Buongiorno a tutti,
questione delicata.
Condominio 4 U.I. si affida ad un tecnico per presentare CILAS.
Ora, con inzio lavori (sospendete per "amore Dei" ogni giudizio....), intende cambiare tecnico.
Al di là di richiedere dichiarazione dal tecnico precedente in merito all'assenza di ogni pendenza e alla rinuncia ad eventuale incarico, ravvedete qualche altro problema?
Grazie
cambio professionista CILAS
Moderatore: Edilclima
Re: cambio professionista CILAS
Di ordine deontologico: che il tecnico sia prima di tutto saldato delle sue spettanze (comprese eventuali penali) -> quella proposta è a tutti gli effetti una rescissione unilaterale del contratto, la quale senza dubbio deve avvenire tramite comunicazioni formali ed ufficiali.nurae ha scritto: gio nov 09, 2023 17:08 Buongiorno a tutti,
questione delicata.
Condominio 4 U.I. si affida ad un tecnico per presentare CILAS.
Ora, con inzio lavori (sospendete per "amore Dei" ogni giudizio....), intende cambiare tecnico.
Al di là di richiedere dichiarazione dal tecnico precedente in merito all'assenza di ogni pendenza e alla rinuncia ad eventuale incarico, ravvedete qualche altro problema?
Grazie
Di ordine operativo: a meno di non variare anche i contenuti della pratica (e dunque pagando il nuovo tecnico, peraltro a mio giudizio senza che queste spese possano essere recuperate), personalmente non assumerei mai l'incarico svolto da altri se non rielaborando il tutto secondo personale modus operandi e coscienza.
Re: cambio professionista CILAS
Immagino che gli incarichi affidati a suo tempo al tecnico siano ulteriori a quello di "presentare la cilas", perché quello di progettista asseveratore della conformità dell'intervento alla normativa urbanista/edilizia/ecc si conclude generalmente col deposito della cilas. Quindi va sostituito in qualità di direttore lavori, cse/csp, collaudatore, ecc secondo le modalità di ciascun ruolo.
Per quanto riguarda l'incarico di asseveratore ENEA, invece, non credo sia necessario comunicare nulla a nessuno ma servirà comunque una dichiarazione, un incarico, un qualcosa per tutelarsi a livello legale.
ps. ovviamente non possono essere duplicate le spese per nuovi incarichi perché la verifica di congruità va fatta comunque sul complessivo (tecnico vecchio + tecnico nuovo). Quindi occhio nelle parcelle a non inserire voci che poi spettano al nuovo.
Per quanto riguarda l'incarico di asseveratore ENEA, invece, non credo sia necessario comunicare nulla a nessuno ma servirà comunque una dichiarazione, un incarico, un qualcosa per tutelarsi a livello legale.
ps. ovviamente non possono essere duplicate le spese per nuovi incarichi perché la verifica di congruità va fatta comunque sul complessivo (tecnico vecchio + tecnico nuovo). Quindi occhio nelle parcelle a non inserire voci che poi spettano al nuovo.