EDILCLIMA

Chiedo confronto.
Gli oneri professionali dei vari tecnici, per esempio Geometra e Perito, comprensivi di tasse devono essere ripartiti sui vari interventi.
Secondo me in maniera proporzionale al costo dell'intervento, secondo altri anche tenendo conto della tipologia d'intervento e della prestazione.
Vale a dire che, per esempio, nemmeno un Euro dell'onorario del Geom. dovrà essere caricato nel capitolo termo.

Qualcuno ha idee chiare in proposito?

Grazie

Gli onorari vanno calcolati col DM 2016 in base agli importi lavori di computo metrico, il quale sarà diviso per competenza di lavorazione e di incentivo.

Non esistono regole scritte, pertanto possiamo discuterne all'infinito.

Nessuna idea chiara.
Posto di calcolare tutte le spese tecniche con il DM 2016, a me è capitato sia di ripartire il TOTALE delle spese tecniche così ottenute in proporzione a tutti gli interventi, sia di calcolare distintamente le spese tecniche del termotecnico e quelle del geom, e ripartire le spese tecniche del geom solo sull'involucro (opaco e infissi in proporzione rispettiva), mentre quelle del termotecnco ripartirle tra tutti, oppure, a sua volta, distinguere le spese di progettazione termotecnica (impianto), e metterle nel solo capitolo impianti, lasciando le altre spese tipicamente termotecniche in proporzione (L10, APE, studio di prefattibilità, asseverazione).
Ma non sta scritto da nessuna parte come vadano "ripartite", nè che "sconti" si possano fare, e se si possano fare "sconti differenziati" per le varie categorie...
Comunque un minimo bisognerebbe stare attenti, per evitare che sia palese l'aver adattato troppo le spese alla disponibilità data dai massimali. Del tipo: non è molto "etico" mettere 0 come spesa tecnica sull'impianto (perchè magari con i lavori è già stato raggiunto il massimale), e mettere 20.000€ di progettazione termotecnica sugli infissi (perchè i massimali lo permettono).

boba74 ha scritto: ↑lun mag 02, 2022 16:02 Comunque un minimo bisognerebbe stare attenti, per evitare che sia palese l'aver adattato troppo le spese alla disponibilità data dai massimali. Del tipo: non è molto "etico" mettere 0 come spesa tecnica sull'impianto (perchè magari con i lavori è già stato raggiunto il massimale), e mettere 20.000€ di progettazione termotecnica sugli infissi (perchè i massimali lo permettono).

Da un lato è vero, dall'altro per le unifamiliari il massimale per il cappotto in molti casi è veramente risicato, quindi secondo me è lecito calcolare le spese secondo DM in modo ripartito, inserendo tutte le voci e le spese possibili in conformità alle indicazioni del CNI che uso come guida essendo un documento ufficiale, così facendo le spese tecniche sono piuttosto alte (in media sommando tutti i tecnici e commercialista siamo al 25-30% dei lavori) e poi applico uno sconto consistente solo sulle competenze che stanno dentro al cappotto, così da far stare dentro al massimale.
Alla fine a me torna quello che credo sia giusto come compenso, però riesco a tenere in piedi il progetto delle unifamiliari, che per famiglie che non si possono premettere spese extra bonus sarebbe complicato

per famiglie che non si possono premettere spese extra bonus

Già. Ma chi pagherà?