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NUOVA PALAZZINA CON CENTRALIZZATO
Inviato: mer feb 13, 2008 09:05
da ASTRO
Come vi comportate di fronte ad una nuova palazzina con 10 appartamemti e impianto centralizzato con contabilizzazione ? Facciamo un unico AQE (visto che c'e' un solo generatore di calore) o ne facciamo 10 ? Ma nel secondo caso che potenza del generatore metto ? E ne caso mio specifio che ho al piano terra uffici in e attività commerciali in E.2 ed E.5 che c..o facci ?
Un grazie a chi mi sà dare qualche idea.
Re: NUOVA PALAZZINA CON CENTRALIZZATO
Inviato: gio feb 14, 2008 13:28
da gfrank
... ma quante volte posti la stessa domanda ...

, basta una ....
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=3062
gfrank
Re: NUOVA PALAZZINA CON CENTRALIZZATO
Inviato: sab feb 16, 2008 14:33
da claudio
anch'io concordo con gfrank, ma entro più nel dettaglio e vi pongo il aeguente quesito:
ho fatto centralizzato con moduli utenza al piano e contabilizzazione per una palazzina di 15 unità, che come ben sapete si configurano di fatto come impianti autonomi, tant'è che pure caleffi azzarda la definizione per tali impianti (da me condivisa) di "impianti individuali centralizzati". Ho posto la domanda (purtroppo telefonica) al cened e non mi hanno saputo rispondere, o meglio qualcuno lo vede come centralizzato qualcun altro come autonomo. secondo me è autonomo con potenze varie pesate sul volume e comunque disperdenti vs altre unità con coeff. 0,2.
e voi?
ciao
Re: NUOVA PALAZZINA CON CENTRALIZZATO
Inviato: sab feb 16, 2008 16:45
da gfrank
Con "i moduli utenza" oltra alla contabilizzazione, intendi anche la possibilità della gestione del calore, cioè che puoi "accendere e spegnere" la singola utenza (l'appartamento).
In questo caso, i singoli appartamenti si possono considerare alla stregua di autonomi, mentre se i moduli utenza consentono esclusivamente la contabilizzazione, allora ritengo che sia comunque da considerare "centralizzato" a tutti gli effetti.
gfrank
Re: NUOVA PALAZZINA CON CENTRALIZZATO
Inviato: dom feb 17, 2008 10:52
da claudio
intendo, tanto per capirci, quelli tipo sep.an o mo.se della caleffi, che danno la completa indipendenza.