Salve a tutti,
sono nuovo nel forum e in generale nel campo della termotecnica.
Sto facendo la tesi magistrale di ingegneria modellando una palazzina uffici utilizzando EC700; in particolare, il carico termico salta fuori di 266 kW mentre la firma energetica (costruita da fabbisogni mensili e per 14 ore di funzionamento giornaliero dell'impianto) proiettata alla Te* risulta 195 kW.
Io sono a conoscenza che i due metodi di calcolo sono completamente diversi, tuttavia in molti altri fabbricati analizzati da me e da un mio collega per il superbonus capita l'opposto: il carico nominale risulta inferiore alla potenza media sulle 14 ore derivante dalla firma energetica.
Secondo voi che cosa è più corretto? Io pensavo che, siccome nella firma vengono considerati gli apporti e non viene considerata l'intermittenza, fosse giusto che il valore venisse inferiore a quello di progetto..
Vi ringrazio anticipatamente.
Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto invernale
Moderatore: Edilclima
Re: Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto inverna
il carico termico è una valutazione di picco istantaneo in base alle condizioni climatiche più gravose secondo le norme, in cui le dispersioni su alcune esposizioni sono maggiorate. la firma energetica è un valore medio orario su base mensile (nel tuo caso), quindi è normale che sia più bassa del carico di picco.
negli edifici reali "da superbonus" suppongo che la firma sia calcolata da bolletta e non usando i fabbisogni standard da legge 10; in tal caso la situazione si ribalta perchè gli occupanti veri le finestre le aprono...
negli edifici reali "da superbonus" suppongo che la firma sia calcolata da bolletta e non usando i fabbisogni standard da legge 10; in tal caso la situazione si ribalta perchè gli occupanti veri le finestre le aprono...
Re: Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto inverna
Ti riferisci al valore medio sulle 24 ore? Perché andando a considerare la potenza media sulle ore giornaliere di funzionamento da DPR74/13 spesso ØH,med,pr risulta superiore al valore di picco della UNI 12831, quindi mi chiedevo quale fosse il valore più idoneo per la scelta del generatore che fino ad oggi ho sempre previsto usando la UNI 12831.Ronin ha scritto: mer feb 02, 2022 11:07 la firma energetica è un valore medio orario su base mensile (nel tuo caso), quindi è normale che sia più bassa del carico di picco.
Re: Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto inverna
Se vai sul sito dell'anit trovi gli ultimi numeri di neoeubios con stralci del mio libro dove confronto le metodologie.
NOrmale che la firma energetica dia valori minori. Stai studiando e non lavorando. Approfittane per approfondire ora.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto inverna
Con quel calcolo si dimensionano, certamente, i terminali, ma non sempre i generatori. Per esempio, non le PdC e neppure i generatori modulari a gas a condensazione. Tenuto conto dei sistemi di regolazione (ambiente per ambiente, PID, ecc.), la UNI 12831 non è, in questi casi, adatta, visto che sarebbe causa di consumi abnormi. Infatti, alcuni di noi, correttamente, non la usano, Altri non si fidano e, senza un confronto con colleghi con più esperienza, preferiscono stare abbondanti, provocando un sacco di guai. Tutte cose già ampiamente "sperimentate" in passato, anche con altri componenti.il carico termico è una valutazione di picco istantaneo in base alle condizioni climatiche più gravose secondo le norme,
Re: Carico di progetto invernale (UNI 12831) vs firma energetica proiettata alla temperatura esterna di progetto inverna
La firma energetica presuppone che il carico termico vari linearmente con la temperatura esterna (o con la differenza rispetto alla temperatura interna che però è supposta costante e quindi è la stessa cosa). Ciò è tanto più vero quanto maggiore è il ricambio orario e tanto meno vero quanto più l'edificio è isolato.zmaxz ha scritto: sab mar 19, 2022 10:15Ti riferisci al valore medio sulle 24 ore? Perché andando a considerare la potenza media sulle ore giornaliere di funzionamento da DPR74/13 spesso ØH,med,pr risulta superiore al valore di picco della UNI 12831, quindi mi chiedevo quale fosse il valore più idoneo per la scelta del generatore che fino ad oggi ho sempre previsto usando la UNI 12831.Ronin ha scritto: mer feb 02, 2022 11:07 la firma energetica è un valore medio orario su base mensile (nel tuo caso), quindi è normale che sia più bassa del carico di picco.
Ciò significa che nei moderni nuovi edifici residenziali (ermetici e con isolamento esagerato ma senza vmc) la firma è un metodo che è meglio non usare in quanto non simula correttamente il comportamento dell'edificio