E_MILIO ha scritto: ven nov 04, 2022 12:13
Recentemente ho fatto rifare l'APE dell'appartamento in cui vivo da 10 anni. Al momento dell'acquisto (nuova costruzione) a me e a tutti gli altri condomini era stato fornito un certificato energetico di classe A . Nel nuovo certificato invece l'appartamento risulta in classe D. Come è possibile? Il tecnico mi ha detto che immettendo i dati nel software questa è la classe che viene fuori. L'edificio è dotato di cappotto termico. Ho pero' notato che nel nuovo certificato non compare alcun campo che riporti la presenza o la mancanza del cappotto, potrebbe essere questo il problema?
Se la trasmittanza degli elementi dell'involucro è stata inserita correttamente dal nuovo certificatore il nuovo APE dovrebbe tener conto della reale presenza di isolanti, anche se questo non è "scritto" sull'APE (sono i numeri a parlare, non le descrizioni).
Le cause della differenza di classe possono essere molteplici:
-Sono cambiate le norme di calcolo (anche se noto spesso che con le norme attuali la classe tende a migliorare, quasi mai a peggiorare, e comunque la differenza dovrebbe essere di 1 o al massimo 2 classi).
-Potrebbe essere stata sovrastimata la classe in origine (a volte gli APE fatti a chiusura lavori erano fatti "su ordinazione" da certificatori d'accordo con il costruttore, o comunque, i risultati potevano essere in qualche modo "falsati" al rialzo)
-O al contrario, è stata sottostimata la classe energetica attuale da parte del nuovo certificatore: bisogna vedere se ha considerato correttamente la composizione, soprattutto impiantistica. Parli di condominio, per tanto immagino vi sia una centrale termica, eventuali pannelli solari e fotovoltaici, eventuali impianti di climatizzazione tipo split (che forse in origine non c'erano o non erano stati considerati).
Spesso facendo un APE relativo a singola unità collegata a impianto centralizzato non sempre viene correttamente simulata la parte impiantistica condominiale (si dovrebbe fare il calcolo dell'intero edificio), e quindi in mancanza di dati precisi sulla CT condominiale il certificatore potrebbe aver utilizzato dati non corretti, attribuendo ad esempio l'intera potenza della caldaia, e le intere perdite condominiali al singolo appartamento. Per dire che potrebbero essere tantissime le cause di errore...
10 anni fa (2012) c'erano già gli obblighi da FER per le nuove costruzioni, per tanto ritengo sia più realistica una classe A che non una classe D, il che mi farebbe propendere per un errore dell'attuale certificatore, ma chiaramente è solo un'impressione mia e potrebbe essere del tutto infondata.
