Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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bdscm
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Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da bdscm »

Buonasera,

scrivo per chiedere un gentile suggerimento su come suddividere i costi di alcuni voci come gru di cantiere o ponteggi tra bonus casa ed ecobonus.

Sto svolgendo un intervento di demolizione e ricostruzione.
Per voci come quelle relative alla gru di cantiere o ai ponteggi, mi sembra corretto suddividerle tra bonus casa ed ecobonus, poichè sia la gru sia i ponteggi sono usati per lavori / opere che saranno poi detratti in bonus casa o ecobonus.
Per prima cosa vi chiedo se ritenete corretto questo approccio.

Se corretto, mi chiedo come suddividereste il costo tra i due bonus.
Per questo tipo di voci trovo difficile fare una suddivisione pesata sugli importi detratti in bonus casa ed ecobonus, perchè risulta difficile stabilirli a priori. Provo a spiegarmi.
L'intervento in corso è complesso e prima della fine dei lavori alcune voci potrebbero essere cambiate, ad esempio per l'installazione di prodotti diversi, quindi il rapporto tra le voci di costo detratte in bonus casa e quelle detratte in ecobonus potrebbe variare prima della fine dei lavori.
Poichè non mi è possibile aspettare la fine dei lavori per pagare le fatture circa ponteggi e gru, devo decidere a priori come ripartirle tra i due bonus.
Per questo motivo, vista la possibile variabilità del rapporto tra i totali dei costi detratti con i due bonus, una ripartizione del 50% su ciascun bonus mi sembra la soluzione più semplice e corretta.
Secondo voi questo approccio può andare bene o vedete delle criticità?

Grazie!
ponca
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da ponca »

secondo me non c'è un criterio "ufficiale" ma l'importante è che quanto fatto sia sostenibile in caso di controllo

puoi effettuare una ripartizione proporzionale agli importi di progetto (un po' come facevamo con le spese professionali e gli oneri per la sicurezza nel 110) o in alternativa per non complicarti troppo la vita anche io propenderei per una ripartizione 50-50
bdscm
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da bdscm »

Grazie mille per la risposta e per la conferma della ripartizione 50-50.

Dividere in modo uguale i costi sulle due detrazioni mi sembra una soluzione di buon senso, poichè non riuscirei a ripartirli proporzionalmente in modo corretto ed inattaccabile. Credo che questo sia più facile e fattibile per interventi piccoli e di breve durata, mentre risulti difficile da attuare all'aumentare della complessità dell'intervento.

Nel mio caso, visto il costo totale degli interventi, avrò voci detraibili in bonus casa, voci detraibili in ecobonus e voci che non potranno essere portate in detrazione. I rapporti tra i costi totali di queste tre categorie saranno noti solo alla fine dei lavori, quindi non mi è possibile utilizzare un criterio di proporzionalità che consideri questi valori.

Purtroppo, come scrivi, non ho trovato un criterio "ufficiale" ed applicabile ad ogni situazione.
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archspf
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da archspf »

bdscm ha scritto: ven ott 11, 2024 17:37 Grazie mille per la risposta e per la conferma della ripartizione 50-50.

Dividere in modo uguale i costi sulle due detrazioni mi sembra una soluzione di buon senso, poichè non riuscirei a ripartirli proporzionalmente in modo corretto ed inattaccabile. Credo che questo sia più facile e fattibile per interventi piccoli e di breve durata, mentre risulti difficile da attuare all'aumentare della complessità dell'intervento.

Nel mio caso, visto il costo totale degli interventi, avrò voci detraibili in bonus casa, voci detraibili in ecobonus e voci che non potranno essere portate in detrazione. I rapporti tra i costi totali di queste tre categorie saranno noti solo alla fine dei lavori, quindi non mi è possibile utilizzare un criterio di proporzionalità che consideri questi valori.

Purtroppo, come scrivi, non ho trovato un criterio "ufficiale" ed applicabile ad ogni situazione.
In realtà riusciresti eccome, basta dividere il costo tra le spese degli interventi che si servono di quell'apprestamento.
Esempio.
- Opere Bonus Ristrutturaizoni: 50.000€
- Opere Ecobonus: 20.000€
- Ponteggio: 12.000€ (per opere di 70.000€); quota parte Bonus Ristrutturaizoni= 8600€; quota parte Ecobonus = 3.400€

Il criterio più logico, a mio giudizio, rimane sempre quello proporzionale.
vinz75
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da vinz75 »

Ritengo che il criterio per la ripartizione tra bonuscasa ed ecobonus sia uno: la massima convenienza economica di chi sostiene le spese.
Potresti mettere tutto sul bonus casa e niente sui ecobonus, se è questo che conviene. O viceversa. Oppure mettere in bonuscasa fino a esaurimento e il restante sull'eco.
La cosa importante è che ogni spesa per la quale si richiede la detrazione sia legittima e la documentazione richiesta completa (certificazioni, congruità ecc).
bdscm
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da bdscm »

Vi ringrazio per le risposte.

Purtroppo, come dicevamo, non credo ci sia un criterio ufficiale e sicuramente corretto, quindi ogni opzione è possibile.

Credo che la soluzione della "massima convenienza economica" non sia formalmente sbagliata.
Ma, d'altra parte, ci sono professionisti ed enti che raccomandano soluzioni molto più "precise", come la ripartizione proporzionale (che però continuo a vedere come non sempre realizzabile con totale precisione), immagino per mettersi al riparo da possibili contestazioni circa valori messi ad hoc per avere un massimo guadagno fiscale.
La soluzione di suddivisione 50-50 mi sembra una buona via di mezzo, perche riconosce che l'opera accessoria riguarda diversi interventi di diverso tipo e, come ratio, non persegue il massimo vantaggio fiscale (così come la soluzione proporzionale).

Per il tema di come fare la suddivisione proporzionale, fatico ancora a capire come sia realizzabile in modo del tutto preciso. Lo capisco se applicato ad interventi semplici, meno per casi complicati.
Provo a spiegarmi con un esempio. Intervento che comprende le seguenti opere.
-Rifacimento parziale di murature di tamponamento primo piano.
-Rifacimento pavimento piano terra.
-Opere su pilastri della struttura per rinforzo strutturale.
-Esecuzione cappotto.
-Rifacimento tetto con isolamento.
-Sostituzione serramenti.
-Installazione fotovoltaico.
-Installazione linea vita.

Alcune opere vanno sicuramente in bonus casa (rinforzo strutture, fotovoltaico), altre possono andare in ecobonus (cappotto, tetto, ...).
Un'opera accessoria, come quella relativa ai ponteggi, può riguardare alcune voci sì, altre voci no, altre ancora solo parzialmente.
Nel corso dei lavori gli importi definiti a computo possono cambiare perchè si individuano nuove opere da svolgere, o perchè le opere devono essere svolte in modo differente, o perchè si cambiano i materiali, ...
Oppure il totale delle opere eccede la somma dei massimali di bonus casa ed ecobonus, quindi voci che potrebbero andare in un bonus o nell'altro non vengono in realtà portate in detrazione per superamento dei massimali di spesa globali.
Fino alla fine dei lavori non sarà noto il costo totale dell'intervento, nè saranno confermati i costi delle singole opere/lavorazioni (come detto, un materiale potrebbe cambiare, una lavorazione potrebbe essere più complessa e quindi più onerosa, ...).
Se devo pagare una fattura relativa ad una voce come quella dei ponteggi prima della fine dei lavori, non ho dunque modo di sapere in modo esatto i costi che andranno in ecobonus e i costi che andranno in bonus casa, alla fine dei lavori.
Non ho quindi modo di fare una suddivisione proporzionale esatta. Farla considerando valori di stima mi porterebbe comunque ad un errore, per questo motivo mi sembrava più generale e ripetibile la soluzione 50-50.
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archspf
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da archspf »

bdscm ha scritto: gio ott 24, 2024 13:51 Vi ringrazio per le risposte.

Purtroppo, come dicevamo, non credo ci sia un criterio ufficiale e sicuramente corretto, quindi ogni opzione è possibile.

Credo che la soluzione della "massima convenienza economica" non sia formalmente sbagliata.
Ma, d'altra parte, ci sono professionisti ed enti che raccomandano soluzioni molto più "precise", come la ripartizione proporzionale (che però continuo a vedere come non sempre realizzabile con totale precisione), immagino per mettersi al riparo da possibili contestazioni circa valori messi ad hoc per avere un massimo guadagno fiscale.
La soluzione di suddivisione 50-50 mi sembra una buona via di mezzo, perche riconosce che l'opera accessoria riguarda diversi interventi di diverso tipo e, come ratio, non persegue il massimo vantaggio fiscale (così come la soluzione proporzionale).

Per il tema di come fare la suddivisione proporzionale, fatico ancora a capire come sia realizzabile in modo del tutto preciso. Lo capisco se applicato ad interventi semplici, meno per casi complicati.
Provo a spiegarmi con un esempio. Intervento che comprende le seguenti opere.
-Rifacimento parziale di murature di tamponamento primo piano.
-Rifacimento pavimento piano terra.
-Opere su pilastri della struttura per rinforzo strutturale.
-Esecuzione cappotto.
-Rifacimento tetto con isolamento.
-Sostituzione serramenti.
-Installazione fotovoltaico.
-Installazione linea vita.

Alcune opere vanno sicuramente in bonus casa (rinforzo strutture, fotovoltaico), altre possono andare in ecobonus (cappotto, tetto, ...).
Un'opera accessoria, come quella relativa ai ponteggi, può riguardare alcune voci sì, altre voci no, altre ancora solo parzialmente.
Nel corso dei lavori gli importi definiti a computo possono cambiare perchè si individuano nuove opere da svolgere, o perchè le opere devono essere svolte in modo differente, o perchè si cambiano i materiali, ...
Oppure il totale delle opere eccede la somma dei massimali di bonus casa ed ecobonus, quindi voci che potrebbero andare in un bonus o nell'altro non vengono in realtà portate in detrazione per superamento dei massimali di spesa globali.
Fino alla fine dei lavori non sarà noto il costo totale dell'intervento, nè saranno confermati i costi delle singole opere/lavorazioni (come detto, un materiale potrebbe cambiare, una lavorazione potrebbe essere più complessa e quindi più onerosa, ...).
Se devo pagare una fattura relativa ad una voce come quella dei ponteggi prima della fine dei lavori, non ho dunque modo di sapere in modo esatto i costi che andranno in ecobonus e i costi che andranno in bonus casa, alla fine dei lavori.
Non ho quindi modo di fare una suddivisione proporzionale esatta. Farla considerando valori di stima mi porterebbe comunque ad un errore, per questo motivo mi sembrava più generale e ripetibile la soluzione 50-50.
Il "criterio" proporzionale l'ho sempre applicato senza problemi, proprio perchè è facilmente individuabile la distinzione tra apprestamenti "condivisi" (ponteggi) tra tipologie di opere ed interventi specifici che non si "servono" di detti allestimenti: il "Rifacimento pavimento piano terra" ne è un esempio concreto.

Variazioni ci possono essere ma a mio giudizio, con una progettazione e direzione fatte bene, difficilmente si stravolge sostanzialmente il preventivato, se non per mere questioni non prevedibili o sopraggiunte necessità tecniche. In ogni caso le fatture saranno comunque parziali (la spesa da considerarsi è a consuntivo) e detto tra noi non occorre sfasciarsi la testa se il committente non riesce ad ottimizzare l'agevolazione al centesimo. La prospettiva/preoccupazione di cui parli mi porta a pensare a casi veramente estremi.
Fabio20
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da Fabio20 »

Buonasera, sono nuovo del gruppo e chiedo cortesemente info sulla questione divisone costi tra sisma ed ecobonus.
Dalla discussione sembra chiaro che potrei suddividere le spese accessorie tra sismabonus ed ecobonus che per semplicità farei 50 e 50.
Per spese accessorie si potrebbero intendere anche spese di progettazione che non siano del termotecnico, quindi sicurezza, progettazione impianto elettrico, direzione dei lavori?
Invece, trattandosi di una demoricostruzione rientrante in una ristrutturazione edilizia, il quesito è quello se sarebbe possibile suddividere la fornitura di materiale edile(mattoni, malta) ad alte prestazioni energetiche/termiche detraendola al 65% come ecobonus, invece lo scavo e la posa in opera farle rientrare nel sismabonus 80%? E se si ci sono dei precedenti o dei riferimenti normativi?
Sperando di essere stato chiaro nell' esporre i miei dubbi ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
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archspf
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da archspf »

Fabio20 ha scritto: lun nov 11, 2024 15:22 Buonasera, sono nuovo del gruppo e chiedo cortesemente info sulla questione divisone costi tra sisma ed ecobonus.
Dalla discussione sembra chiaro che potrei suddividere le spese accessorie tra sismabonus ed ecobonus che per semplicità farei 50 e 50.
Per spese accessorie si potrebbero intendere anche spese di progettazione che non siano del termotecnico, quindi sicurezza, progettazione impianto elettrico, direzione dei lavori?
Invece, trattandosi di una demoricostruzione rientrante in una ristrutturazione edilizia, il quesito è quello se sarebbe possibile suddividere la fornitura di materiale edile(mattoni, malta) ad alte prestazioni energetiche/termiche detraendola al 65% come ecobonus, invece lo scavo e la posa in opera farle rientrare nel sismabonus 80%? E se si ci sono dei precedenti o dei riferimenti normativi?
Sperando di essere stato chiaro nell' esporre i miei dubbi ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
Le spese tecniche devono essere già di per sè suddivise in base alla categoria specifica (interventi edili; impiantistici, strutturali).
Sul secondo punto, vale quanto è stato già più volte indicato dall'ADE: le opere accessorie sono quelle che concorrono strettamente all'opera compiuta (propedeutiche o finalizzanti) per la quale si richiede la detrazione.
Per la ripartizione la responsabilità è del tecnico asseveratore.
eric23
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da eric23 »

Buongiorno,
mi collego alla discussione, sto facendo un intervento di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, una parte sarà SISMA ORDINARIO e una parte ECOBONUS.
Andrò a classificare i costi di direzione lavori progettazione strutturale e sicurezza e i lavori edili nel SISMA mentre l’isolamento esterno nell’ECO.
Ho però dei dubbi:
- le pareti interne saranno eseguite in muratura a secco ( cartongesso) essendo la struttura tutta in calcestruzzo, questo rientra nel SISMA?
- Le guaine di isolamento del tetto vanno classificate nell’eco o posso lasciarle nel sisma?
Sperando di essere stata chiara nell' esporre i miei quesiti ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
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archspf
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Re: Suddivisione costi opere accessorie tra bonus casa ed ecobonus

Messaggio da archspf »

eric23 ha scritto: gio nov 21, 2024 11:19 Buongiorno,
mi collego alla discussione, sto facendo un intervento di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, una parte sarà SISMA ORDINARIO e una parte ECOBONUS.
Andrò a classificare i costi di direzione lavori progettazione strutturale e sicurezza e i lavori edili nel SISMA mentre l’isolamento esterno nell’ECO.
Ho però dei dubbi:
- le pareti interne saranno eseguite in muratura a secco ( cartongesso) essendo la struttura tutta in calcestruzzo, questo rientra nel SISMA?
- Le guaine di isolamento del tetto vanno classificate nell’eco o posso lasciarle nel sisma?
Sperando di essere stata chiara nell' esporre i miei quesiti ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
spetta al tecnico individuare la correlazione con le opere primarie.
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