ERA UN'AUTORIMESSA SOGGETTA, LO E' ANCORA?

[mmaarrccoo]

Autorimessa un po' strana, perlomeno ancora non me ne era capitata una così. L'autorimessa è già esistente ed al momento è autorizzata con DM 01/02/1986 ante DPR 151/11. In pratica dalla strada pubblica si scende con unica breve rampa al piano autorimessa comprensivo dei box i quali sono sottostanti a piccoli edifici civili (minicondomini di 3 piani affiancati a formare un complesso immobiliare). Tutti i box hanno l'accesso dalla corsia di manovra che in buona parte è scoperta (ci piove).

Il mio obbiettivo è capire se esistono i presupposti per dichiarare l'attività non più soggetta. In teoria dovrei guardare il DPR 151/11 per definire l'assoggettabilità ma la declaratoria parla genericamente di autorimessa per cui sembra implicito che si debba far riferimento alle definizioni delle norme tecniche (diverso invece dall'att. 77 dove la declaratoria parla di altezza antincendio e nel momento di uscita del DPR 151/11 era in vigore il DM 30/11/1983, la cui definizione è tuttora quella da utilizzare per capire se un edificio civile, anche da costruire ora, è soggetto oppure no).

Andando alle definizioni di autorimessa:

- con il DM 01/02/1986 è: "Area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con i servizi annessi. Non sono considerate autorimesse le tettoie aperte almeno su due lati"

- con il COPI RTV6 è: "area coperta, con servizi annessi e pertinenze, destinata al ricovero, alla sosta ed alla manovra di veicoli. Non sono considerate autorimesse le aree coperte destinate al ricovero, alla sosta ed alla manovra di veicoli in cui:
a. ciascun posto auto sia accessibile direttamente da spazio scoperto con un percorso massimo inferiore a due volte l’altezza del piano di parcamento (es. box a schiera, piccole tettoie, …)
b. il ricovero sia destinato all’esposizione, alla vendita o al deposito di veicoli provvisti di quantitativi limitati di carburante per la movimentazione nell’ area (es. autosaloni, …)"

Sto cercando di capire se posso rientrare nel punto "a" (l'eccezione legata all'accesso dello spazio scoperto) dichiarando l'autorimessa non più soggetta. Allego 2 disegni:
- una pianta dove vedete in viola il perimetro dei blocchi di box (i trattini sono le singole basculanti) - cantine - CT ed in verde il perimetro di cosa c'è al piano sopra (condomini oppure solai che coprono parzialmente la corsia - ad esempio ad uso giardino - compreso l'unico ingresso da strada pubblica, anche esso coperto).
- una sezione trasversale fatta nel punto in cui c'è la centrale termica ma è lo stesso, potete immaginare al posto della CT un box).

Cosa ne dite?

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[ing.caruso]

Il punto Marco è capire se tutti i box auto hanno di fatto l'accesso alle basculanti entro un percorso massimo inferiore a 2 volte l'altezza di parcamento. Sarebbe da verificare sui box del braccio DX del tuo disegno che stanno sotto la corsia coperta. Quelli in fondo alla fine del percorso a "Elle" rispettano tale condizione? Perchè per me dovrebbe essere rispettata in toto per ogni box auto.
L'altro punto è anche la messa in sicurezza. Prendono fuoco i vari box a schiera, ci sono margini sufficienti affinché i condomini al piano autorimessa possano sostare in sicurezza?. Zona a cielo scoperto con irraggiamento soglia sotto i 2,5 kW/mq ?. Che per darvi l'idea di quanto sono 2,5 kW/mq, ragà parliamo di un sole spaccato con 40°C a ferragosto e a mezzogiorno (cosi mi buttò un funzionario a battuta tempo fa ). La vedo difficile a soli 5,60 di distacco dalle basculanti. Un conto se fossero tutti box che davano direttamente su piazzale a cielo scoperto ove poi avevo anche la possibilità di allontanarmi senza dover percorrere alcun tratto coperto. Un conto sono dei box che comunque impongano agli occupanti la percorrenza di un sistema di esodo, in buona parte coperto, (o eventualmente la rampa) per andare in un luogo sicuro esterno. Ho le mie perplessità. E' un più NO che SI per ora Marco.