Salve a tutti.
Sono alla mia prima legge 10 e non conosco il tariffario relativo ad un progetto di questo tipo: come si calcola?
Premetto che il progetto in questione si compone di un volume riscaldato di 380m^3 (3 miniappartamenti con relativi impianti termici) a cui si applica i disposti della sola sostituzione del generatore, e di 190m^3 (2 miniappartamenti con relativi impianti)per i quali si applica i disposti per ristrutturazione superiore al 20% del volume iniziale dell'edificio.
grazie
onorario
Moderatore: Edilclima
Re: onorario
Questo problema lo avevo postato un po' di tempo fa, senza esito.
Ho sottoposto lo stesso dubbio all'ordine e nessuno ha ancora espresso giudizio, con la scusa che sono io come tecnico a dover sottoporre alla commissione parcelle la parcella già redatta e che loro provvederanno solo a vidimarla.
Con l'entrata in vigore della legge 10/1991 e soprattutto il 412/93 che era il DPR "applicativo" l'ordine degli ing. di Milano aveva redatto una formula specifica con vari parametri commisurati al volume da riscaldare, al fattore S/V ed al numero di generatori presenti.
Il tutto poichè la L10/91 era entrata dopo la redazione delle parcelle allora in vigore.
Con il nuovo tariffario tale calcolo era stato abrogato in quanto la L10 era prestazione ricompresa nell'equivalente del progetto definitivo.
Con la nuova 311/06 si configura, a mio avviso, una situazione analoga in quanto il "nuovo" tariffario ing. arch. è stato "superato" dalla nuova normativa e pertanto il tariffario stesso non contemplava, anche eventualmente ricompreso in altri oneri già previsti, queste nuove prestazioni di legge.
Ho visto in giro un accordo di programma tra Lega Ambiente e una non meglio precisata associazione di certificatori ma la formulazione ed il resto mi sembravano un po' fumosi (le prestazioni non sono quelle di redazione 311/06 ma quelle di certificazione energetica e non è precisato nemmeno se con il CENED o con altre regioni).
L'altro problema subentrato è la deregulation delle tariffe minime introdotte da Bersani per cui diventa aleatorio indicare valori precisi.
Credo che il problema si presenterà a breve quanto verranno fuori i primi Cassssini sulle relazioni fatte e non corrispondenti al vero.
Altro problema è che, come hai evidenziato nel tuo caso specifico, vi sono più prestazioni da svolgere ed alle volte si sovrappongono più casi sullo stesso intervento.
Secondo me l'unica è esporre una formula analitica di buon senso al cliente ed eventualmente portare il tutto a vidimare all'ordine in modo che, nel caso non l'accettino, si possa procedere a formalizzare qualcosa.
In questi giorni provo questo metodo direttamente e speriamo che la commissione parcelle si riunisca presto.
Ho sottoposto lo stesso dubbio all'ordine e nessuno ha ancora espresso giudizio, con la scusa che sono io come tecnico a dover sottoporre alla commissione parcelle la parcella già redatta e che loro provvederanno solo a vidimarla.
Con l'entrata in vigore della legge 10/1991 e soprattutto il 412/93 che era il DPR "applicativo" l'ordine degli ing. di Milano aveva redatto una formula specifica con vari parametri commisurati al volume da riscaldare, al fattore S/V ed al numero di generatori presenti.
Il tutto poichè la L10/91 era entrata dopo la redazione delle parcelle allora in vigore.
Con il nuovo tariffario tale calcolo era stato abrogato in quanto la L10 era prestazione ricompresa nell'equivalente del progetto definitivo.
Con la nuova 311/06 si configura, a mio avviso, una situazione analoga in quanto il "nuovo" tariffario ing. arch. è stato "superato" dalla nuova normativa e pertanto il tariffario stesso non contemplava, anche eventualmente ricompreso in altri oneri già previsti, queste nuove prestazioni di legge.
Ho visto in giro un accordo di programma tra Lega Ambiente e una non meglio precisata associazione di certificatori ma la formulazione ed il resto mi sembravano un po' fumosi (le prestazioni non sono quelle di redazione 311/06 ma quelle di certificazione energetica e non è precisato nemmeno se con il CENED o con altre regioni).
L'altro problema subentrato è la deregulation delle tariffe minime introdotte da Bersani per cui diventa aleatorio indicare valori precisi.
Credo che il problema si presenterà a breve quanto verranno fuori i primi Cassssini sulle relazioni fatte e non corrispondenti al vero.
Altro problema è che, come hai evidenziato nel tuo caso specifico, vi sono più prestazioni da svolgere ed alle volte si sovrappongono più casi sullo stesso intervento.
Secondo me l'unica è esporre una formula analitica di buon senso al cliente ed eventualmente portare il tutto a vidimare all'ordine in modo che, nel caso non l'accettino, si possa procedere a formalizzare qualcosa.
In questi giorni provo questo metodo direttamente e speriamo che la commissione parcelle si riunisca presto.
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Re: onorario
Sul sito del CNPI http://www.cnpi.it puoi scaricare un "tariffario per lavori a discrezione" che contempla anche le tariffe per le "pratiche" legge 10.
Non è una cosa ufficiale, ma è un ottimo punto di riferimento.
Non è una cosa ufficiale, ma è un ottimo punto di riferimento.
Quann' quarcuno t' prumett' tutt' lu suo, s'apprepara pe te fott' tutt' lu tuo!!!
(saggio lucano)
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Re: onorario
il link diretto è questo http://www.cnpi.it/CNPI/PDF/Proposte_On ... e_2005.pdf
a pag. 27 c'è il tariffario che ti serve
a pag. 27 c'è il tariffario che ti serve
Quann' quarcuno t' prumett' tutt' lu suo, s'apprepara pe te fott' tutt' lu tuo!!!
(saggio lucano)
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Re: onorario
Ringrazio per l'indicazione.
E' comunque da considerare solo come base indicativa in quanto il documento è anch'esso precedente alla 192/05 ed alla 311/06 per cui si riferiva alla L10/91.
E' comunque da considerare solo come base indicativa in quanto il documento è anch'esso precedente alla 192/05 ed alla 311/06 per cui si riferiva alla L10/91.