EDILCLIMA

Buonasera a tutti colleghi,

ho un caso in cui il cliente ha installato un UTA di immissione 100% aria esterna in un ufficio e l'estrazione dell'aria è effettuata con due ventilatori separati dall'UTA. Secondo la definizione di UVU "unità di ventilazione che produce un flusso d'aria in una sola direzione,
sia essa proveniente dall'interno e diretta all'esterno (espulsione) o proveniente dall'esterno e diretta all'interno
(immissione), in cui il flusso d'aria prodotto meccanicamente è bilanciato da sistemi naturali di immissione o espulsione dell'aria" questa non ricade nella sua definizione perché l'espulsione è forzata e non naturale..... la definizione di UVB "unità di ventilazione che produce un flusso d'aria tra l'interno e l'esterno ed è dotata di ventilatori tanto di espulsione quanto di immissione" invece non mi è del tutto chiara perchè il soggetto "unità di ventilazione" sembrerebbe che i ventilatori debbano stare tutti dentro un cassone solo. Secondo voi nel mio caso ricado in UVB nonostante i ventilatori sono separati, quello di immissione sta nell'UTA e quelli di estrazione a 20 metri di distanza? 10000mc/h entrambi i flussi.

Tutto questo per capire se il proprietario delle mura avesse dovuto installare obbligatoriamente un recuperatore di calore nel 2017.

grazie

Tutto questo per capire se il proprietario delle mura avesse dovuto installare obbligatoriamente un recuperatore di calore nel 2017.

Non conosco la norma che obbliga a questa installazione.
Quello che posso dire è che i recuperatori possono essere anche del tipo a doppia batteria. Normalmente, se ben dimensionati, sono più efficienti di molti altri che vanno per la maggiore.

DPR 412/93 in caso di ristrutturazione o nuova installazione impianto termico, oppure più recente il Reg. n°1253/2014 che è proprio quello a cui si riferisce il mio post