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Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: mar apr 01, 2008 19:42
da gigetto
Salve.
Nel calcolo del fabbisogno per la certificazione energetica in seguito a sostituzione di caldaia con una a condensazione, in un paio di stanze ho una specie di calorifero alimentato direttmente a gas con tubo di scarico a parete che produce calore. volevo sapere come poterlo considerare nel calcolo della certificazione, forse lo si potrebbe inserire nelle potenze ausiliari, ma come calcolare la potenza? Sono vecchi apparecchi..
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: mer apr 02, 2008 12:44
da gfrank
Normalmente, dovrebbero essere nel campo di potenza di 3/5 kW, ma se riesci a risalire alla marca, magari si riesce a rintracciare maggiori informazioni.
gfrank
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: mer apr 02, 2008 18:40
da gigetto
Mi devo informare per la marca.
E dove la si potrebbe inserire questa informazione nel cened?
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: gio apr 03, 2008 12:04
da gfrank
Bella domanda... Il cened non prevede questo caso ...
1) aumentando la potenza della caldaia....
2) nel sistema di emissione, trasformando la PT termica in Potenza elettrica ...
vedi tu ...
gfrank
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: sab apr 05, 2008 11:51
da gigetto
Non sapendo come trattare questo caso allora ti chiedo: come converto la potenza termica in elettrica?

Mi sembra forse la soluzione più "corretta", rispetto all'aumento della potenzadella caldaia
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: dom apr 06, 2008 22:23
da robvi
Credo che secondo la procedura Cened sia più corretto non considerare i locali con radiatori individuali a gas nella certificazione energetica (non essendo collegati allo stesso impianto di riscaldamento).
Tra l'altro (sempre secondo CENED), non dovresti nemmeno certificarli a parte, perchè se la somma delle loro potenze non supera i 15 kW, non costituiscono "impianto di riscaldamento".
Ciao
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: lun apr 07, 2008 17:55
da arkanoid
robvi ha scritto:[cut] perchè se la somma delle loro potenze non supera i 15 kW, non costituiscono "impianto di riscaldamento".
Ciao
Su questo ho dei dubbi: i 15 kW a mio avviso sono un limite se l'impianto è costituito
solo da componenti "atipici", ed è una clausola per non vessare che ha una casetta con una stufa a legna senza impianti. Nel momento in cui hai un impianto misto con potenza totale superiore a 15 kW, secondo me queste macchine sono da considerare nel complesso dell'impianti di riscaldamento.
La mia opinione, comunque, è che (capisco sia difficile) bisogna tenerne conto in termini di potenza complessiva al focolare come se fosse una caldaia sola, cercando in qualche modo di pesare i rendimenti di generazione per ottenerne uno univoco.
Dovessi farlo io lo peserei sia sulla potenza nominale sia sull'energia annua generata dal singolo generatore, stimabile solo con una conoscenza precisa del tipo di funzionamento di un impianto di quel tipo,cosa che non ho.
Eventuali ausiliari (esempio ventilatori) dei radiatori a gas li integrerei nel consumo elettrico degli ausiliari della caldaia, come la pompa di circolazione ed il ventilatore se presente.
Re: Calcolo fabbisogno con caso "particolare"
Inviato: gio apr 10, 2008 19:39
da gigetto
Grazie molte dei consigli. Non inserirò quegli spazi che non sono riscaldati dalla caldaia.