EDILCLIMA

Buonasera a tutti.
Ho una domanda: in regione Lombardia ai soli fini APE i volumi non riscaldati contenuti entro l'unità abitativa (ripostigli, vani scale, ecc.) vanno considerati riscaldati se non eccedono il 10% di volume dell'unità stessa.
La normativa nazionale pone qualche limite in questo senso?
Vanno considerati come unità confinanti?
Grazie.

no e per fortuna...
ovvio che sono riscaldati

MLuca ha scritto: ↑mar dic 07, 2021 19:03 La normativa nazionale pone qualche limite in questo senso?

Si, si parla di zona termica (vedi definizione UNI TS 11300-1)

Non ci sono limiti dimensionali per poter considerare un locale "riscaldato" oppure no.
Spesso si va a buon senso...
Un ripostiglio o un vano scala comunicanti con le zone riscaldate e circondato da zone riscaldate dovrebbe essere considerato parte del volume climatizzato anche se non ha dei terminali direttamente al suo interno, perchè in genere questi locali raggiungono ugualmente la stessa T di set point fissata dall'impianto per riscaldamento indiretto. Idem vale per disimpegni, corridoi, ecc...

Locali separati fisicamente (non comunicanti), oppure che pur essendo comunicanti hanno 2 pareti esterne e una certa superficie "disperdente" tale per cui se privi di terminali non possono verosimilmente raggiungere i 20°C vanno considerati non riscaldati, quindi esclusi dal volume riscaldato di calcolo e trattati come locali freddi confinanti con il nostro volume riscaldato. Ad esempio vani scala con 2 o più pareti esterne, sottotetti soprastanti locali riscaldati (o cantine sottostanti), garage comunicanti ma privi di terminali, ecc...

Come sempre, ci saranno delle vie di mezzo (ad esempio un vano scala privo di terminali che si trova nell'angolo del fabbricato ma aperto rispetto all'abitazione, o ripostigli "grandicelli", o guardaroba privi di porte che danno direttamente sulle camera da letto.... per questi a mio avviso si deve usare il buonsenso.

ps.

poi c'è il gse eh !!!