apro questa discussione per condividere le ns. opinioni in merito all'applicazione del DM 14/02/2022, ovvero relativo alla congruità delle spese per gli interventi di efficientamento energetico/ristrutturazione sfruttando i benefici fiscali statali.
Sentendo in giro, la questione più "accesa" verte intorno all'applicabilità del suddetto DM, e ci si chiede se questo vada integralmente a sostituire i prezziari DEI per tutte le voci che comprende, oppure se si tratta "solo" di una verifica aggiuntiva, oltre a quella dei prezziari. Mi spiego meglio, si trovano due tipologie di tecnici:
1) Chi sostiene che il computo metrico, a seguito del DM Mite, debba essere redatto considerando l'Allegato "A" al pari di un prezziario. Per le voci che questo non comprende invece, si farà riferimento ai prezzi DEI. La manodopera, così come le spese professionali (e quanto altro non ricompreso dall'allegato "A") saranno computate a parte.
2) Chi sostiene che tutto rimane invariato rispetto a prima, i computi metrici continuano ad essere redatti secondo prezziario DEI (o regionale etc...), l'allegato "A" del Mite costituisce una verifica aggiuntiva, da svolgersi a computo ultimato, per stabilire se l'intervento potrà essere integralmente coperto dall'incentivo.
Qual'è la vostra opinione in merito?
