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Coibentare dall'interno
Inviato: mer mar 03, 2021 19:32
da ponca
Sull'onda del 110 arrivano richieste per interventi di isolamento termico
siamo tutti d'accordo che il cappotto esterno sia la migliore soluzione
tuttavia in alcuni casi (quanto meno per porzioni dell'involucro) non è fattibile
si può ovviare isolando dall'interno???
io vedo 2 problemi:
1- servono spessori importanti per raggiungere la U richiesta, per il raggiungimento di questi valori mi pare difficile pensare di utilizzare materiali traspiranti tipo fibre di legno, sughero, calciosilicati. Si può utilizzare un poliuretano magari ma in questo caso aumenta il rischio muffa temo
2- i ponti termici diventano importanti, la U media delle pareti rischia di non essere verificata salvo miracoli
cosa ne pensate?
meglio lasciar perdere l'idea di isolare dall'interno nel contesto di un 110?
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 00:10
da marcoaroma
Metti barriera vapore e il problema condensa non c'è. Perché parli di muffa? E perché pensi che non correggi i PT?
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 05:50
da Tom Bishop
Il problema vero è la U media, al resto trovi sempre un rimedio.
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 08:19
da ponca
viewtopic.php?t=14923
Alcuni ponti termici come fai a correggerli? Ad esempio il raccordo con il pavimento di un solaio interpiano? Difficile anche pensare di riempire la casa di cunei e risvolti sulle pareti divisorie che incrociano sulle pareti esterne.
E anche la continuita della barriera vapore è spesso un problema in cantiere.
Problema che porta a non verificare la u media e in seconda battuta alla formazione di muffe e condensa (secondo me)
Soprattutto con questi spessori mi vedrei costretto ad utilizzare poliuretano e non materiali più traspiranti tipo sughero o renopor.
State portando avanti 110 con soluzioni di questo tipo?
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 08:24
da giotisi
Ponca, attenzione al concetto di traspirante... ragionaci un attimo.
Se hai un materiale isolante interno, avrai un bel deltaT lungo il suo spessore, quindi MENO traspirante è, meno vapore migrerà verso le zone più fredde.
Anzi, vorrai proprio che NON CE NE VADA, tanto che ci metterà una barriera vapore, lato interno, caldo.
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 09:28
da ponca
Traspirante non era la parola giusta probabilmente
Intendevo materiali in grado di assorbire e rilasciare umidità tipo il renopor.
Soluzioni in fibra minerale +bv oppure anche poliuretano (che già presenta una bassa permeabilità) sono consigliabili secondo voi?
Ho paura di proporre una soluzione corretta sulla carta ma che possa dare problemi nella pratica.
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 18:05
da boba74
Io sto valutando un caso di cappotto interno in cui si utilizza un pannello di resine fenoliche da 8-10cm (lamda 0,019).
Mi risulta che non vi sia problema di condensa (glaser verifica).
Il discorso ponti termici è un po' critico, anche se devo dire che, contrariamente a quanto mi aspettavo, per la verifica della formazione di muffa, non ci sono problemi, il vero problema è la verifica di Uc, perciò occorre comunque abbassare i valori di psi per stare dentro alla trasmittanza media.
Si accettano consigli su come correggere i PT dei cappotti interni: pensavo ad esempio di "risvoltare" il cappotto interno ad esempio con 1cm di aerogel o termointonaco, per una luinghezza di 40-50cm sulla parete interna (questa soluzione sarebbe "invisibile" perchè resterebbe nello spessore del normale intonaco), lo stesso si potrebbe fare nel soffitto, ma non ho ancora capito se è una soluzione fattibile o se ci sono altre opzioni.
Per gli infissi invece, qualora questi si trovino nella parte interna della parete, e qualora vengano sostituiti, il problema ponte termico dovrebbe essere risolto anche meglio rispetto al caso di cappotto esterno (occorre fare in modo che il cappotto interno arrivi a filo con il telaio della finestra), questo almeno a livello teorico, ma non so se esistono soluzioni pratiche già collaudate (immagino di sì, accetto consigli....)

Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 18:17
da ponca
boba74 ha scritto: gio mar 04, 2021 18:05
Io sto valutando un caso di cappotto interno in cui si utilizza un pannello di resine fenoliche da 8-10cm (lamda 0,019).
finitura in cartongesso?
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio mar 04, 2021 20:04
da caputese
boba74 ha scritto: gio mar 04, 2021 18:05
Io sto valutando un caso di cappotto interno in cui si utilizza un pannello di resine fenoliche da 8-10cm (lamda 0,019).
Mi risulta che non vi sia problema di condensa (glaser verifica).
Il discorso ponti termici è un po' critico, anche se devo dire che, contrariamente a quanto mi aspettavo, per la verifica della formazione di muffa, non ci sono problemi, il vero problema è la verifica di Uc, perciò occorre comunque abbassare i valori di psi per stare dentro alla trasmittanza media.
Si accettano consigli su come correggere i PT dei cappotti interni: pensavo ad esempio di "risvoltare" il cappotto interno ad esempio con 1cm di aerogel o termointonaco, per una luinghezza di 40-50cm sulla parete interna (questa soluzione sarebbe "invisibile" perchè resterebbe nello spessore del normale intonaco), lo stesso si potrebbe fare nel soffitto, ma non ho ancora capito se è una soluzione fattibile o se ci sono altre opzioni.
Per gli infissi invece, qualora questi si trovino nella parte interna della parete, e qualora vengano sostituiti, il problema ponte termico dovrebbe essere risolto anche meglio rispetto al caso di cappotto esterno (occorre fare in modo che il cappotto interno arrivi a filo con il telaio della finestra), questo almeno a livello teorico, ma non so se esistono soluzioni pratiche già collaudate (immagino di sì, accetto consigli....)
Ponti termici più critici, però la trasmittanza nei requisiti minimi dovrebbe essere incrementata del 30%...
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: gio apr 01, 2021 23:05
da ponca
Ho valutato pannelli e termointonaco a base di aerogel per edifici nei centri storici.. peccato che i prezzi siano assurdi..
Re: Coibentare dall'interno
Inviato: mar apr 06, 2021 10:36
da simcat
caputese ha scritto: gio mar 04, 2021 20:04
boba74 ha scritto: gio mar 04, 2021 18:05
Io sto valutando un caso di cappotto interno in cui si utilizza un pannello di resine fenoliche da 8-10cm (lamda 0,019).
Mi risulta che non vi sia problema di condensa (glaser verifica).
Il discorso ponti termici è un po' critico, anche se devo dire che, contrariamente a quanto mi aspettavo, per la verifica della formazione di muffa, non ci sono problemi, il vero problema è la verifica di Uc, perciò occorre comunque abbassare i valori di psi per stare dentro alla trasmittanza media.
Si accettano consigli su come correggere i PT dei cappotti interni: pensavo ad esempio di "risvoltare" il cappotto interno ad esempio con 1cm di aerogel o termointonaco, per una luinghezza di 40-50cm sulla parete interna (questa soluzione sarebbe "invisibile" perchè resterebbe nello spessore del normale intonaco), lo stesso si potrebbe fare nel soffitto, ma non ho ancora capito se è una soluzione fattibile o se ci sono altre opzioni.
Per gli infissi invece, qualora questi si trovino nella parte interna della parete, e qualora vengano sostituiti, il problema ponte termico dovrebbe essere risolto anche meglio rispetto al caso di cappotto esterno (occorre fare in modo che il cappotto interno arrivi a filo con il telaio della finestra), questo almeno a livello teorico, ma non so se esistono soluzioni pratiche già collaudate (immagino di sì, accetto consigli....)
Ponti termici più critici, però la trasmittanza nei requisiti minimi dovrebbe essere incrementata del 30%...
incremento solo per il caso di riqualificazione energetica