trovo alquanto difficile, considerando le odierne vetrocamere con vetri anche stratificati o con le pellicole solari.
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Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Infatti, io da quando è uscita quella circolare non ho più considerato le SEe, troppo complicato dimostrarne l'efficacia in caso di incendio.
Tom Bishop
Re: Smaltimento fumi e calore SEd
Beh se i VVF possono arrivarci con una mazza dall'esterno, per me vanno bene come SEe.
Sempre che non si tratti di vetrate antisfondamento.
Sempre che non si tratti di vetrate antisfondamento.