Da autonomo a centralizzato con teleriscaldamento per ACS

[Tom Bishop]

Prima dell'avvento dei "bonus a pioggia" avevo progettato il recupero di una palazzina residenziale di 9 alloggi per una Onlus che l'avrebbe poi data in affitto. Attualmente gli alloggi sono termoautonomi con caldaiette murali combinate riscaldamento e acs. Avevo previsto la centralizzazione con allaccio al teleriscaldamento sia per il riscaldamento che per l'acqua calda sanitaria. Arrivati i bonus, ovviamente, hanno deciso di cambiare strada per poter generare crediti da cedere. Al posto del teleriscaldamento vogliono mettere una pompa di calore. Io sono restio a produrre acqua calda sanitaria per 9 alloggi con una pompa di calore e vorrei fare un sistema misto con pompa di calore per il solo riscaldamento e una sottostazione con il TR solo per l'acqua calda sanitaria. Caldaie non ne posso mettere.
Secondo voi, ai fini dell'accesso al super ecobonus, ci sono problemi?

[boba74]

A mio avviso, se installi una pdc per riscaldamento puoi metterla nel 110 comprese tutte le opere relative all'impianto di riscaldamento.
Resterà esclusa la parte all'ACS (con relativi accumuli e altro, dato che l'allacciamento al TLR non è incentivato).

[NoNickName]

Condivido le tue perplessità. TLR è una migliore garanzia di continuità di servizio. fa***lo il superbonus.

[Tom Bishop]

Sono indeciso se far fare l'allaccio al teleriscaldamento solo per l'acs o non farla fare affatto e mettere una PDC dedicata alla sola produzione di acs. La soluzione con TR mi piace perché potrei anche prevedere un backup sul riscaldamento. Ma ai fini dell'agevolazione fiscale questo backup, secondo voi, farebbe saltare tutto?