EDILCLIMA

Salve a tutti,
premetto che non sono un progettista termotecnico, ma un geometra quindi abbiate pazienza se faccio qualche domanda banale, ho cercato nel forum, ma non ho trovato nulla in merito ed avendo molti dubbi sulla "bontà" dell'intervento che vuole fare il mio cliente chiedo lumi!
l'intenzione è questa:
nell'ottica di avere l'agevolazione fiscale del 55% vuole modificare l'impianto di un suo negozio con la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione e fin quì non ci sono problemi, il problema invece secondo me sta nel fatto che a valle della caldaia invece dei classici radiatori e valvole termostatiche vuole mettere uno scambiatore di calore acqua-aria e con canali, nel controsoffitto, immettere l'aria calda nel negozio mediante 4 bocchette.
Gli ho già risposto che ho molti dubbi sulla detraibilità del 55% di tutto l'impianto, ma solo eventualmente della caldaia e tutto ciò annesso (canale fumi, ecc.), ma ovviamente mi sono riservato di approfondire l'argomento!

Preciso inoltre che attualmente il negozio è riscaldato da ventilconvettori con pompe di calore poste nella cantina, mentre la vecchia caldaia è adibita solo alla produzione di acqua calda sanitaria.

Ringrazio chi mi risponderà.

AlfredoR ha scritto:Gli ho già risposto che ho molti dubbi sulla detraibilità del 55% di tutto l'impianto,

Se po' fa!

AlfredoR ha scritto:Preciso inoltre che attualmente il negozio è riscaldato da ventilconvettori con pompe di calore poste nella cantina, mentre la vecchia caldaia è adibita solo alla produzione di acqua calda sanitaria.

PErchè allora non cambiare la pompa di calore?? E' incentivabile

Grazie per le risposte SuperP

SuperP ha scritto:Se po' fa!

dici? avevo letto che si parlava solo corpi scaldanti con regolazione ambiente, evidentemente ho capito male!

SuperP ha scritto:PErchè allora non cambiare la pompa di calore?? E' incentivabile

bella domanda...è quello che gli ho chiesto anche io e lui mi ha risposto che non vuole le pompe di calore e vuole la caldaia e quel tipo di impianto....non so perchè si è fissato con questo impianto!!

sulla scorta di quello che mi dici quindi può detrarre tutto? è necessario un progetto dell'impianto ovviamente, ma è necessaria anche la diagnosi (che non faccio io, ma il progettista dell'impianto)?

Hai l'obbligo di installare un sistema che permetta di regolare la temperatura ambiente per ambiente. Se l'ambiente è unico non esiste il problema se sono piu' ambienti sorge il problema. Il problema è che nel tuo caso il fluido termovettore è anche l'aria e difficilmente supera i 45°C quindi sembrerebbe non necessitare di questa regolazione, ma bisogna ricordare che esiste anche l'acqua come fluido termovettore che naturalmente è maggiore a 45°C.

SapereLibero ha scritto:Hai l'obbligo di installare un sistema che permetta di regolare la temperatura ambiente per ambiente. Se l'ambiente è unico non esiste il problema se sono piu' ambienti sorge il problema. Il problema è che nel tuo caso il fluido termovettore è anche l'aria e difficilmente supera i 45°C quindi sembrerebbe non necessitare di questa regolazione, ma bisogna ricordare che esiste anche l'acqua come fluido termovettore che naturalmente è maggiore a 45°C.

grazie della risposta,
si l'ambiente è unico quindi non è un problema, ma comunque deve essere installato ed è già previsto.

Scusami ma non ho capito che intendi quando dici "che esiste anche l'acqua come fluido termovettore"...in effetti loro scalderanno l'ambiente solo con l'aria mentre la caldaia (con l'acqua calda che produce) farà da produttore del caldo per riscaldare l'aria che verrà immessa poi nell'ambiente dalle bocchette.

X SuperP

Cosa intendi dicendo che la pompa di calore è incentivabile? Sono arrivati chiarimenti in merito alle PdC ad alta efficienza?
Grazie

alsio ha scritto:Cosa intendi dicendo che la pompa di calore è incentivabile? Sono arrivati chiarimenti in merito alle PdC ad alta efficienza?

Sulla finanziaria c'è scritto ... no?

AlfredoR ha scritto:Grazie per le risposte SuperP

SuperP ha scritto:Se po' fa!

dici? avevo letto che si parlava solo corpi scaldanti con regolazione ambiente, evidentemente ho capito male!

SuperP ha scritto:PErchè allora non cambiare la pompa di calore?? E' incentivabile

bella domanda...è quello che gli ho chiesto anche io e lui mi ha risposto che non vuole le pompe di calore e vuole la caldaia e quel tipo di impianto....non so perchè si è fissato con questo impianto!!

sulla scorta di quello che mi dici quindi può detrarre tutto? è necessario un progetto dell'impianto ovviamente, ma è necessaria anche la diagnosi (che non faccio io, ma il progettista dell'impianto)?

Ti rispondo solo per l'ultimo quesito.
L'obbligo di legge scatta solo se superi i 100 kw di potenza termica installata, l'utilità c'è invece sempre, perchè diversamente è molto più difficile che analizzi tutti i punti di miglioramento..

ti ringrazio jerryluis ( )

dirò al cliente almeno di farsi fare la diagnosi...la mia preoccupazione per ora è dare una risposta per il discorso della detrazione...che pare si possa richiedere per l'intero impianto!

Diciamo che nel tuo sistema ci sono due fluidi termovettori, l'aria e l'acqua. Il decreto non definisce in particolare quale debba essere considerato, ma io intenderei quello in caldaia quindi l'acqua. Comunque la detraibilità della caldaia non ha problemi (anche se da un punto di vista di risparmio è molto limitato con questo sistema). Per il resto dell'impianto vedi tu, io lo inserirei.

SapereLibero ha scritto:Diciamo che nel tuo sistema ci sono due fluidi termovettori, l'aria e l'acqua. Il decreto non definisce in particolare quale debba essere considerato, ma io intenderei quello in caldaia quindi l'acqua. Comunque la detraibilità della caldaia non ha problemi (anche se da un punto di vista di risparmio è molto limitato con questo sistema). Per il resto dell'impianto vedi tu, io lo inserirei.

sicuramente lo inserisco...però sai una cosa è dire al cliente "sicuramente avrai le detrazioni" e una cosa dire "forse"...per sicurezza dirò "forse" che è effettivamente la verità...