PROVA IMPIANTO IDRANTI
Moderatore: Edilclima
PROVA IMPIANTO IDRANTI
Buongiorno a tutti,
Ieri eseguo prova di portata e pressione pe idranti UNI45 in un edificio in cui la massima quota dei piani è pari a +34,0 m. Impianto alimentato da pompe antincendio con prevalenza 60 m e portata 240 mc/h.
Dovendo verificare la contemporaneità di 4 idranti UNI45 a 120 l/min e pressione residua 2 bar (Livello di pericolosità 3 UNI 10779) apro 3 idranti a quota +34,0 m (piano 7 - terrazza) e n.1 idrante al piano secondo interrato (in prossimità del gruppo di pompaggio). Per caratteristiche ambientali non posso aprire un idrante al piano 6 in quanto dovrei buttare acqua su una piazza pubblica. Soluzione secondo me non corretta ma non ne vedo altre.
La prova mi restituisce una pressione residua di 3,25 bar e una portata di 122 l/min (dati ottenuti con tubo venturi digitale - tipo questo https://www.oppo.it/materiali/contatori ... -meter.htm).
Qualcosa non mi convince però... se la portata è pari a Q= k*radq(p) allora con 3 bar e considerando il K minimo della lancia installata (73,40 - Lancia Gold Ziggiotto) dovrei avere più di 120 l/min, dovrei avere circa 132 l/min... Come mai registro una portata inferiore?
L'impresa inoltre mi dice che non c'era bisogno di aprire tre idranti al piano terrazza (+34,0 m) ma che bastava aprirne 3 al piano terra e solo uno al piano 7 su cui montare lo strumento di prova e misurare la pressione residua. A me non torna, cosa dite?
Grazie
Ieri eseguo prova di portata e pressione pe idranti UNI45 in un edificio in cui la massima quota dei piani è pari a +34,0 m. Impianto alimentato da pompe antincendio con prevalenza 60 m e portata 240 mc/h.
Dovendo verificare la contemporaneità di 4 idranti UNI45 a 120 l/min e pressione residua 2 bar (Livello di pericolosità 3 UNI 10779) apro 3 idranti a quota +34,0 m (piano 7 - terrazza) e n.1 idrante al piano secondo interrato (in prossimità del gruppo di pompaggio). Per caratteristiche ambientali non posso aprire un idrante al piano 6 in quanto dovrei buttare acqua su una piazza pubblica. Soluzione secondo me non corretta ma non ne vedo altre.
La prova mi restituisce una pressione residua di 3,25 bar e una portata di 122 l/min (dati ottenuti con tubo venturi digitale - tipo questo https://www.oppo.it/materiali/contatori ... -meter.htm).
Qualcosa non mi convince però... se la portata è pari a Q= k*radq(p) allora con 3 bar e considerando il K minimo della lancia installata (73,40 - Lancia Gold Ziggiotto) dovrei avere più di 120 l/min, dovrei avere circa 132 l/min... Come mai registro una portata inferiore?
L'impresa inoltre mi dice che non c'era bisogno di aprire tre idranti al piano terrazza (+34,0 m) ma che bastava aprirne 3 al piano terra e solo uno al piano 7 su cui montare lo strumento di prova e misurare la pressione residua. A me non torna, cosa dite?
Grazie
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
no è corretto effettuare la prova con erogazione dagli idranti posti nella zona idraulicamente sfavorita dell'impiantoGMP ha scritto: mar ott 01, 2024 09:34 L'impresa inoltre mi dice che non c'era bisogno di aprire tre idranti al piano terrazza (+34,0 m) ma che bastava aprirne 3 al piano terra e solo uno al piano 7 su cui montare lo strumento di prova e misurare la pressione residua. A me non torna, cosa dite?
quindi in questo caso ai piani alti con l'alimentazione idrica posta al piano più basso
è corretta la relazione, ma il tuo strumento di misura è posto su tubo venturiGMP ha scritto: mar ott 01, 2024 09:34 Qualcosa non mi convince però... se la portata è pari a Q= k*radq(p) allora con 3 bar e considerando il K minimo della lancia installata (73,40 - Lancia Gold Ziggiotto) dovrei avere più di 120 l/min, dovrei avere circa 132 l/min...
secondo me la tua non è una lettura diretta di pressione come se stesse erogando la lancia con il suo K
prestazioni dell'alimentazione idrica curiose per una rete idranti come da te descrittaGMP ha scritto: mar ott 01, 2024 09:34 Impianto alimentato da pompe antincendio con prevalenza 60 m e portata 240 mc/h.
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
Grazie stfire!
Esatto, come chiaramente avevo intenzione di fare. Data l'impossibilità però ho preferito procedere in questo modo. Non so quanto potrebbe cambiare la portata e la pressione aprendo un idrante al piano sesto e non al secondo interrato...L'impresa comunque mi dice che non conta dove apro gli altri perchè quello che conta e solo la perdita di carico, quindi aprendo anche al piano terra andrebbe bene, l'importante è che la pressione sia misurata su quello più sfavorevole... Come potrei dimostrargli che è errato quanto asserisce?stfire ha scritto: mar ott 01, 2024 09:53 no è corretto effettuare la prova con erogazione dagli idranti posti nella zona idraulicamente sfavorita dell'impianto
quindi in questo caso ai piani alti con l'alimentazione idrica posta al piano più basso
Il tubo venturi è messo tra la manichetta e la lancia, quindi si, può essere fattibile quanto dici. Ho chiesto tubo di Pitot, ma non l'avevano...stfire ha scritto: mar ott 01, 2024 09:53 è corretta la relazione, ma il tuo strumento di misura è posto su tubo venturi
secondo me la tua non è una lettura diretta di pressione come se stesse erogando la lancia con il suo K
Troppo esagerato o sottodimensionato?stfire ha scritto: mar ott 01, 2024 09:53 prestazioni dell'alimentazione idrica curiose per una rete idranti come da te descritta
Considera che ho anche rete esterna sempre con livello di pericolosità 3. 6 idranti UNI 70 4 bar e 300 l/min.
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
ovvio che cambia, l'idraulica lo dimostra..GMP ha scritto: mar ott 01, 2024 10:11 Non so quanto potrebbe cambiare la portata e la pressione aprendo un idrante al piano sesto e non al secondo interrato...
parli di impresa, ma chi è l'impresa ?
anche se fosse per liv. 3 esterno sembra eccessiva la prestazione che hai scritto, più per portata che per prevalenzaGMP ha scritto: mar ott 01, 2024 10:11 Troppo esagerato o sottodimensionato?
Considera che ho anche rete esterna sempre con livello di pericolosità 3. 6 idranti UNI 70 4 bar e 300 l/min.
avresti bisogno di 6x300x60/1000=108mc/h teorici con 216 mc di vasca teorici
strano anche quanto rilevi al 7°piano con una simile pompa
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
Quindi secondo questa impresa se la colonna montante porta 120 l/min o ne porta 480 l/min le perdite di carico sono le stesse.....
Direi che ognuno deve fare il proprio lavoro, ma forse l'impresa sta solo cercando di svicolare l'impiccio di fare le prove seriamente (a me capita spesso che le ditte manutentrici trovino qualsiasi scusa).
Direi che ognuno deve fare il proprio lavoro, ma forse l'impresa sta solo cercando di svicolare l'impiccio di fare le prove seriamente (a me capita spesso che le ditte manutentrici trovino qualsiasi scusa).
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
Farò rifare la prova, credo che aprendo l'idrante al piano interrato in corrispondenza delle pompe e n.3 idranti a +34,0 m, l'impianto è stato scompensato falsando la prova.
Comunque i punti della curva della pompa sono:
- Q= 0 - 250 mc/h;
- Hmax (mca)= 74 - 57
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
aprendo l'idrante al piano interrato hai creato una minore perdita di carico sulla colonna montante
(ammesso che ci sia una colonna unica per piani bassi e piani alti)
dovresti rifare la prova giustamente.
(ammesso che ci sia una colonna unica per piani bassi e piani alti)
dovresti rifare la prova giustamente.
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
ragionevolmente l'apertura dell'idrante immediatamente vicino al gruppo ha creato una via preferenziale (percorso a bassa pdc) che ha assorbito la maggioranza della portata, in quanto favorita rispetto agli idranti in copertura.GMP ha scritto: mar ott 01, 2024 09:34 Qualcosa non mi convince però... se la portata è pari a Q= k*radq(p) allora con 3 bar e considerando il K minimo della lancia installata (73,40 - Lancia Gold Ziggiotto) dovrei avere più di 120 l/min, dovrei avere circa 132 l/min... Come mai registro una portata inferiore?
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
non credo sia questo il punto.Ronin ha scritto: gio ott 03, 2024 16:48 ragionevolmente l'apertura dell'idrante immediatamente vicino al gruppo ha creato una via preferenziale (percorso a bassa pdc) che ha assorbito la maggioranza della portata, in quanto favorita rispetto agli idranti in copertura.
lui ha misurato 3 bar con uno strumento digitale a tubo venturi. lo stesso strumento però gli indica una portata diversa da quella che si aspetterebbe erogando con una lancia DN45 con K73,4.
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
stfire ha scritto: ven ott 04, 2024 07:58non credo sia questo il punto.Ronin ha scritto: gio ott 03, 2024 16:48 ragionevolmente l'apertura dell'idrante immediatamente vicino al gruppo ha creato una via preferenziale (percorso a bassa pdc) che ha assorbito la maggioranza della portata, in quanto favorita rispetto agli idranti in copertura.
lui ha misurato 3 bar con uno strumento digitale a tubo venturi. lo stesso strumento però gli indica una portata diversa da quella che si aspetterebbe erogando con una lancia DN45 con K73,4.
In realtà devo dire che concordo con Ronin, aprendo l'idrante immediatamente vicino al gruppo di pompaggio ho fatto si che l'idrante assorbisse maggior portata, sfavorendo quelli in copertura.
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
questo è ragionevole pensarlo, ma non c'entra con il tuo dubbio circa lo strumento di misura..
se ad una lancia al 7°piano misuri 3 bar ed il K della lancia è 73,4, la portata ti aspetteresti fosse 73,4*radq(3), o no ?
invece il tuo strumento digitale ha fatto una lettura diversa..
e questa lettura non è influenzata da cosa e dove hai aperto
se ad una lancia al 7°piano misuri 3 bar ed il K della lancia è 73,4, la portata ti aspetteresti fosse 73,4*radq(3), o no ?
invece il tuo strumento digitale ha fatto una lettura diversa..
e questa lettura non è influenzata da cosa e dove hai aperto
Re: PROVA IMPIANTO IDRANTI
Quei 3,25 bar cosa sono in realtà ?
Il tubo venturi fornisce la portata mediante misura della differenza di pressione statica tra imbocco e gola.
Quindi avendo la portata ed il k della lancia, nel tuo caso si ha una pressione residua al bocchello: P = (Q/k)^2 = 2,76 bar
Il tubo venturi fornisce la portata mediante misura della differenza di pressione statica tra imbocco e gola.
Quindi avendo la portata ed il k della lancia, nel tuo caso si ha una pressione residua al bocchello: P = (Q/k)^2 = 2,76 bar