Cened e impianti bivalenti
Inviato: gio apr 03, 2008 18:52
Gentile Professionista,
effettivamente nè il sw nè la procedura di calcolo consentono di gestire due impianti che servono uno stesso edificio, se mi può dare indicazioni più precise sulle potenze magari le posso dare una risposta più precisa.
Cordiali saluti
Cened CESTEC S.p.A
Organismo di Accreditamento Certificazione Energetica Edifici
Punti Energia
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From:
To: info.tecniche [mailto:info.tecniche@cened.it]
Sent: Mon, 31 Mar 2008 11:50:46 +0200
Subject: Quesiti tecnici
Chiedo chiarimenti in merito a due aspetti relativi alla procedura di calcolo.
Il primo riguarda una situazione che diventa sempre più frequente non solo per quanto mi riguarda ma, suppongo, anche per molti colleghi.
Si tratta del caso degli IMPIANTI BIVALENTI, vale a dire tutte quelle situazioni in cui l'impianto, sia autonomo che centralizzato, è dotato di due generatori di calore di natura diversa.
Il caso più frequente è quello con pompa di calore ad alta efficienza (geotermica o aria-acqua) utilizzata come generatore di calore principale e con caldaia a gas utilizzata come generatore ausiliario.
In molti casi la pompa di calore copre oltre l'80-90% del fabbisogno dell'edificio e la parte restante viene soddisfatta dalla caldaia a gas.
Il sw cened non consente di inserire due generatori di calore di natura diversa a servizio dello stesso edificio.
E' corretto fare un calcolo con il solo generatore principale (pompa di calore) o sarebbe preferibile eseguire due calcoli (uno con sola pompa di calore e l'altro con sola caldaia a parità di involucro) e quindi procedere ad una media ponderata dei risultati sulla base dell'effettivo contributo dei due generatori, per es. 80% generatore principale e 20% generatore ausiliario ?
Nel secondo caso però non è possibile generare un solo file cnd che contenga il risultato da riportare sul certificato energetico, quindi come possiamo procedere dal punto di vista pratico-operativo ?
Cordiali saluti
Ing. Gian Luigi Zanetti
certificatore n.39
effettivamente nè il sw nè la procedura di calcolo consentono di gestire due impianti che servono uno stesso edificio, se mi può dare indicazioni più precise sulle potenze magari le posso dare una risposta più precisa.
Cordiali saluti
Cened CESTEC S.p.A
Organismo di Accreditamento Certificazione Energetica Edifici
Punti Energia
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From:
To: info.tecniche [mailto:info.tecniche@cened.it]
Sent: Mon, 31 Mar 2008 11:50:46 +0200
Subject: Quesiti tecnici
Chiedo chiarimenti in merito a due aspetti relativi alla procedura di calcolo.
Il primo riguarda una situazione che diventa sempre più frequente non solo per quanto mi riguarda ma, suppongo, anche per molti colleghi.
Si tratta del caso degli IMPIANTI BIVALENTI, vale a dire tutte quelle situazioni in cui l'impianto, sia autonomo che centralizzato, è dotato di due generatori di calore di natura diversa.
Il caso più frequente è quello con pompa di calore ad alta efficienza (geotermica o aria-acqua) utilizzata come generatore di calore principale e con caldaia a gas utilizzata come generatore ausiliario.
In molti casi la pompa di calore copre oltre l'80-90% del fabbisogno dell'edificio e la parte restante viene soddisfatta dalla caldaia a gas.
Il sw cened non consente di inserire due generatori di calore di natura diversa a servizio dello stesso edificio.
E' corretto fare un calcolo con il solo generatore principale (pompa di calore) o sarebbe preferibile eseguire due calcoli (uno con sola pompa di calore e l'altro con sola caldaia a parità di involucro) e quindi procedere ad una media ponderata dei risultati sulla base dell'effettivo contributo dei due generatori, per es. 80% generatore principale e 20% generatore ausiliario ?
Nel secondo caso però non è possibile generare un solo file cnd che contenga il risultato da riportare sul certificato energetico, quindi come possiamo procedere dal punto di vista pratico-operativo ?
Cordiali saluti
Ing. Gian Luigi Zanetti
certificatore n.39