Villa trifamiliare, ridistribuzione tra piani di 3 abitazioni e 110%

[marcoaroma]

In una villa trifamiliare con tre abitazioni di cui ciascuna ha locali sia al piano terra sia al piano primo, accatastati come abitabili (quindi non soffitte o cantine, ecc...), vengono ristrutturate ridistribuendo la loro posizione nell'edificio, cioè due abitazioni staranno solo al piano terra e una tutta al piano primo, negli stessi ambienti di prima abitabili. I proprietari sono 2 diversi, una persona ha due ui e un altra ha 1 ui, sia prima che dopo. Secondo Voi è incentivabile con Ecobonus al 110%, con questo reimpasto delle 3 ui? Ovviamente solo le spese inerenti.

[Terminus]

Per l'intervento trainante del cappotto, essendo questo eseguito sulla parte comune, che suppongo non subisca alcuna modifica nella ridistribuzione, credo che non vi siano problemi. L'APE post-operam sarebbe la somma delle due uuii diverse dalle uuii ante-operam, ma con la medesima superficie utile complessiva e la medesima superficie disperdente lorda complessiva.
Stesso discorso per il tetto.
Per i trainati invece potrebbero esserci dei problemi, in quanto dovrebbero afferire ad interventi privati di ciascuno dei due proprietari, quando le rispettive unità immobiliari cambieranno fisionomia, distribuzione, superficie complessiva e disperdente, ecc....
Per esempio la sostituzione degli infissi andrebbe detratta da chi, dal proprietario ante-operam o da quello successivo alla ridistribuzione ?
Non è pensabile scindere l'intervento di ridistribuzione interna con quello del Superbonus ?

[marcoaroma]

La situazione è che il titolo edilizio è stato già rilasciato, tra l'altro prevede anche un recupero di un sottotetto (aumento di cubatura abitabile) che però rimarrà fuori dall'incentivo e prevede che due sottotetti diventeranno terrazze ma la S disperdente rimane la stessa per questi.
Il resto è tutto come hai descritto.
Sulle quote detraibili degli infissi e altro il problema sarebbe più da saper gestire che per loro, essendo parenti stretti.
Non so se si può chiudere prima la pratica di ridistribuzione e poi ricominciare con superbonus a distribuzione già avvenuta, anche perché le opere sui tramezzi, le scale esistenti interne, la nuova scala esterna ecc... vanno fatte per accatastare la prima fase. Non vorrei perdere anche questa.