DUBBIO AMLETICO e certezze di un commercialista
Inviato: ven feb 22, 2008 12:11
Sino a ieri ero socraticamente convinto di "sapere di non sapere" eccetto alcuni punti fissi che nascono da quei pochi paragrafi comprensibili della legge italiana.
Chiedo pertanto conferma, in quanto fortemente disorientato, di una mia ex certezza:
- edificio esistente riscaldato
- sottotetto non abitabile non riscaldato
- si interviene con permesso di costruire datato maggio 2007 per sopraelevare unicamente il sottotetto e renderlo pertanto abitabile e fruibile a mezzo scala di comunicazione con l'appartamento sottostante
- si collega l'impianto di riscaldamento a quello esistente riscaldando per la prima volta il sottotetto ora abitabile
- si chiude la pratica in comune nel dicembre 2007
- il proprietario vuole accedere al 55% e consulta il suo commercialista e poi mi chiede di predisporre "tutta la documentazione occorrente"
Per me, che non sono ne il progettista ne il DL, non si può fare in quanto la finanziaria esclude apertamente dagli incentivi i nuovi fabbricati e gli interventi su locali non riscaldati da riscaldare.
Tanto per aggiungerci il carico da 11, dopo l'insistenza del commercialista che asseriva in modo categorico che mi sbagliavo e che il 55% era del tutto corretto, ho verificato pure che l'intervento stesso non presenta alcuna relazione tecnica secondo art.28 L10/91 come modificato dai D.Lgs. 192/05 e 311/06 e che la documentazione di inizio e fine lavori da parte del comune si guardava bene dal far rilevare questa piccola mancanza (in parole povere un tecnico comunale ha sorvolato degnamente anche sul mero controllo della presenza fisica di tale documento ed il tutto credo che si possa incasellare come mancato controllo se non addirittura come qualcosina di peggio...)
Dopo la lunga spiegazione, volta alla massima chiarezza del caso, chiedo conforto alle mie povere meningi che temo mi stiano lasciando del tutto.
Chiedo pertanto conferma, in quanto fortemente disorientato, di una mia ex certezza:
- edificio esistente riscaldato
- sottotetto non abitabile non riscaldato
- si interviene con permesso di costruire datato maggio 2007 per sopraelevare unicamente il sottotetto e renderlo pertanto abitabile e fruibile a mezzo scala di comunicazione con l'appartamento sottostante
- si collega l'impianto di riscaldamento a quello esistente riscaldando per la prima volta il sottotetto ora abitabile
- si chiude la pratica in comune nel dicembre 2007
- il proprietario vuole accedere al 55% e consulta il suo commercialista e poi mi chiede di predisporre "tutta la documentazione occorrente"
Per me, che non sono ne il progettista ne il DL, non si può fare in quanto la finanziaria esclude apertamente dagli incentivi i nuovi fabbricati e gli interventi su locali non riscaldati da riscaldare.
Tanto per aggiungerci il carico da 11, dopo l'insistenza del commercialista che asseriva in modo categorico che mi sbagliavo e che il 55% era del tutto corretto, ho verificato pure che l'intervento stesso non presenta alcuna relazione tecnica secondo art.28 L10/91 come modificato dai D.Lgs. 192/05 e 311/06 e che la documentazione di inizio e fine lavori da parte del comune si guardava bene dal far rilevare questa piccola mancanza (in parole povere un tecnico comunale ha sorvolato degnamente anche sul mero controllo della presenza fisica di tale documento ed il tutto credo che si possa incasellare come mancato controllo se non addirittura come qualcosina di peggio...)
Dopo la lunga spiegazione, volta alla massima chiarezza del caso, chiedo conforto alle mie povere meningi che temo mi stiano lasciando del tutto.