EDILCLIMA

Se cambia solo il sub di un'unità immobiliare, va rifatto l'ape?

Cambia per effetto di un docfa ufficiale o per mero errore ?
Nel primo caso direi che il vecchio APE+visura catastale storica (dove si legge il vecchio ed il nuovo) vanno bene.
Chiaramente se l'immobile in questione è rimasto assolutamente invariato.
Nel secondo caso APE da rifare.

In Emilia Romagna in caso di variazioni di dati catastali l'APE perde di validità e va rifatto ex novo.
Non so nel resto d'Italia, ma ritengo di sì perchè un edificio viene definito dai suoi dati catastali prima ancora di indirizzo e numero civico, perciò cambiando questi è come se cambiasse l'edificio. Vero è che in caso di riaccatastamento rimane traccia dei precedenti dati catastali, tuttavia dipende dal motivo del riaccatastamento. Ad es se vengono fuse o frazionate le UI l'ape non ha più valore essendo cambiate le superfici oggetto di APE, se la variazione riguarda opere interne su una stessa UI potrebbe essere irrilevante ai fini energetici, e quindi in linea di massima non cambierebbe nulla, tuttavia non so se sia possibile fare questo distinguo in via generale....

Tutte le caratteristiche dell'immobile che intervengono nell'ape restano immutate, cambia solo il sub.

angiac ha scritto: ↑ven set 30, 2022 19:56 Se cambia solo il sub di un'unità immobiliare, va rifatto l'ape?

Si, prova a vendere l'appartamento con sub diverso sull'APE.

angiac ha scritto: ↑mer ott 05, 2022 10:16 Tutte le caratteristiche dell'immobile che intervengono nell'ape restano immutate, cambia solo il sub.

Ritengo che non sia rilevante a questo punto che sull'immobile siano intervenute o meno modifiche energeticamente rilevanti, dato che questa cosa non si evince dalla semplice lettura dell'APE, quindi se cambiano i dati catastali nessuno è in grado di "attestare" che l'APE fatto coi dati catastali precedenti sia ancora valido. MI spiego: se a livello catastale cambi i dati, non esiste un tecnico energetico che dichiari che tale variazione catastale non ha rilevanza energetica. A questo punto quindi l'APE perde automaticamente di validità, e non credo che un notaio in caso di compravendita si possa fidare sulla parola. E del resto, se devi pagare un tecnico per fare un'asseverazione in cui si dichiara che l'APE precedente è ancora valido in quanto (ecc....) allora tanto vale fare un nuovo APE, se poi il tecnico è lo stesso che ti ha fatto il primo la spesa sarebbe anche inferiore a quella di una tale asseverazione (che non è detto sarebbe comunque accettata).

Grazie delle risposte, ma io volevo capire se c'è qualcosa di scritto in qualche normativa o documento ufficiale.