compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Moderatore: Edilclima
compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
come contate di incassare le prestazioni professionali del 110?
pagamento diretto come sempre? poi il cliente cede il credito alla banca
oppure sconto in fattura? poi andiamo in banca e cediamo il credito
pagamento diretto come sempre? poi il cliente cede il credito alla banca
oppure sconto in fattura? poi andiamo in banca e cediamo il credito
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
solo pagamento diretto.
O da parte del proprietario (se cessione) o eventualmente dal general contractor (se sconto in fattura)
O da parte del proprietario (se cessione) o eventualmente dal general contractor (se sconto in fattura)
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
con gli spiccioli della valutazione ante/post ovviamente non vale la pena
ma con gli importi del 110, che si preannunciano piuttosto significativi non so
mi chiedevo se fosse fosse conveniente applicare lo sconto in fattura
evitiamo di discutere la parcella con il cliente, applichiamo le tariffe da DM e poi cediamo il credito alla banca
può essere conveniente?
ma con gli importi del 110, che si preannunciano piuttosto significativi non so
mi chiedevo se fosse fosse conveniente applicare lo sconto in fattura
evitiamo di discutere la parcella con il cliente, applichiamo le tariffe da DM e poi cediamo il credito alla banca
può essere conveniente?
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Si, può esserlo.
Ma può anche essere fonte di qualche grattacapo... più 'tecnico' che 'finanziario'.
Userai lo stesso istituto che usa il cliente o il GC?
Ne usi uno diverso, quindi istituisci una pratica solo per la tua parcella?
Quando fai l'asseverazione, come escludi da una cessione gli importi che vanno all'altra?
Ma può anche essere fonte di qualche grattacapo... più 'tecnico' che 'finanziario'.
Userai lo stesso istituto che usa il cliente o il GC?
Ne usi uno diverso, quindi istituisci una pratica solo per la tua parcella?
Quando fai l'asseverazione, come escludi da una cessione gli importi che vanno all'altra?
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
...e specialmente come si faad essere certi che limporto della parcella sommato al lavoro non sfori il massimale?
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
1. mi appoggerei alla mia banca o a Poste (il servizio presentato oggi al webinar Acca non sembra complicato, poi con Poste chissà)giotisi ha scritto: mar dic 15, 2020 14:38 Userai lo stesso istituto che usa il cliente o il GC?
Ne usi uno diverso, quindi istituisci una pratica solo per la tua parcella?
Quando fai l'asseverazione, come escludi da una cessione gli importi che vanno all'altra?
2. sarebbe una pratica istituita ad hoc per la parcella, indipendente dalla cessione del cliente
3. su questo non vedo problemi, o forse non ho capito cosa intendevi
è una cosa che valutavo, ancora non so se è fattibile/conveniente
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Io sto seguendo parecchie cessioni e ti posso assicurare che il processo non è per nulla lineare, perchè per tutti (noi, i controllori, le banche) è un processo nuovo e le casistiche sono mille.
Voglio dire che è già abbastanza complicato se le cose sono semplici (un cedente a un cessionario), se diventano molti cedenti a diversi cessionari c'è da mettersi le mani nei capelli.
Le banche non erogano se il 'controller' non ha dato l'ok; e il controller ha delle procedure standard (continuamente in modifica) che coprono a malapena il caso standard di condomìni che cedono a impresa che cede a banca.
Se esci da li, comincia il gioco dell'oca: oggi si, domani no, poi ti esce 9 e ritorni daccapo.
Voglio dire che è già abbastanza complicato se le cose sono semplici (un cedente a un cessionario), se diventano molti cedenti a diversi cessionari c'è da mettersi le mani nei capelli.
Le banche non erogano se il 'controller' non ha dato l'ok; e il controller ha delle procedure standard (continuamente in modifica) che coprono a malapena il caso standard di condomìni che cedono a impresa che cede a banca.
Se esci da li, comincia il gioco dell'oca: oggi si, domani no, poi ti esce 9 e ritorni daccapo.
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
mi ha contattato un amministratore, dice per gli studi di fattibilità sta facendo fare fatture e pagamenti direttamente ai condomini, poi quando faranno l'accordo con una esco il professionista fa nota di credito al condominio (e versa i soldi se già incassati) e li prende dal GC.
non ho pensato a chiedergli come gestiscono l'8% di tassa immediata sul bonifico, anche se io al momento sono ancora forfettario e non viene fatta.
in linea generale questo sistema mi sembra avere più pro che contro, anche se non mi fa impazzire di sicuro
non ho pensato a chiedergli come gestiscono l'8% di tassa immediata sul bonifico, anche se io al momento sono ancora forfettario e non viene fatta.
in linea generale questo sistema mi sembra avere più pro che contro, anche se non mi fa impazzire di sicuro
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Credo che facciano quasi tutti così
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Fai bene a porti qualche dubbio, se fanno un controllo pensi che vada bene all'Agenzia? Penso proprio di no, anzi mi sembra che ci siano i presupposti per un reato, anche se in buonafede, e comunque Io non lo farei.Stefano LL ha scritto: sab dic 26, 2020 18:14 mi ha contattato un amministratore, dice per gli studi di fattibilità sta facendo fare fatture e pagamenti direttamente ai condomini, poi quando faranno l'accordo con una esco il professionista fa nota di credito al condominio (e versa i soldi se già incassati) e li prende dal GC.
non ho pensato a chiedergli come gestiscono l'8% di tassa immediata sul bonifico, anche se io al momento sono ancora forfettario e non viene fatta.
in linea generale questo sistema mi sembra avere più pro che contro, anche se non mi fa impazzire di sicuro
La ritenuta dell'8% non la puoi controllare, quindi o hanno fatto i bonifici sbagliati o non ti hanno ancora mai pagato per Ecobonus.
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Non capisco cosa possa avere da ridire l'AdE. mi spiego meglio con un esempio pratico:Fai bene a porti qualche dubbio, se fanno un controllo pensi che vada bene all'Agenzia? Penso proprio di no, anzi mi sembra che ci siano i presupposti per un reato, anche se in buonafede, e comunque Io non lo farei.
La ritenuta dell'8% non la puoi controllare, quindi o hanno fatto i bonifici sbagliati o non ti hanno ancora mai pagato per Ecobonus.
quando ho comprato le piastrelle facevo la detrazione al 50%, volevo fare tutto con bonifico (evitando altri pagamenti anche se tracciabili) ma senza l'acconto del 30% non partiva l'ordine. così ho pagato l'acconto, poi ho bonificato il 100% e il fornitore mi ha restituito l'acconto. Non capisco dove stia il reato. Sentirò cosa dice il commercialista, per quanto mi piaccia poco come sistema al momento non lo escludo se è legale
lo stato non applica la tassazione del 8% ai professionisti in regime forfettario (art 1 comma 67 L.190/2014), oppure la banca mi vuole particolarmente bene, oppure sono anni che ho dei clienti polli

Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Ridare i soldi??ma che scherzi?tu al supermercato compri, utilizzi il prodotto e poi richiedi indietro i soldi senza ridare scontrino e prodotto integro? Che mi ridiano indietro lo studio di fattibilità non potendolo più usare allora ridó indietro i soldi...ma poi si perde il senso...
Anche a me sono arrivate richieste del genere da simpatici amministratori (che già si credevano deus ex machina prima, immaginarsi ora) mandate subito ad altri lidi!
Inoltre l'8% te lo applicano anche se sei forfettario anzi sarebbe un problema se non te lo applicassero perché vorrebbe dire che han pagato il bonifico in modo errato e quindi la tua cifra non se la può neanche detrarre il condominio.
Anche a me sono arrivate richieste del genere da simpatici amministratori (che già si credevano deus ex machina prima, immaginarsi ora) mandate subito ad altri lidi!
Inoltre l'8% te lo applicano anche se sei forfettario anzi sarebbe un problema se non te lo applicassero perché vorrebbe dire che han pagato il bonifico in modo errato e quindi la tua cifra non se la può neanche detrarre il condominio.
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
no, non scherzo e non è di certo quello che ho scritto. ho fatto l'esempio del mio ordine con le piastrelle (e per la verità per molte altre cose soggette a detrazione), non mi sembra illegale (ma chiederò) nè deontologicamente scorretto (mi informerò) nè immorale (molto soggettivo sicuramente).Ridare i soldi??ma che scherzi?tu al supermercato compri, utilizzi il prodotto e poi richiedi indietro i soldi senza ridare scontrino e prodotto integro? Che mi ridiano indietro lo studio di fattibilità non potendolo più usare allora ridó indietro i soldi...ma poi si perde il senso...
il motivo è semplice: il condominio ormai sa, per bocca dell'amministratore, che le spese professionali sono detraibili e propendono per lo sconto in fattura piuttosto che per la cessione. In un mondo perfetto aspetterei a fatturare, fortunatamente posso aspettare 4-6 mesi per aver pagata una parcella, quindi potrei produrre lo studio di fattibilità e fatturare direttamente al GC al primo SAL. Ma non siamo in un mondo perfetto, magari il GC si presenta con un pacchetto chiavi in mano anche di tecnici, e forse mi toccherebbe perderci del tempo e minacce legali per avere i miei soldi.
non è così. non lo dico io, ma la legge e ho postato anche il comma dell'articolo dove è scritto. Al momento non ho mai lavorato con condomìni per detrazioni, ma leggendo l'articolo che ho scritto non vedo la differenza tra questi e le persone fisicheInoltre l'8% te lo applicano anche se sei forfettario anzi sarebbe un problema se non te lo applicassero perché vorrebbe dire che han pagato il bonifico in modo errato e quindi la tua cifra non se la può neanche detrarre il condominio.
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Ammesso che il GC accetti la tua parcella, che, protesterà: 'E' il doppio di quello che di solito paghiamo noi ai nostri tecnici. Eh, ingegnere, ma cosi finiamo fuori dai massimali per le prestazioni che avevamo promesso!'.
E, ovviamente, prima di dirlo a te, avrà provveduto a dirlo ai committenti... anzi, a quel condomino che da sempre ti ha rotto le p... perchè suo cuggino le analisi preliminari le avrebbe fatte aggratis.
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Stefano, sul discorso ridare i soldi pensaci bene, perché sembra un modo per aggirare qualche regola.
Sull'8% veramente non torna, se ti se occupato di detrazioni ecobonus allora avrai i bonifici in mano e quindi avrai controllato che sono per detrazioni fiscali, e avrai visto che non ti hanno trattenuto l'8% sul conto, giusto?
Sull'8% veramente non torna, se ti se occupato di detrazioni ecobonus allora avrai i bonifici in mano e quindi avrai controllato che sono per detrazioni fiscali, e avrai visto che non ti hanno trattenuto l'8% sul conto, giusto?
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
In realtà per i contribuenti minimi e i forfetari c'è la possibilità di chiedere alla propria banca di non operare la ritenuta sui bonifici per detrazioni fiscali, quindi se tu non hai mai fatto questa richiesta alla tua banca vuol dire che il bonifico fatto dal tuo cliente è errato, cioè è stato fatto un bonifico ordinario e quindi il tuo cliente rischia di non poter detrarre l'importo della tua fattura.Stefano LL ha scritto: dom dic 27, 2020 08:58Fai bene a porti qualche dubbio, se fanno un controllo pensi che vada bene all'Agenzia? Penso proprio di no, anzi mi sembra che ci siano i presupposti per un reato, anche se in buonafede, e comunque Io non lo farei.
La ritenuta dell'8% non la puoi controllare, quindi o hanno fatto i bonifici sbagliati o non ti hanno ancora mai pagato per Ecobonus.
lo stato non applica la tassazione del 8% ai professionisti in regime forfettario (art 1 comma 67 L.190/2014), oppure la banca mi vuole particolarmente bene, oppure sono anni che ho dei clienti polli![]()
Io da anni faccio questa verifica e le poche volte che mi hanno sbagliato il bonifico ho restituito l'importo e il cliente mi ha rifatto il bonifico corretto per essere sicuri che non avesse problemi per un eventuale controllo dell'ADE. E', secondo me, non solo una cortesia verso il cliente che ti ha dato fiducia, ma anche un motivo deontologico professionale quello di rendere cosciente il cliente dei suoi diritti alla detrazione e assicurarsi che i bonifici siano stati fatti correttamente; mi è anche capitato negli anni che per importi particolarmente piccoli il cliente che aveva sbagliato il bonifico non ha voluto rifarlo ed ha rinunciato alla detrazione del mio importo, ma sempre su sua decisione.
Preciso inoltre che anche io sono nel regime dei forfetari e non ho fatto alcuna domanda alla mia banca in quanto secondo me ha poco senso per i regimi forfetari e inoltre ho un ulteriore controllo sulla bontà del bonifico fatto dal mio cliente; infatti la possibilità di chiedere alla propria banca di poter non operare le ritenute è nata per i regimi agevolati (quelli dei giovani mi sembra fino a 35 anni e per i primi 5 anni di attività); in quel caso c'era un senso perché in quel regime si paga soltanto il 5% e quindi se uno facesse fatture solo per detrazioni fiscali sarebbe sempre a credito perché avrebbe una ritenuta dell'8% e alla fine dell'anno avrebbe sempre avuto più ritenute di quanto dovuto al fisco; per i forfetari questo problema non sussiste perché si paga il 15% quindi non si va mai a credito, è solo un anticipo di tasse pagate l'anno prima del conguaglio.
Saluti
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
capisco il senso, ma un conto è andare incontro alle esigenze del cliente un altro è farsi prendere per la gola (o il portafogli). ho parlato con altri tecnici nella mia zona e ho visto preventivi che girano, da questo punto di vista non sono attaccabileAmmesso che il GC accetti la tua parcella, che, protesterà: 'E' il doppio di quello che di solito paghiamo noi ai nostri tecnici. Eh, ingegnere, ma cosi finiamo fuori dai massimali per le prestazioni che avevamo promesso!'.
E, ovviamente, prima di dirlo a te, avrà provveduto a dirlo ai committenti... anzi, a quel condomino che da sempre ti ha rotto le p... perchè suo cuggino le analisi preliminari le avrebbe fatte aggratis.

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- Iscritto il: ven ago 03, 2007 10:35
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
a me sinceramente no. cioè, se il GC riesce a garantirgli lo sconto in fattura e tra i condòmini la stragrande maggioranza è quella di non pagare subito piuttosto che riavere il 10% in 5 anni, a me il modo sembra legale. Anzi, in teoria lo stato potrebbe applicare più volte la ritenuta dell'8% (non a me peròStefano, sul discorso ridare i soldi pensaci bene, perché sembra un modo per aggirare qualche regola.

certo. Io ogni anno faccio una comunicazione alla mia banca in cui dichiaro di aver aderito al regime forfettario, per le ritenute di acconto non si applicano. sono al terzo anno di libera professione, al momento sono ancora a piede liberoSull'8% veramente non torna, se ti se occupato di detrazioni ecobonus allora avrai i bonifici in mano e quindi avrai controllato che sono per detrazioni fiscali, e avrai visto che non ti hanno trattenuto l'8% sul conto, giusto?

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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
forse cambia da banca a banca. io ho sbagliato all'inizio per ignoranza, non avevo comunicato niente e mi applicavano la ritenuta. fortunatamente me l'hanno segnalato in fretta e contattando la mia filiale mi hanno spiegato che al 31/12 resettano tutto e bisogna rimandargli la comunicazione se rimani nel forfettario.In realtà per i contribuenti minimi e i forfetari c'è la possibilità di chiedere alla propria banca di non operare la ritenuta sui bonifici per detrazioni fiscali, quindi se tu non hai mai fatto questa richiesta alla tua banca vuol dire che il bonifico fatto dal tuo cliente è errato, cioè è stato fatto un bonifico ordinario e quindi il tuo cliente rischia di non poter detrarre l'importo della tua fattura.
io dal mio conto non lo vedo neanche se il bonifico è per ristrutturazioni o ordinario
Solo che questa tua segnalazione mi da il gancio per per dire: restituire il soldi al cliente che ha sbagliato il bonifico in modo da farglielo rifare per non perdere la detrazione è giusto, ma restituire i soldi al cliente (facendosi dare pari importo dal GC) in modo che riescano ad avere lo sconto in fattura è sbagliato?
secondo me non è sbagliato in nessuno dei casi, poi è ovvio che sono cose molto soggettive
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Io sapevo che chi sta in regime ordinario non doveva applicare la ritenuta del 20% in quanto si sarebbe poi applicato un ulteriore 8%, e infatti dopo che ne avevo sbagliate un po' mi ero adeguato e non la mettevo.
Questa per i forfetari non la sapevo, comunque qui è spiegato tutto in maniera dettagliata https://www.vptl.it/2020/08/14/contribu ... turazioni/
Io qualche dubbio ce l'ho comunque, però se le banche lo fanno allora sarà possibile.
Questa per i forfetari non la sapevo, comunque qui è spiegato tutto in maniera dettagliata https://www.vptl.it/2020/08/14/contribu ... turazioni/
Io qualche dubbio ce l'ho comunque, però se le banche lo fanno allora sarà possibile.
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
la nota di credito è un comportamento normale e perfettamente legale (purchè si stia nell'anno fiscale, almeno; quindi sconsiglierei di annullare con nota di credito del 2021 fatture saldate nel 2020, a meno che si tratti di fatture di dicembre con nota di credito di gennaio, a quel punto è giustificabile che non c'era il tempo materiale di farlo; quando lo facciamo qui dove lavoro, ogni tanto capita, i revisori dei conti ci convocano subito e chiedono spiegazioni scritte; non so se con il criterio di cassa dei professionisti è diverso).marcoaroma ha scritto: sab dic 26, 2020 19:55 Fai bene a porti qualche dubbio, se fanno un controllo pensi che vada bene all'Agenzia? Penso proprio di no, anzi mi sembra che ci siano i presupposti per un reato, anche se in buonafede, e comunque Io non lo farei.
anche la gestione non è così esente da rischi (chi dei due fa per primo la correzione, fa un atto di fiducia nell'altro)
mi pare che diversi di voi considerino la ritenuta come una tassa, non è così.Stefano LL ha scritto: sab dic 26, 2020 18:14 non ho pensato a chiedergli come gestiscono l'8% di tassa immediata sul bonifico
la ritenuta è un anticipo sulle tasse che si pagheranno. in sede di dichiarazione dei redditi sarà "pareggiata" scontandola dalle tasse che dovreste pagare comunque (chiedetelo al vs commercialista). riduce la liquidità disponibile, ma dal punto di vista del livello di tassazione è ininfluente (salvo il tasso di interesse/inflazione, ovviamente, visto che si paga in anticipo, che però in questi anni è sostanzialmente zero).
nel forfettario non c'è per evitare di andare a credito
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
grazie per il tuo intervento, sempre preziosissimo.mi pare che diversi di voi considerino la ritenuta come una tassa, non è così.
la ritenuta è un anticipo sulle tasse che si pagheranno. in sede di dichiarazione dei redditi sarà "pareggiata" scontandola dalle tasse che dovreste pagare comunque (chiedetelo al vs commercialista). riduce la liquidità disponibile, ma dal punto di vista del livello di tassazione è ininfluente (salvo il tasso di interesse/inflazione, ovviamente, visto che si paga in anticipo, che però in questi anni è sostanzialmente zero).
nel forfettario non c'è per evitare di andare a credito
Mi hai fugato ogni dubbio, la nota di credito è uno strumento come un altro, che ha delle regole ma è assolutamente legale, pertanto se servirà a prendere qualche lavoro interessante in più non credo mi tirerò indietro
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
non sono sicuro di aver capito, comunque tu non applichi nulla. se tu fatturi 1000 (con IVA, spese e tutto) il cliente farà un bonifico di 1000 flaggando la casella del bonifico per ristrutturazioni. dopo qualche giorno sul tuo conto corrente vedrai un accredito di 920, la differenza la versa allo stato la tua banca in anticipo sulle tasse e poi andrai a conguaglioIo sapevo che chi sta in regime ordinario non doveva applicare la ritenuta del 20% in quanto si sarebbe poi applicato un ulteriore 8%, e infatti dopo che ne avevo sbagliate un po' mi ero adeguato e non la mettevo.
Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
aspetta, non confondiamo.
la ritenuta d'acconto del 20% viene applicata a chi sta in regime ordinario, quando il committente non è una persona fisica, esponendola direttamente nella fattura (si chiama ritenuta d'acconto perchè come detto è un acconto sulle tasse che il professionista pagherà; il professionista la espone, cioè la calcola e la scorpora, e il pagante la verserà direttamente all'erario con F24).
la ritenuta dell'8% invece la applica la banca, sulle somme versate pagando con bonifico per detrazioni fiscali (non viene esposta in fattura).
in tutti i casi, la ritenuta si calcola sull'imponibile senza iva (è che tu stando in regime forfettario, l'iva non ce l'hai proprio, quindi non ti accorgi della differenza). inoltre, se si applica l'8%, anche il professionista che fosse in regime ordinario non deve esporre il 20%.
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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
sorry, ero meglio che stavo zitto... sono stato dipendente per 15 anni, da 3 anni ho la p.iva e sono sempre stato forfettario, sono molto ignorante in materia. ora mi taccio per non scrivere altre castronerieaspetta, non confondiamo.
la ritenuta d'acconto del 20% viene applicata a chi sta in regime ordinario, quando il committente non è una persona fisica, esponendola direttamente nella fattura (si chiama ritenuta d'acconto perchè come detto è un acconto sulle tasse che il professionista pagherà; il professionista la espone, cioè la calcola e la scorpora, e il pagante la verserà direttamente all'erario con F24).

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Re: compenso professionale: pagamento o sconto in fattura?
Diciamo di si, anche perché le dich dei redditi con partita IVA me le facevo da solo quando avevo più tempo, comunque da questa discussione ho imparato che si può bloccare la RDA del DL 78/2010 su richiesta.
Sulle note di credito, ritengo che vadano utilizzate quando capita la necessità e non come metodo per gestire i pagamenti di alcune tipologie di lavori.