Buonasera a tutti.
Ormai giornalmente arriva in studio il problema dell'appartamento in condominio che deve sostituire la caldaia che scarica in canna fumaria collettiva per caldaie di tipo C tradizionali.
Fermo restando la possibilità di verifica in funzionamento promiscuo nel caso sia una canna recente e nel rispetto della 7129, ci si trova spesso nella condizione di dare due opzioni: nuova canna collettiva esterna per caldaie a condensazione che utilizzeranno via via che si sostituiscono le caldaie o intubamento multiplo con condotti di diametro ridotto (50-60 mm) con sostituzione immediata di tutte le caldaie. Considerando il costo delle canne fumarie esterne, in genere la soluzione dell'intubamento è la più seguita. Ora si tratta di farci stare tutti i singoli condotti e rispettare gli spazi indicati dalla 7129-3:20125 5.4.2.3 e pertanto almeno i 2 cm tra condotti ed ex canna fumaria; la distanza di 2 cm tra condotti può eventualmente essere evitata secondo quanto indicato al secondo paragrafo.
Se fino a qui condividiamo, questa è la domandona: fermo restando che si riesca a fare manutenzione, come diametro dei condotti per verificare le distanze tra condotti e ex canna fumaria considero quello esterno in corrispondenza del tubo o quello massimo dove c'è il bicchiere? Chiedo perché ad esempio per il tubo Baxi in pps le misure esterne sono 50 mm tubo e 63 mm dove c'è il bicchiere e quindi può fare la differenza.
Grazie a chi vorrà condividere queste considerazioni.
Intubamento multiplo per nuove caldaie a condensazione in condominio
Moderatore: Edilclima