Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Servitissimo
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Iscritto il: mer mag 21, 2014 15:10

Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Messaggio da Servitissimo »

Buongiorno,

Per un impianto gas metano a servizio di forni da pane di un'attività artigianale (non aperta al pubblico) con apparecchi aventi ciascuno potenza maggiore di 35 kW, che norma devo utilizzare per modalità di posa, perdite di carico/velocità massima ammessa nelle tubazioni, ecc..?

La UNI 11528:2014 al capitolo relativo al campo di applicazione riporta:
La presente norma fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione e la messa in
servizio degli impianti civili extradomestici [...] Rientrano nell'ambito di applicazione della presente norma gli impianti civili extradomestici alimentati a gas asserviti a:
a) impianti di climatizzazione di edifici ed ambienti;
b) impianti per la produzione di acqua calda sanitaria;


Leggendo parallelamente il DM 8.11.2019, che ho seguito per le caratteristiche del locale (con sezione ad hoc: sezione 6) al capitolo relativo al campo di applicazione viene riportato che:

Le disposizioni contenute nel presente decreto si applicano alla progettazione, realizzazione ed esercizio degli impianti per la produzione di calore civili extradomestici di portata termica complessiva maggiore di 35 kW alimentati da combustibili gassosi della 1a, 2a e 3a famiglia con pressione non maggiore di 0,5 bar, asserviti a:
a) climatizzazione di edifici e ambienti;
b) produzione di acqua calda, acqua surriscaldata e vapore;
c) cottura del pane e di altri prodotti simili (forni) ed altri laboratori artigiani;
d) lavaggio biancheria e sterilizzazione;
e) cottura di alimenti (cucine) e lavaggio stoviglie, anche nell’ambito dell’ospitalità professionale, di comunità e ambiti similari.


Quindi:
- per i punti a) e b) UNI 11528
- per il punto e) UNI 8723
Per il punto c) (e anche il punto 'd', anche se non mi interessa nel caso specifico)??

Direi no il DM 16.04.1998 che non rientra nemmeno nel campo di applicazione del DM 8.11.2019

Mi sfugge qualche norma??

grazie
ciao!
Tom Bishop
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Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Messaggio da Tom Bishop »

I cicli industriali, nei quali può rientrare un forno da pane, con pressione di esercizio <0.5bar, non hanno una normativa di riferimento. Io per analogia e a favore di sicurezza applico sempre la UNI11528 anche in questi casi.
Se superi 0.5bar ci sono la UNI EN 15001 e la UNI9165
Tom Bishop
umstudio
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Iscritto il: ven set 23, 2016 14:43

Re: Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Messaggio da umstudio »

Ne approfitto di questa discussione per chiedere un parere in merito ad un laboratorio/forno pane.

Essendo impianto sopra i 35 kW so che in fase di richiesta allaccio gas chiedono i progetti delle canne fumarie. A parte la presenza di una caldaia tipo C a condensazione per lavaggio per la quale non ho problemi a fare progetto e relazione. Per i forni di cottura dotati di bruciatore quindi pressurizzati, come si classificano (tipo C?) va fatto un progetto per i condotti di espulsione fumi? E per i piani cottura con cappa? Il produttore delle canne fumarie dice che non c'è una norma per gli apparecchi di cottura.
Vi è mai capitato?
Tom Bishop
Messaggi: 6034
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Messaggio da Tom Bishop »

umstudio ha scritto: lun ott 13, 2025 12:00 Per i forni di cottura dotati di bruciatore quindi pressurizzati, come si classificano (tipo C?) va fatto un progetto per i condotti di espulsione fumi?
B23 - progetto secondo UNI9615
umstudio ha scritto: lun ott 13, 2025 12:00 E per i piani cottura con cappa? Il produttore delle canne fumarie dice che non c'è una norma per gli apparecchi di cottura.
La UNI8723 fa riferimento anche ai vapori di cottura, ma non fornisce un metodo di dimensionamento. Solitamente le cappe sono forzate con portate d'aria enormi che non destano preoccupazione per l'espulsione dei prodotti da combustione. Almeno questo è il mio pensiero.
Tom Bishop
mat
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Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: Impianto gas per forni da pane - norma di riferimento

Messaggio da mat »

Tom Bishop ha scritto: mar ott 14, 2025 06:13
umstudio ha scritto: lun ott 13, 2025 12:00 Per i forni di cottura dotati di bruciatore quindi pressurizzati, come si classificano (tipo C?) va fatto un progetto per i condotti di espulsione fumi?
B23 - progetto secondo UNI9615
Un momento, calma. Anzitutto "dotato di bruciatore" = "pressurizzato" non è un'equazione valida, tutti i generatori di calore a gas hanno un bruciatore: umstudio presumo ti riferissi ad un bruciatore non atmosferico, ma ad aria soffiata che quindi pressurizza la camera di combustione (non l'acqua), da cui il termine "generatore pressurizzato".
Per questi apparecchi la norma gas va scelta in funzione della potenza e dello scopo cui è adibito il generatore, esattamente come per gli apparecchi a bruciatore atmosferico. La UNI 9165 mi risulta essere per le condotte a monte del punto di inizio degli impianti interni, a prescindere se < o > 0.5 bar (peraltro una caldaia con bruciatore soffiato non necessita di pressioni gas così elevate), quindi NO. La UNI 8723 nemmeno perché un forno da pane in un laboratorio non è ospitalità professionale, a te occorre la UNI 11528 che oltre a trattare i casi civili (e il laboratorio artigianale potrebbe ancora essere tale forse) si può estendere agli impianti industriali se non dotati di specifica norma (lo dice nei primi capitoli la norma stessa). Attenzione però al paragrafo 2.3.3 del DM08-11-2019 che fornisce anch'egli istruzioni pertinenti (per quanto mi par di ricordare siano similari a quelle della 11528).
Tom Bishop ha scritto: mar ott 14, 2025 06:13 La UNI8723 fa riferimento anche ai vapori di cottura, ma non fornisce un metodo di dimensionamento. Solitamente le cappe sono forzate con portate d'aria enormi che non destano preoccupazione per l'espulsione dei prodotti da combustione. Almeno questo è il mio pensiero.
Perché dici così? Al paragrafo 7.4 dice di dimensionare secondo la EN 13384 e in generale in tutto il capitolo si parla delle caratteristiche che devono avere i condotti.
Però sono piani cottura all'interno del laboratorio artigianale? In tal caso non è ospitalità professionale e tocca rifarsi anche qui a 11528 (oppure a 7129 se singolarmente inferiori a 35 kW)
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