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Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: gio mar 13, 2008 15:07
da Luke
Ogni tanto mi faccio vivo per chiedervi l'ennesimo consiglio e me ne scuso, ma siccome anche chi ha a che fare con la certificazione lombarda ha dubbi, figuriamoci i tecnici di altre regioni (me compreso ovviamente).
Sto lavorando ad un progetto a Mantova per 38 appartamenti suddivisi in 5 fabbricati vicini e collegati tutti da un'unica autorimessa, che saranno alimentati da una rete di teleriscaldamento (centrale di trigenerazione di prossima realizzazione sia per l'acqua calda (riscaldamento e acs) sia per l'acqua fredda (raffrescamento estivo)).
Le strutture saranno realizzate con tutte le prescrizioni per eliminare i ponti termici, con l'applicazione di un isolamento a "cappotto" di circa 12-14 cm (in realtà è una coibentazione continua ma finita esternamente con mattoni facciavista da 12 cm), eliminazione dei ponti termici anche sui balconi (con questo sistema http://www.schoeck.it/index.php?scriptl ... anguage=it), vetri a bassissima emissione (1,1 W/mqK), ottimi isolamenti anche per il solaio su autorimessa e tetto.
Orientativamente si dovrebbe scendere sotto 0,2 W/mqk per tutte le strutture opache, senza ponti termici.
L'impianto sarà a pavimento caldo/freddo, con contabilizzazione dei consumi mediante moduli da incasso.
Prevederò la realizzazione di un impianto di ventilazione controllata per un ricambio di 0.6 vol/h, di conseguenza conto di non installare alcun trattamento di deumidificazione supplementare per i pannelli a pavimento in estate.
Non sono previsti impianti fotovoltaici nè solare termico (visto che c'è il teleriscaldamento).

Premettendo che il cliente vuole la classe A.
Dai calcoli fatti con il mio software (mc4 suite 2008) rientro nella classe A, ed ho provato a fare la verifica con il software Cened, che invece mi cade in classe B, anche se abbastanza vicino alla A. Ho avuto modo di vedere in altri topic che ci sono perplessità relativamente al software Cened, e a dire il vero non ho idea di come fare a migliorare ancora il complesso edificio/impianto.
Vi chiedo quindi un consiglio spassionato: che faccio? :?: :?: :?:

Grazie in anticipo a chi mi darà una risposta
Luca

Re: Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: gio mar 13, 2008 20:41
da jerryluis
Prova con la PDC abbandonando il TLR

Re: Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: ven mar 14, 2008 09:55
da SuperP
Luke ha scritto:L'impianto sarà a pavimento caldo/freddo, con contabilizzazione dei consumi mediante moduli da incasso.
Prevederò la realizzazione di un impianto di ventilazione controllata per un ricambio di 0.6 vol/h, di conseguenza conto di non installare alcun trattamento di deumidificazione supplementare per i pannelli a pavimento in estate.
A mantova, te lo dico da mantovano, non so se sia possibile eliminare il deumidificatore con l'impianto a pavimento.. io prevederei cmq uno/due venticonvettori che riesca a condensare sulla batteria..
Ma non è difficile che mi sbagli.. come pensi di fare tu??

P.S.: per portarlo in classe A devi ridurre al minimo le potenze elettriche installate!! ed intervenire soprattutto sull'impianto

Re: Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: ven mar 14, 2008 12:02
da danilo2
Sconsiglio caldamente a Luke di fare quello che ha scritto. L'impianto che hai descritto non funziona, e produrrà condensa sul pavimento.

Re: Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: ven mar 14, 2008 14:45
da Luke
SuperP ha scritto:
Luke ha scritto:L'impianto sarà a pavimento caldo/freddo, con contabilizzazione dei consumi mediante moduli da incasso.
Prevederò la realizzazione di un impianto di ventilazione controllata per un ricambio di 0.6 vol/h, di conseguenza conto di non installare alcun trattamento di deumidificazione supplementare per i pannelli a pavimento in estate.
A mantova, te lo dico da mantovano, non so se sia possibile eliminare il deumidificatore con l'impianto a pavimento.. io prevederei cmq uno/due venticonvettori che riesca a condensare sulla batteria..
Ma non è difficile che mi sbagli.. come pensi di fare tu??

P.S.: per portarlo in classe A devi ridurre al minimo le potenze elettriche installate!! ed intervenire soprattutto sull'impianto
danilo2 ha scritto:Sconsiglio caldamente a Luke di fare quello che ha scritto. L'impianto che hai descritto non funziona, e produrrà condensa sul pavimento.
Grazie dei consigli, in raltà credevo di riuscire a fare la deumidificazione estiva controllando l'aria di mandata proveniente dal recuperatore (tipo uta).
Però pensandoci su il volume di aria trattata con la ventilazione controllata (0.6 mc/h) è in effetti troppo poco, quindi conto di prevedere comunque un deumidificatore per ogni singola unità, altrimenti ho paura che il rischio condensa sia troppo alto. L'unica cosa è che vado ad installare ulteriore potenza elettrica, e come ha detto SuperP è una cosa che mi peggiora le aspettative di arrivare in classe A...
E purtroppo devo per forza usare il teleriscaldamento (no Pdc)...

Re: Arrivare in classe A in Lombardia

Inviato: sab mar 15, 2008 01:30
da robvi
Se metti un deumidificatore, non ne devi considerare la potenza elettrica assorbita (perchè funziona in estate...). Così facendo invece, puoi diminuire la portata di aria esterna (anzichè 0,6 vol/h fai 0,2-0,3), se ci metti un recuperatore con l'85-90% di efficenza, allora vedrai che vai in classe A.

Tutto ciò ha poco a che fare con gli aspetti tecnici, ma sono alcune tra le tante "perle" contenute in CENED.

Ciao