Buon pomeriggio a tutti.
Edificio residenziale non soggetto ai controlli VVF e per il quale vorrei applicare la RTO.
Per gli appartamenti la RTO riporta Rvita Ci2 o Ci3, che in molte tabelle non vengono riportati.
G.3.2.2 Profili di rischio Rvita per alcune tipologie di destinazione d’uso
2. Ove non previsto nel presente documento, per i compartimenti aventi Rvita compreso in Ci1, Ci2, Ci3, possono assumersi a riferimento i livelli di prestazione e le soluzioni progettuali rispettivamente per Cii1, Cii2, Cii3, tenendo conto della maggiore familiarità degli occupanti con l’attività e dello specifico rischio di incendio.
Faccio la seguente considerazione:
"possono" sottende appunto la possibiltà di prevedere di assumere quanto richiesto per Rvita Cii1, Cii2, Cii3, ma non è un "devono". Quindi si potrebbe anche giustificare la scelta di non adottare quanto richiesto per Rvita superiori a Ci1 e Ci2 sostendendo che si tratta di un Rvita meno "pericoloso" e quindi laddove non sia chiaramente citato il Rvita Ci2 o Ci3 non sono tenuto ad adottare quanto previsto per Rvita superiore.
Ad esempio:
- lunghezza corridoi ciechi: la norma non riporta nulla per Rvita Ci2 o Ci3;
- lunghezze di esodo: la norma non riporta nulla per Rvita Ci2 o Ci3;
- compartimenti multipiano: la norma non riporta limitazioni per Rvita Ci2 o Ci3.
In sostanza, quindi, si potrebbe realizzare una scala senza protezione...
Si tratterebbe cioè di una valutazione del rischio che mi porti a tale scelta.
E' corretta l'interpretazione?
Grazie
Prescrizioni edificio residenziale non soggetto
Moderatore: Edilclima
Re: Prescrizioni edificio residenziale non soggetto
Perchè usare la RTO quando la regola tecnica tradizionale è presente ed applicabile?
Inoltre sulla possibilità di prendere un profilo di rischio "meno pericoloso" farei attenzione, perchè i profili C e D sono gli unici che prevedono occupanti addormentati, a meno che in quel condominio non dormano..Poi se uno scende nel merito, non sono certo che Ci2 sia "inferiore" a Cii2 per come inteso dal Codice.
Insomma ammesso che tu possa utilizzare la RTO, non lascerei la questione di Rvita alla tua valutazione del rischio con leggerezza quando a quel "possono" non è data alcuna alternativa
Inoltre sulla possibilità di prendere un profilo di rischio "meno pericoloso" farei attenzione, perchè i profili C e D sono gli unici che prevedono occupanti addormentati, a meno che in quel condominio non dormano..Poi se uno scende nel merito, non sono certo che Ci2 sia "inferiore" a Cii2 per come inteso dal Codice.
Insomma ammesso che tu possa utilizzare la RTO, non lascerei la questione di Rvita alla tua valutazione del rischio con leggerezza quando a quel "possono" non è data alcuna alternativa
Re: Prescrizioni edificio residenziale non soggetto
Buongiorno.
Concordo con la tua analisi, e il "possono" utilizzato dalla RTO dice tutto e nie nte, lasciando al progettista una grossa responsabilità.
Inoltre, leggendo la RTO e la RTV viene fuori, per assurdo, che un edificio non soggetto avrebbe prescrizioni maggiori di quello soggetto (idranti interni perchè qf > 600 MJ/mq, e IRAI).
Concordo con la tua analisi, e il "possono" utilizzato dalla RTO dice tutto e nie nte, lasciando al progettista una grossa responsabilità.
Inoltre, leggendo la RTO e la RTV viene fuori, per assurdo, che un edificio non soggetto avrebbe prescrizioni maggiori di quello soggetto (idranti interni perchè qf > 600 MJ/mq, e IRAI).