EDILCLIMA

Per redigere l'attestato di qualificazione energetica ( e anche nel caso di L10)
che temperatura interna impostate per gli appartamenti confinanti?
e per i vani scala non riscaldati?
Ciao grazie Nicola

Non uso una temperatura fissa, dipende in che zona climatica ti trovi e le condizioni al contorno.
Se il software che usi lo permette, la calcola in base alla temperatura esterna e alle strutture disperdenti dell'involucro edilizio dell'appartamento confinante che imposti tu.

La temperatura degli appartamenti vicini dovrebbe influire solo nel calcolo delle dispersioni di picco, per il dimensionamento dell'impianto, non per il calcolo dell'epi.

Beh per legge se è abitativo dovrebbe essere 20°C no? cioè io come tecnico non posso verificare se la sciura della porta accanto tiene i 18.

Per vani scala il mio software da i 12 di default.

fabriziop ha scritto:Non uso una temperatura fissa, dipende in che zona climatica ti trovi e le condizioni al contorno.
Se il software che usi lo permette, la calcola in base alla temperatura esterna e alle strutture disperdenti dell'involucro edilizio dell'appartamento confinante che imposti tu.

Dovremmo sapere le strutture disperdenti dell'ambiante confinante, cioè diventano due leggi 10?

Colin Caldwell ha scritto:

fabriziop ha scritto:Non uso una temperatura fissa, dipende in che zona climatica ti trovi e le condizioni al contorno.
Se il software che usi lo permette, la calcola in base alla temperatura esterna e alle strutture disperdenti dell'involucro edilizio dell'appartamento confinante che imposti tu.

Dovremmo sapere le strutture disperdenti dell'ambiante confinante, cioè diventano due leggi 10?

No, ma se per esempio l'appartamento confinante appartiene allo stesso edificio conosci pure le superfici disperdenti verso l'esterno (muri perimetrali) e conosci anche più o meno il tipo di infissi che possiede (li guardi); poi ipotizzi che il tuo appartamento confini con un appartamento che avrà quelle strutture e una certa volumetria, che non deve essere necessariamente quella reale in quanto per il software importano soltanto le temperature di scambio delle superfici confinanti. Le temperature dell'ambiente confinante se le calcola il programma (in base alle condizioni esterne), e non gli importa che l'appartamento sia di 100 o 200 mc. Ovviamente io considero sempre gli appartamenti confinanti come se avessero il generatore spento, a meno che non si tratti di appartamenti dello stesso condominio con riscaldamento centralizzato e in quel caso imposto la temp. app. conf. = a quella dell'appartamento per cui quelle superfici non le considero in quanto non scambiano (stessa T).
Se poi ho particolarmente fretta imposto per gli app. conf. una T = 16°C e per il vano scale una T = 14 °C (per la mia città) ... poi dipende da dove ti trovi.
Spero di esserti stato utile.
Ciao