nei vs interventi di cappotto se eseguiti in area con vincolo paesaggistico è stata richiesta l'autorizzazione paesaggistica?
o si è fatto riferimento al DPR 31/2017 e alla circolare per cui interventi che non alterano la sagoma ecc.. non sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica?
cappotto, vincolo e autorizzazione paesaggistica
Moderatore: Edilclima
Re: cappotto, vincolo e autorizzazione paesaggistica
La deroga alla richiesta di Autorizzazione Paesaggistica, come da circolare citata (n. 4/2020 BIBACT), opera solo se l'edificio su cui si interviene è posteriore al 1945 e fatti salvi i decreti di vincolo puntuale: tale data spartiacque è recepita da molte regioni per permettere interventi su aree ancorché sottoposte a vincolo (art. 136 per esempio) ma laddove i manufatti in questione non rappresentano beni significativi dal punto di vista storico, testimoniale e/o artistico. E di questi esempi ne abbiamo a non finire.ponca ha scritto: mar dic 20, 2022 11:36 nei vs interventi di cappotto se eseguiti in area con vincolo paesaggistico è stata richiesta l'autorizzazione paesaggistica?
o si è fatto riferimento al DPR 31/2017 e alla circolare per cui interventi che non alterano la sagoma ecc.. non sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica?
In un paio di nostri casi operava la deroga ma non anche quella dell'ente parco ove il manufatto insisteva (pur non alterando nemmeno le caratteristiche estetiche): occorre infatti prestare attenzione alla sovrapposizione dei vincoli.
Sul concetto inoltre di sagoma (plano-volumetrica) dell'edificio, che potrebbe indurre in fraintendimenti, discutendone con alcuni funzionari si è giunti ad una ipotesi condivisa del significato da attribuire: il cappotto non muterebbe la sagoma, semplicemente ne farebbe un "offset". Queste interpretazioni vanno in ogni caso discusse con l'ente locale di tutela per verificarne il "recepimento".