qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Moderatore: Edilclima
qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Scusate, io ho una discussione con altri colleghi per quanto riguarda le strutture opache da inserire nel cened.. (versione 7/11/2007) c'è una nota che dice .."ai fini del calcolo S/V considerare solo le superfici verso esterno o locale non riscaldato.
Nel caso del calcolo dell'energia primari ainvece dovrebbero essere inserite anche le strutture verso locali riscaldati (di altri appartamenti)
Io mi chiedo come fate a fare questa distinzione nel cened? non trovo nessuna schermata ove la stessa parete posso considerarla in un modo o nell'altro a secondo dello scopo..
Ho deciso di ignorare le pareti divisorie verso appartamenti riscaldati...
Dopo tutto qui si tratta di dover mediare tra norme non rispettae con uno strumento fortemente blindato. Cosa fate voi?
Nel caso del calcolo dell'energia primari ainvece dovrebbero essere inserite anche le strutture verso locali riscaldati (di altri appartamenti)
Io mi chiedo come fate a fare questa distinzione nel cened? non trovo nessuna schermata ove la stessa parete posso considerarla in un modo o nell'altro a secondo dello scopo..
Ho deciso di ignorare le pareti divisorie verso appartamenti riscaldati...
Dopo tutto qui si tratta di dover mediare tra norme non rispettae con uno strumento fortemente blindato. Cosa fate voi?
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Non conosco e non uso il cened, ma per me, almeno una cosa è certa, ovvero nel calcolo S/V, dalla legge 10 in poi, la sup. disperdente è sempre stata quella verso l'esterno e/o ambienti non dotati di impianto di riscaldamento.
Le pareti verso altri locali dotati di impianto di riscaldamento, paradossalemnte anche se fossero non riscaldati, non devono essere conteggiate nel calcolo S/V.
Le pareti verso altri locali dotati di impianto di riscaldamento, paradossalemnte anche se fossero non riscaldati, non devono essere conteggiate nel calcolo S/V.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
come ho gia' detto in altri post, la determinazione di S/V non serve a nulla per certificare, serve solo nel caso di progetto di nuovo edificio per determinare l'EPi_limite da rispettare.
Per ora S/V e l'EPi limite vanno calcolati a parte.
Nel SW invece vanno sempre messe tutte le S, anche quelle verso i locali scaldati.
Per ora S/V e l'EPi limite vanno calcolati a parte.
Nel SW invece vanno sempre messe tutte le S, anche quelle verso i locali scaldati.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
alla fine mi sono "abbassato" ed ho installato la nuova versione dove mette tra le altre cose "ambienti interni riscaldati da altro impianto"
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Io ignorerei le superfici disperdenti verso locali riscaldati solo se gli appartamenti confinanti sono riscaldati dal medesimo impianto "centralizzato". Se invece gli appartamenti sono dotati di impianto autonomo, le inserirei nel calcolo, impostando per gli app. confinanti (se possibile) una temperatura differente.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Mettiamo ordine: innanzitutto si tratta di un calcolo di energia, non di potenza, quindi definire la T dei vicini e' un poco piu' complicato, per non dire impossibile.fabriziop ha scritto:Io ignorerei le superfici disperdenti verso locali riscaldati solo se gli appartamenti confinanti sono riscaldati dal medesimo impianto "centralizzato". Se invece gli appartamenti sono dotati di impianto autonomo, le inserirei nel calcolo, impostando per gli app. confinanti (se possibile) una temperatura differente.
Inoltre quando calcolo la S/V devo farlo in un determinato modo, che ora la procedura ha chiarito piuttosto bene, e quando calcolo invece la Q devo usare un altro modo, altrettando ben definito.
Sono due cose diverse da gestire in modo diverso fra loro ma uguale per noi tutti.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Concordo con quanto dici, ma perchè allora non esistono i pavimenti contro altra unità immobiliare?tigers ha scritto:Mettiamo ordine: innanzitutto si tratta di un calcolo di energia, non di potenza, quindi definire la T dei vicini e' un poco piu' complicato, per non dire impossibile.fabriziop ha scritto:Io ignorerei le superfici disperdenti verso locali riscaldati solo se gli appartamenti confinanti sono riscaldati dal medesimo impianto "centralizzato". Se invece gli appartamenti sono dotati di impianto autonomo, le inserirei nel calcolo, impostando per gli app. confinanti (se possibile) una temperatura differente.
Inoltre quando calcolo la S/V devo farlo in un determinato modo, che ora la procedura ha chiarito piuttosto bene, e quando calcolo invece la Q devo usare un altro modo, altrettando ben definito.
Sono due cose diverse da gestire in modo diverso fra loro ma uguale per noi tutti.
quando introduciamio le strutture assieme ad esse c'è associata una superficie e un ambiente confinante, che nel cened, per i pavimenti era contro garage, cantina, su esterno e forse basta...
Non posso mica ridurre le superfici....
Seppur sia chiara la faq, ripeto la domanda :qualcuno è mai riuscito ad applicarla? io dovevo fare uan scelta o omettere le superfici disperdenti verso altro unità (metodo corretto S/V) o mettere dentro tutto. Che sia potenza o energia poco cambia, perchè alla fine la seconda è nient'altro che l'integrale nel tempo della prima..
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Come no? Esistono eccome.jerryluis ha scritto: Concordo con quanto dici, ma perchè allora non esistono i pavimenti contro altra unità immobiliare?
No, c'erano anche gli altri ambienti interni. Solo che c'erano due tipi di dispersione come pavimento, andava scelta quella giusta.quando introduciamio le strutture assieme ad esse c'è associata una superficie e un ambiente confinante, che nel cened, per i pavimenti era contro garage, cantina, su esterno e forse basta...
Questo e' vero, ma quello che cambia ad OGGI (fino al 1 gennaio) e' che devo usare il 311, che non ha F_t o cose simili: come ho gia' scritto in altri post seguendo il 311 secondo me i vicini vanno tenuti a T=20° C per i calcoli di energia.Non posso mica ridurre le superfici....
Seppur sia chiara la faq, ripeto la domanda :qualcuno è mai riuscito ad applicarla? io dovevo fare uan scelta o omettere le superfici disperdenti verso altro unità (metodo corretto S/V) o mettere dentro tutto. Che sia potenza o energia poco cambia, perchè alla fine la seconda è nient'altro che l'integrale nel tempo della prima..
Dal 1 gennaio sara' tutto indifferenziato ed allora diventera' relativamente importante distinguere.
Quello che NON cambiera' e' il modo con cui le pareti verso i vicini intervengono nel calcolo di S/V e quindi della Qlimite; ma SOLO per quella, lo scrivo in grassetto perche' finalmente sia chiaro:
I risultati della certificazione o del calcolo di Qh NON cambiano di una virgola se consideriamo i vicini nel calcolo della S/V o meno. Quello che cambia e' SOLO il Q limite a cui riferirsi per il NUOVO. La classe resta la stessa, perche' e' assoluta e non dipende da S/V.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Oggi sono ritornato sul software e abbiamo guardato in due, ma i pavimenti verso altro locale riscaldato non ci sono, stavo usando la versione 7.11 beta.tigers ha scritto:jerryluis ha scritto:
Concordo con quanto dici, ma perchè allora non esistono i pavimenti contro altra unità immobiliare?
Come no? Esistono eccome.
A questo punto l amia scelta di ometterli è obbligata... non posso mica considerare i vicini come un locale non riscaldato al pari di un garage!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Io ormai ho la versione 1.07.12.14 e tornare indietro sarebbe troppo difficile, cmq andando a memoria se scegli pavimento verso terra od esterno, fra i vari confini ci sono anche i famigerati "altri ambienti interni".
Nella versione nuova ci sono di sicuro, per la vecchia ricordo di non avere avuto problemi nel fare gli ACE per cui credo che ci siano.
Nella versione nuova ci sono di sicuro, per la vecchia ricordo di non avere avuto problemi nel fare gli ACE per cui credo che ci siano.
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
Hai ragione, non per fare il pignolo, ma come facevia pensare che mettendo soletta verso terra o esterno potevi trovare un ambiente riscaldato? io al più pensavo di trovare i lombrichi nel terreno
Ti ringrazio, ma la mia logica non arrivava a tanto...
I prossimi li correggo e pi passerò alla versione nuova...
Ti ringrazio, ma la mia logica non arrivava a tanto...
I prossimi li correggo e pi passerò alla versione nuova...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: qualcuno riesce a differenziare le suerfici disperdenti?
La logica del CENED si': quelli sono ambienti "esterni" alla tua certificazione, pur chiamandosi "ambienti interni"...