Parcella superbonus per villetta
Moderatore: Edilclima
Parcella superbonus per villetta
Buongiorno,
secondo voi, anzichè redigere un'unica parcella con le varie categorie previste dal D.M. 17/6/2016 seguendo le indicazioni della R.P.T. e spalmando poi il totale sui vari capitoli del superbonus, è corretto frazionarla redigendo una parcella per ogni categoria a cui applicare sconti differenziati?
Non so se è chiara la mia domanda, faccio un esempio:
- redigo una parcella per la Categoria Edilizia (cappotto, serramenti) seguendo R.P.T. e, se i rispettivi capitoli di superbonus superano già il massimale con le lavorazioni, applico alla parcella uno sconto maggiorato, e l'importo lo proporziono ai due capitoli;
- poi redigo altra parcella per la Categoria Impianti termici, se il massimale superbonus non è superato, a questa non applico sconto (che mi compensa in parte lo sconto maggiorato sopra);
- altra parcella per Categoria Impianti elettrici (fotovoltaico, accumulo, colonnina), applico sconto .... e l'importo lo proporziono tra questi 3 capitoli;
- ulteriore parcella per APE Pre e Post che comprende tutti i capitoli e lo proporziono su tutti.
Fatta così, che ha la finalità di gravare un po' meno sul committente per la parte extra bonus, a parte essere macchinosa, è corretta?
secondo voi, anzichè redigere un'unica parcella con le varie categorie previste dal D.M. 17/6/2016 seguendo le indicazioni della R.P.T. e spalmando poi il totale sui vari capitoli del superbonus, è corretto frazionarla redigendo una parcella per ogni categoria a cui applicare sconti differenziati?
Non so se è chiara la mia domanda, faccio un esempio:
- redigo una parcella per la Categoria Edilizia (cappotto, serramenti) seguendo R.P.T. e, se i rispettivi capitoli di superbonus superano già il massimale con le lavorazioni, applico alla parcella uno sconto maggiorato, e l'importo lo proporziono ai due capitoli;
- poi redigo altra parcella per la Categoria Impianti termici, se il massimale superbonus non è superato, a questa non applico sconto (che mi compensa in parte lo sconto maggiorato sopra);
- altra parcella per Categoria Impianti elettrici (fotovoltaico, accumulo, colonnina), applico sconto .... e l'importo lo proporziono tra questi 3 capitoli;
- ulteriore parcella per APE Pre e Post che comprende tutti i capitoli e lo proporziono su tutti.
Fatta così, che ha la finalità di gravare un po' meno sul committente per la parte extra bonus, a parte essere macchinosa, è corretta?
Re: Parcella superbonus per villetta
E' un metodo che personalmente applico da sempre, ripartendo per categoria e non facendo un unico importo (edilizia+impianti) da spalmare indistintamente tra tutte le voci, sia per una questione di coerenza (categoria, grado di complessità, importo specifico, stessa tipologia di intervento agevolato), che di prudenza (nessuno potrebbe mai contestare che si sia adottato un metodo non oggettivo), oltre a mantenere quel margine di cui parli per poter fare delle eventuali scontistiche differenziate.StudioB. ha scritto: ven dic 16, 2022 10:18 Buongiorno,
secondo voi, anzichè redigere un'unica parcella con le varie categorie previste dal D.M. 17/6/2016 seguendo le indicazioni della R.P.T. e spalmando poi il totale sui vari capitoli del superbonus, è corretto frazionarla redigendo una parcella per ogni categoria a cui applicare sconti differenziati?
Non so se è chiara la mia domanda, faccio un esempio:
- redigo una parcella per la Categoria Edilizia (cappotto, serramenti) seguendo R.P.T. e, se i rispettivi capitoli di superbonus superano già il massimale con le lavorazioni, applico alla parcella uno sconto maggiorato, e l'importo lo proporziono ai due capitoli;
- poi redigo altra parcella per la Categoria Impianti termici, se il massimale superbonus non è superato, a questa non applico sconto (che mi compensa in parte lo sconto maggiorato sopra);
- altra parcella per Categoria Impianti elettrici (fotovoltaico, accumulo, colonnina), applico sconto .... e l'importo lo proporziono tra questi 3 capitoli;
- ulteriore parcella per APE Pre e Post che comprende tutti i capitoli e lo proporziono su tutti.
Fatta così, che ha la finalità di gravare un po' meno sul committente per la parte extra bonus, a parte essere macchinosa, è corretta?
D'altronde il calcolo della parcella stessa va fatto secondo la specifica categoria e, mantenendo tale schema, si ripartirebbe allo stesso modo con cui avviene per i lavori.
Per intenderci:
Interventi sull'involucro (E.20)
----------------------------------
Spese per lavori involucro
iva su lavori involucro
spese professionali (calcolate solo sui valori E.20 e ripartite tra i vari interventi del gruppo: es. cappotti, infissi ecc.)
visto conformità
Interventi sugli impianti termici (IA.02)
----------------------------------
Spese per lavori impianti termici
iva su lavori impianti termici
spese professionali (calcolate solo sui valori IA.02 e ripartite tra i vari interventi del gruppo: es. generatore, solare termico ecc.)
visto conformità
Per gli stessi principi, se adotti questo metodo anche gli Ape saranno parzializzati solo in base ad Edilizia ed Impianti, mentre seguiranno le stesse ripartizioni delle altre prestazioni.
Re: Parcella superbonus per villetta
Clap, clap, clap, complimenti per la finalità: ci sono ancora professionisti che hanno a cuore l'interesse del proprio committente e non solamente le loro tasche da riempire applicando in maniera generalizzata TUTTI (vissuto di personaStudioB. ha scritto: ven dic 16, 2022 10:18 Fatta così, che ha la finalità di gravare un po' meno sul committente per la parte extra bonus, a parte essere macchinosa, è corretta?



Re: Parcella superbonus per villetta
Il tuo metodo mi sembra corretto ma io faccio diversamente.archspf ha scritto: ven dic 16, 2022 12:35E' un metodo che personalmente applico da sempre, ripartendo per categoria e non facendo un unico importo (edilizia+impianti) da spalmare indistintamente tra tutte le voci, sia per una questione di coerenza (categoria, grado di complessità, importo specifico, stessa tipologia di intervento agevolato), che di prudenza (nessuno potrebbe mai contestare che si sia adottato un metodo non oggettivo), oltre a mantenere quel margine di cui parli per poter fare delle eventuali scontistiche differenziate.StudioB. ha scritto: ven dic 16, 2022 10:18 Buongiorno,
secondo voi, anzichè redigere un'unica parcella con le varie categorie previste dal D.M. 17/6/2016 seguendo le indicazioni della R.P.T. e spalmando poi il totale sui vari capitoli del superbonus, è corretto frazionarla redigendo una parcella per ogni categoria a cui applicare sconti differenziati?
Non so se è chiara la mia domanda, faccio un esempio:
- redigo una parcella per la Categoria Edilizia (cappotto, serramenti) seguendo R.P.T. e, se i rispettivi capitoli di superbonus superano già il massimale con le lavorazioni, applico alla parcella uno sconto maggiorato, e l'importo lo proporziono ai due capitoli;
- poi redigo altra parcella per la Categoria Impianti termici, se il massimale superbonus non è superato, a questa non applico sconto (che mi compensa in parte lo sconto maggiorato sopra);
- altra parcella per Categoria Impianti elettrici (fotovoltaico, accumulo, colonnina), applico sconto .... e l'importo lo proporziono tra questi 3 capitoli;
- ulteriore parcella per APE Pre e Post che comprende tutti i capitoli e lo proporziono su tutti.
Fatta così, che ha la finalità di gravare un po' meno sul committente per la parte extra bonus, a parte essere macchinosa, è corretta?
D'altronde il calcolo della parcella stessa va fatto secondo la specifica categoria e, mantenendo tale schema, si ripartirebbe allo stesso modo con cui avviene per i lavori.
Per intenderci:
Interventi sull'involucro (E.20)
----------------------------------
Spese per lavori involucro
iva su lavori involucro
spese professionali (calcolate solo sui valori E.20 e ripartite tra i vari interventi del gruppo: es. cappotti, infissi ecc.)
visto conformità
Interventi sugli impianti termici (IA.02)
----------------------------------
Spese per lavori impianti termici
iva su lavori impianti termici
spese professionali (calcolate solo sui valori IA.02 e ripartite tra i vari interventi del gruppo: es. generatore, solare termico ecc.)
visto conformità
Per gli stessi principi, se adotti questo metodo anche gli Ape saranno parzializzati solo in base ad Edilizia ed Impianti, mentre seguiranno le stesse ripartizioni delle altre prestazioni.
Io calcolo la parcella, applico uno sconto unico e poi ripartisco proporzionalmente agli importi. Penso sia il metodo più semplice e oggettivo. Applico sempre uno sconto abbastanza importante rispetto alle tariffe per cui mi sento abbastanza tranquillo. Se su certe categorie si sfora pazienza, preferisco evitare aggiustamenti "sospetti".
Re: Parcella superbonus per villetta
Sì, secondo me è corretto.
Quando si tratta di applicare sconti (anche differenziati, perchè no), non credo che qualcuno avrà mai da ridire qualcosa, l'importante è che le cifre siano congrue, perciò dal "congruo" in giù tutto è lecito.
Quando si tratta di applicare sconti (anche differenziati, perchè no), non credo che qualcuno avrà mai da ridire qualcosa, l'importante è che le cifre siano congrue, perciò dal "congruo" in giù tutto è lecito.
Re: Parcella superbonus per villetta
"Sospetti" in che senso? Intendi al ribasso? Dove sta scritto che non si può chiedere meno di quanto risulta dal tariffario, o adattare la propria parcella ai massimali? L'importante è non aumentarla, ma a calare si è sempre in tempo.ponca ha scritto: ven dic 16, 2022 14:47
Il tuo metodo mi sembra corretto ma io faccio diversamente.
Io calcolo la parcella, applico uno sconto unico e poi ripartisco proporzionalmente agli importi. Penso sia il metodo più semplice e oggettivo. Applico sempre uno sconto abbastanza importante rispetto alle tariffe per cui mi sento abbastanza tranquillo. Se su certe categorie si sfora pazienza, preferisco evitare aggiustamenti "sospetti".
Re: Parcella superbonus per villetta
Credo che arriviamo alla stessa finalità, ovvero non fare alcun aggiustamento o "perequazione" di sorta ma, al massimo, scontistiche mirate.ponca ha scritto: ven dic 16, 2022 14:47 Se su certe categorie si sfora pazienza, preferisco evitare aggiustamenti "sospetti".
Trovo soltanto strano (ma questo, ripeto è un mio eventuale "scrupolo" personale), mettere parte (la quota ripartita) di una parcella calcolata sugli impianti, su interventi che riguardano l'involucro che hanno già il loro pacchetto di prestazioni, e naturalmente vice-versa

Spero di non aver male interpretato ma credo si riferisca al fatto di spostare cifre (mettere la parcella dove c'è più capienza) per evitare di sforare i massimali, concetto e modus operandi che concordo in pieno non sia corretto applicare.boba74 ha scritto: ven dic 16, 2022 14:53 "Sospetti" in che senso? Intendi al ribasso? Dove sta scritto che non si può chiedere meno di quanto risulta dal tariffario, o adattare la propria parcella ai massimali? L'importante è non aumentarla, ma a calare si è sempre in tempo.
Re: Parcella superbonus per villetta
Per le prestazioni strettamente legate all'importo lavori in teoria è anche il metodo più corretto.
Ma per quanto riguarda l'APE ante e POST, che in certi casi hanno un peso non trascurabile per il termotecnico, questo non è possibile farlo.
Io applico sconti massimi del 25%. Ma soprattutto spunto solo ed esclusivamente quello che faccio.
Potrei fare diversamente, cioè utilizzare il metodo RPT e fare lo sconto del 50%. Ma credo che sia cautelativo per eventuale controllo il mio metodo.
Un domani vorrei poter fornire tutta la documentazione per cui sono stato pagato.
Ma per quanto riguarda l'APE ante e POST, che in certi casi hanno un peso non trascurabile per il termotecnico, questo non è possibile farlo.
Io applico sconti massimi del 25%. Ma soprattutto spunto solo ed esclusivamente quello che faccio.
Potrei fare diversamente, cioè utilizzare il metodo RPT e fare lo sconto del 50%. Ma credo che sia cautelativo per eventuale controllo il mio metodo.
Un domani vorrei poter fornire tutta la documentazione per cui sono stato pagato.
Re: Parcella superbonus per villetta
certo mi riferivo a questoarchspf ha scritto: ven dic 16, 2022 15:22 Spero di non aver male interpretato ma credo si riferisca al fatto di spostare cifre (mettere la parcella dove c'è più capienza) per evitare di sforare i massimali, concetto e modus operandi che concordo in pieno non sia corretto applicare.
preferisco evitare di spostare le spese professionali dove c'è margine, anche se la cosa può essere lecita non lo discuto se rimaniamo nelle cifre congrue