All. A MITE - sistema di distribuzione
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All. A MITE - sistema di distribuzione
Buongiorno, vorrei chiedervi un parere sull'applicazione del All. A Mite, in merito agli "Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione"; il caso pratico è la sostituzione della caldaia centralizzata (potenza > 35 kW), il rifacimento dell'intera centrale termica, dell'intero sistema di distribuzione (colonne, collettori, valvole di zona ecc.), del sistema di regolazione in ogni alloggio (valvole termostatiche, cronotermostati), installazione del sistema di contabilizzazione diretto in un condominio da 56 unità.
Ritenete che i 216 €/kW dell'all. A coprano tutti gli interventi sopra descritti (ovviamente manodopera esclusa), o che il costo per il rifacimento del sistema di distribuzione vada computato a parte mediante prezzario? Regolazione e contabilizzazione hanno i requisiti per finire nel building automation.
Ritenete che i 216 €/kW dell'all. A coprano tutti gli interventi sopra descritti (ovviamente manodopera esclusa), o che il costo per il rifacimento del sistema di distribuzione vada computato a parte mediante prezzario? Regolazione e contabilizzazione hanno i requisiti per finire nel building automation.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Anche distribuzione nei 216 del MITE, ma nei centralizzati in genere non ci stai dentro neanche con solo la caldaia e accessori di centrale.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Eviterei di fare ecobonus per il centralizzato, perchè non ci si sta dentro con l'allegato A.
Se possibile, è preferibile il bonus ristrutturazioni in detrazione diretta.
Se possibile, è preferibile il bonus ristrutturazioni in detrazione diretta.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Senza pratica edilizia passa oppure opere per risparmio energetico comma h (se non sbaglio)?marcello60 ha scritto: lun mar 06, 2023 16:43 Eviterei di fare ecobonus per il centralizzato, perchè non ci si sta dentro con l'allegato A.
Se possibile, è preferibile il bonus ristrutturazioni in detrazione diretta.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
In assenza di pratica edilizia direi che vale comunque il comma H. Trovo questa soluzione molto più semplice e conveniente (niente cme con prezzario ne' allegato A).
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Grazie delle risposte, sono d'accordo sull'applicazione dei 216 €/kW; vedremo l'eventuale l'aggiornamento dei prezzi dell'allegato A.
In questo caso c'è pratica edilizia (CILA-S) perché si tratta di un superbonus: contestualmente viene realizzato l'isolamento delle superfici opache (cappotto e isolamento tetto caldo).
In questo caso c'è pratica edilizia (CILA-S) perché si tratta di un superbonus: contestualmente viene realizzato l'isolamento delle superfici opache (cappotto e isolamento tetto caldo).
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Una domanda sull'argomento.
Unifamiliare con sostituzione generatore ibrido e rifacimento distribuzione/emissione.
Al piano terra ho il radiante ed al piano primo radiatori/ventilconvettori.
Ritenete che si possa impiegare la maggiorazione 180€/m2 per il piano terra + la maggiorazione 60€/m2 per il piano primo ?
Nella nota c'è una congiunzione "o" che farebbe propendere per il no.
Ma la ratio della maggiorazione dovrebbe consentire quanto mi propongo di fare.
Unifamiliare con sostituzione generatore ibrido e rifacimento distribuzione/emissione.
Al piano terra ho il radiante ed al piano primo radiatori/ventilconvettori.
Ritenete che si possa impiegare la maggiorazione 180€/m2 per il piano terra + la maggiorazione 60€/m2 per il piano primo ?
Nella nota c'è una congiunzione "o" che farebbe propendere per il no.
Ma la ratio della maggiorazione dovrebbe consentire quanto mi propongo di fare.
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
La "o" di congiunzione, a mio avviso (perlomeno l'ho sempre interpretata così anche se ad essere onesti non mi è capitato di intervenire con emissioni "miste"), dovrebbe intendersi relativamente al sistema adottato e non che non possano coesistere i contributi relativi su distribuzioni/emissioni diverse: la leggerei come opzione, percui ciascun piano avrà la sua maggiorazione.Terminus ha scritto: mar mar 14, 2023 15:09 Una domanda sull'argomento.
Unifamiliare con sostituzione generatore ibrido e rifacimento distribuzione/emissione.
Al piano terra ho il radiante ed al piano primo radiatori/ventilconvettori.
Ritenete che si possa impiegare la maggiorazione 180€/m2 per il piano terra + la maggiorazione 60€/m2 per il piano primo ?
Nella nota c'è una congiunzione "o" che farebbe propendere per il no.
Ma la ratio della maggiorazione dovrebbe consentire quanto mi propongo di fare.
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Penso sia del tutto lecitoTerminus ha scritto: mar mar 14, 2023 15:09 Una domanda sull'argomento.
Unifamiliare con sostituzione generatore ibrido e rifacimento distribuzione/emissione.
Al piano terra ho il radiante ed al piano primo radiatori/ventilconvettori.
Ritenete che si possa impiegare la maggiorazione 180€/m2 per il piano terra + la maggiorazione 60€/m2 per il piano primo ?
Nella nota c'è una congiunzione "o" che farebbe propendere per il no.
Ma la ratio della maggiorazione dovrebbe consentire quanto mi propongo di fare.
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Grazie. Sono più tranquillo.
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
condividovinz75 ha scritto: mar mar 14, 2023 20:45Penso sia del tutto lecitoTerminus ha scritto: mar mar 14, 2023 15:09 Una domanda sull'argomento.
Unifamiliare con sostituzione generatore ibrido e rifacimento distribuzione/emissione.
Al piano terra ho il radiante ed al piano primo radiatori/ventilconvettori.
Ritenete che si possa impiegare la maggiorazione 180€/m2 per il piano terra + la maggiorazione 60€/m2 per il piano primo ?
Nella nota c'è una congiunzione "o" che farebbe propendere per il no.
Ma la ratio della maggiorazione dovrebbe consentire quanto mi propongo di fare.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Per quanto riguarda il massimale specifico legato alla potenza della caldaia:
Alcune caldaie murali hanno potenze rese diverse per riscaldamento e sanitario (quest'ultima generalmente è più grande).
In questi casi, nel calcolo del massimale, voi quale potenza utile utilizzate? la potenza più grande (sanitario) o quella per riscaldamento?
Alcune caldaie murali hanno potenze rese diverse per riscaldamento e sanitario (quest'ultima generalmente è più grande).
In questi casi, nel calcolo del massimale, voi quale potenza utile utilizzate? la potenza più grande (sanitario) o quella per riscaldamento?
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
potenza utile in riscaldamento 80/60marcello60 ha scritto: mer mar 15, 2023 11:18 Per quanto riguarda il massimale specifico legato alla potenza della caldaia:
Alcune caldaie murali hanno potenze rese diverse per riscaldamento e sanitario (quest'ultima generalmente è più grande).
In questi casi, nel calcolo del massimale, voi quale potenza utile utilizzate? la potenza più grande (sanitario) o quella per riscaldamento?
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Riprendo questo post per un dubbio dell'ultimo minuto....
In calce all'Allegato A le maggiorazioni per l'impianto termico sono concesse "Nel solo caso in cui l'intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente."
Nel mio caso è stata sostituita la caldaia e rifatto il sistema di distribuzione, ma i radiatori non sono stati sostituiti (anche per non andare in primo livello).
Quindi alla lettera non posso fruire della maggiorazione. Mi sbaglio ?

In calce all'Allegato A le maggiorazioni per l'impianto termico sono concesse "Nel solo caso in cui l'intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente."
Nel mio caso è stata sostituita la caldaia e rifatto il sistema di distribuzione, ma i radiatori non sono stati sostituiti (anche per non andare in primo livello).
Quindi alla lettera non posso fruire della maggiorazione. Mi sbaglio ?
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Il "sistema di distribuzione" (tubazioni e valvole) non è il "sistema di emissione (radiatori).Terminus ha scritto: mer dic 06, 2023 16:38 Riprendo questo post per un dubbio dell'ultimo minuto....![]()
In calce all'Allegato A le maggiorazioni per l'impianto termico sono concesse "Nel solo caso in cui l'intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente."
Nel mio caso è stata sostituita la caldaia e rifatto il sistema di distribuzione, ma i radiatori non sono stati sostituiti (anche per non andare in primo livello).
Quindi alla lettera non posso fruire della maggiorazione. Mi sbaglio ?
Non credo quindi si possano aggiungere anche i 60 €/m2
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Si ritengo sia così.
Grazie
Grazie
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Salve, riprendo questo post per porvi un mio dubbio: nel caso di sostituzione del generatore di calore esistente e rifacimento parziale del sistema di emissione a radiatori, che consiste nel sostituire solo alcuni radiatori dell'unità immobiliare e non tutti, per l'applicazione dei 60 €/m2 che vengono riconosciuti per il rifacimento del sistema di emissione, si moltiplicano i 60 € per i m2 totali riscaldati dell'abitazione, oppure si moltiplicano per la superficie degli ambienti dove sono ubicati i radiatori che si vanno a sostituire?
Grazie in anticipo degli eventuali consigli / interpretazioni.
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Se la sostituzione dei terminali è parziale, a mio avviso i 60 euro/mq vanno moltiplicati per la superficie dei soli locali riscaldati da tali terminali.
Ovviamente non c'è scritto da nessuna parte, ma penso che sia una interpretazione ragionevole...
Ovviamente non c'è scritto da nessuna parte, ma penso che sia una interpretazione ragionevole...
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
concordo con questa interpretazione analogamente ai costi unitari per l'intervento principale.marcello60 ha scritto: sab dic 14, 2024 19:55 Se la sostituzione dei terminali è parziale, a mio avviso i 60 euro/mq vanno moltiplicati per la superficie dei soli locali riscaldati da tali terminali.
Ovviamente non c'è scritto da nessuna parte, ma penso che sia una interpretazione ragionevole...
Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
purtroppo sono tutte casistiche senza risposta certa
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Re: All. A MITE - sistema di distribuzione
Premetto che apprezzo tutte le interpretazioni offerte.
Faccio tuttavia presente che salvo che un'interpretazione sia sostenuta da qualcosa di scritto e di valido (norma, procedura UNI, ecc.) tutto rimane opinabile e in sede di un eventuale controllo, ci potrebbe sempre scappare l'accertamento visto che di solito chi ispeziona ha "il coltello dalla parte del manico". Questo pone poi il contribuente nella posizione di difendere la propria tesi opposta a quanto eccepito dall'ispettore costringendolo a produrre documentazione valida che ne sostenga la sua versione.
Ciò va sempre messo sul piatto della bilancia.
In quelle occasioni in cui un cliente mi commissiona una pratica ENEA per una configurazione del lavoro eseguito troppo "border line" e soprattutto con uno stato di cose non ampiamente ed inequivocabilmente comprovato da documentazione, o avviso il contribuente di tale "forzatura" e lascio a lui la scelta se procedere o meno o prima di procedere richiedo uno studio tecnico-normativo per trovare il cavillo che lo ponga dalla parte del giusto.
Purtroppo ci sono casi in cui la scelta giusta non è immediatamente visibile ma va cercata. Sempre che il gioco valga la candela.
In rari casi consiglio il cliente di lasciar stare perché non vale la pena rischiare per una detrazione misera.
Faccio tuttavia presente che salvo che un'interpretazione sia sostenuta da qualcosa di scritto e di valido (norma, procedura UNI, ecc.) tutto rimane opinabile e in sede di un eventuale controllo, ci potrebbe sempre scappare l'accertamento visto che di solito chi ispeziona ha "il coltello dalla parte del manico". Questo pone poi il contribuente nella posizione di difendere la propria tesi opposta a quanto eccepito dall'ispettore costringendolo a produrre documentazione valida che ne sostenga la sua versione.
Ciò va sempre messo sul piatto della bilancia.
In quelle occasioni in cui un cliente mi commissiona una pratica ENEA per una configurazione del lavoro eseguito troppo "border line" e soprattutto con uno stato di cose non ampiamente ed inequivocabilmente comprovato da documentazione, o avviso il contribuente di tale "forzatura" e lascio a lui la scelta se procedere o meno o prima di procedere richiedo uno studio tecnico-normativo per trovare il cavillo che lo ponga dalla parte del giusto.
Purtroppo ci sono casi in cui la scelta giusta non è immediatamente visibile ma va cercata. Sempre che il gioco valga la candela.
In rari casi consiglio il cliente di lasciar stare perché non vale la pena rischiare per una detrazione misera.