Fotovoltaico e autoconsumo
Moderatore: Edilclima
Fotovoltaico e autoconsumo
Buongiorno. Ho installato da circa un anno un impianto fotovoltaico con accumulo di 14KW. Dopo qualche mese ho riscontrando che i consumi fatturati dal GSE e quelli indicati dalla app del fornitore dell’impianto erano fortemente disallineati (a fronte di 25 KW che avrei acquistato secondo la app, riscontravo invece 70KW addebitati in fattura per lo stesso periodo). Inoltre ho verificato in occasione di inserzione di importanti elettrodomestici, che questi non vengono alimentati prontamente dalle batterie (cariche al 100%), ma per un buon periodo prendono il carico direttamente o parzialmente dalla rete. Dopo la segnalazione al fornitore e la richiesta di intervento, mi è stato chiesto di pazientare, che queste erano anomalie abbastanza comuni, e che nel tempo sarebbero state risolte. Ora siamo in piena estate, mi trovo nella situazione “assurda” che l’accumulo che ho a disposizione è sempre al 100%, l’energia solare prodotta è maggiore al mio bisogno, e durante il giorno regalo tutta l’eccedenza alla rete “Enel” che però si fa pagare se inserisco per qualche decina di minuti il forno elettrico. Come mi devo comportare, sono problemi comuni o il fornitore dovrebbe indagare e cercare di risolvere la questione in collaborazione con il gestore della rete??
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Re: Fotovoltaico e autoconsumo
Il progettista incaricato o la ditta installatrice, che hai pagato entrambi, cosa ti hanno detto a riguardo?
Re: Fotovoltaico e autoconsumo
il fornitore (di energia elettrica) e il gestore della rete se ne fregano di quello che fai con il tuo accumulo, così pure il gse (che ritira l'energia immessa, non fattura i consumi).
è l'impianto che deve "sentire" che partono i carichi ed erogare dalle batterie, chi te l'ha installato deve verificarne il funzionamento (o malfunzionamento), probabilmente c'è un tempo di risposta troppo lungo impostato da qualche parte, o magari un sensore che non funziona bene.
PS: non regali l'energia immessa in rete, c'è il ritiro dedicato, il GSE ti paga (anche se meno di quello che paghi tu a prelevare)
PPS: perdi 5 min in google per capire la differenza tra kW di potenza e kWh di energia, ti sarà d'aiuto
è l'impianto che deve "sentire" che partono i carichi ed erogare dalle batterie, chi te l'ha installato deve verificarne il funzionamento (o malfunzionamento), probabilmente c'è un tempo di risposta troppo lungo impostato da qualche parte, o magari un sensore che non funziona bene.
PS: non regali l'energia immessa in rete, c'è il ritiro dedicato, il GSE ti paga (anche se meno di quello che paghi tu a prelevare)
PPS: perdi 5 min in google per capire la differenza tra kW di potenza e kWh di energia, ti sarà d'aiuto

Re: Fotovoltaico e autoconsumo
Credo anche io che sia un problema di impianto, non di GSE o di ENEL.
A me è successo il contrario: dopo oltre un anno di funzionamento mi sono accorto che non immettevo nulla in rete, e l'intera energia prodotta ma non autoconsumata non si sapeva dove andasse a finire, finchè mi sono accorto, scrollando il menù impostazioni dell'applicazione, che era stata impostata a 0 la potenza di esportazione. Una volta riportata in alto ora esporto l'energia non autoconsumata e mi arrivano i bonifici del GSE.
Probabilmente anche nel tuo caso potrebbe esserci un qualche parametro male impostato, o peggio, qualche collegamento elettrico sbagliato, che impedisce di prelevare direttamente dalla batteria. Io chiamerei chi ti ha fatto l'impianto.
A me è successo il contrario: dopo oltre un anno di funzionamento mi sono accorto che non immettevo nulla in rete, e l'intera energia prodotta ma non autoconsumata non si sapeva dove andasse a finire, finchè mi sono accorto, scrollando il menù impostazioni dell'applicazione, che era stata impostata a 0 la potenza di esportazione. Una volta riportata in alto ora esporto l'energia non autoconsumata e mi arrivano i bonifici del GSE.
Probabilmente anche nel tuo caso potrebbe esserci un qualche parametro male impostato, o peggio, qualche collegamento elettrico sbagliato, che impedisce di prelevare direttamente dalla batteria. Io chiamerei chi ti ha fatto l'impianto.
Re: Fotovoltaico e autoconsumo
Esistono sistemi di controllo che misurano l'energia prodotta dal FV (a) e l'energia assorbita dall'impianto domestico (b).
Se a-b = un valore negativo, vuol dire che produci di più di quello che consumi. Allora, il sistema aumenta b fino a rendere a-b=0.
Per aumentare b devi avere utenze attivabili autonomamente e regolabili (modulabili automaticamente). Quindi, in pratica resistenze elettriche (che sono modulabili, entro certi valori) oppure altri apparecchi, che però vanno tarati a valori prefissati (per esempio: se hai almeno 800 W attiva lo split, ecc. ecc.).
Per esempio:
a) in inverno: moduli, in sequenza la resistenza elettrica sul serbatoio ACS e alcuni pannelli/radiatori elettrici
b) in estate: moduli, in sequenza la resistenza elettrica sul serbatoio ACS e, a step prefissati, gli split
c) dopo di che, immetti in rete o accumuli in batteria.
Se a-b = un valore negativo, vuol dire che produci di più di quello che consumi. Allora, il sistema aumenta b fino a rendere a-b=0.
Per aumentare b devi avere utenze attivabili autonomamente e regolabili (modulabili automaticamente). Quindi, in pratica resistenze elettriche (che sono modulabili, entro certi valori) oppure altri apparecchi, che però vanno tarati a valori prefissati (per esempio: se hai almeno 800 W attiva lo split, ecc. ecc.).
Per esempio:
a) in inverno: moduli, in sequenza la resistenza elettrica sul serbatoio ACS e alcuni pannelli/radiatori elettrici
b) in estate: moduli, in sequenza la resistenza elettrica sul serbatoio ACS e, a step prefissati, gli split
c) dopo di che, immetti in rete o accumuli in batteria.