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Ape con doppio impianto

Inviato: mer lug 01, 2020 23:06
da ponca
Domanda banale ma mi interesserebbe il vostro punto di vista:
Immobile con 2 impianti (caldaia con radiatori + multisplit)
Nei locali in cui ho sia il radiatore che lo split come impianto di riscaldamento cosa considerate? Caldaia o multiplit?

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: gio lug 02, 2020 18:30
da aldoronconi
I due impianti sono sempre in alternativa per la uni ts (ringrazio l'utente Mat per avermi delucidato in merito). Io nel mio caso ho fatto caldaia e radiatori per invernale e split per calcolo estivo.

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: gio lug 02, 2020 19:48
da ponca
è un approccio di buonsenso che condivido e che probabilmente rispetta l'utilizzo che viene fatto degli impianti
(nel 99% dei casi l'impianto a radiatori sarà dedicato al riscaldamento e gli split al raffrescamento)

però ci sono un paio obiezioni che qualcuno potrebbe fare:
- l'utente ha 2 impianti, perchè calcolare la prestazione energetica considerando quello meno efficiente?
- la uni ts 11300-4 indica che in caso di coesistenza di 2 generatori la pdc ha priorità rispetto alla caldaia

è un aspetto da valutare secondo me, siamo in tempi di 110% e asseverare la giusta classe energetica è importante

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: ven lug 03, 2020 09:59
da girondone
se fosse una stufa a biomassa la uni prevede cosa fare
in caso di uno split
non è normato

anche se prob il software materialmente lascia fare come per una stufa.. ma resta noi decidere

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: ven lug 03, 2020 10:44
da mat
ponca ha scritto: gio lug 02, 2020 19:48 però ci sono un paio obiezioni che qualcuno potrebbe fare:
- l'utente ha 2 impianti, perchè calcolare la prestazione energetica considerando quello meno efficiente?
Difatti nessuno dice di calcolare quello meno efficiente: si è detto che sono in alternativa, sta a te scegliere quello che preferisci (a patto che lo split copra tutto il fabbisogno invernale dei locali in cui è installato). Il giorno che le linee guida ape diranno che bisogna necessariamente considerare il sistema più efficiente, ci adegueremo tutti :wink:
Ma poi, sicuro che la pdc sia più efficiente? Prima vai a vedere cosa esce come Epgl,nren se usi gli split :mrgreen:
ponca ha scritto: gio lug 02, 2020 19:48 la uni ts 11300-4 indica che in caso di coesistenza di 2 generatori la pdc ha priorità rispetto alla caldaia
Quello che tu citi è riferito a sistemi multigeneratore, non multimpianto: nel tuo caso hai due impianti distinti, non una pdc idronica che alimenta l'impianto a radiatori insieme alla caldaia.

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: sab lug 04, 2020 11:28
da ponca
si, concordo con quanto detto e infatti ho sempre seguito questo approccio, volevo solo un confronto
dico solo che possono esserci situazioni ambigue e che la scelta effettuata dal certificatore potrebbe essere contestabile
(sto pensando all'asseverazione della classe energetica per il 110%)

facciamo un esempio: villetta a schiera con impianto a radiatori e caldaia a condensazione + multisplit e fotovoltaico

mat ha scritto: ven lug 03, 2020 10:44 Ma poi, sicuro che la pdc sia più efficiente? Prima vai a vedere cosa esce come Epgl,nren se usi gli split :mrgreen:

sicuramente inserendo i due impianti arriviamo ad una prestazione energetica diversa, poi ogni caso è una storia a sè
se poi l'impianto con la caldaia fosse più efficiente della pdc si riproporrebbe comunque lo stesso problema
mat ha scritto: ven lug 03, 2020 10:44 Quello che tu citi è riferito a sistemi multigeneratore, non multimpianto: nel tuo caso hai due impianti distinti, non una pdc idronica che alimenta l'impianto a radiatori insieme alla caldaia.
questo è giusto, la uni 11300-4 indica la priorità di generatori in caso di sistemi multi-generatore
non è scritto da nessuna parte (anche se non mi pare assurdo) che si debba adottare lo stesso criterio in caso di coesistenza di più impianti

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: dom lug 05, 2020 23:51
da boba74
Io considererei gli split come solo raffrescamento.
Non sarebbe credibile inserirli anche in riscaldamento, tenuto conto ad esempio del fatto che nei bagni non ci sono, quindi si pone il problema della credibilità di avere un volume raffrescato diverso da quello riscaldato e in cui in alcuni locali la caldaia è un generatore secondario e in altri no. Certo a livello di calcolo si può fare tutto, ma lo ritengo un'azzardo, specie qualora avessimo a che fare con APE scopo 110%... :roll:

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: lun lug 06, 2020 12:18
da mat
boba74 ha scritto: dom lug 05, 2020 23:51 Io considererei gli split come solo raffrescamento.
Non sarebbe credibile inserirli anche in riscaldamento, tenuto conto ad esempio del fatto che nei bagni non ci sono, quindi si pone il problema della credibilità di avere un volume raffrescato diverso da quello riscaldato e in cui in alcuni locali la caldaia è un generatore secondario e in altri no. Certo a livello di calcolo si può fare tutto, ma lo ritengo un'azzardo, specie qualora avessimo a che fare con APE scopo 110%... :roll:
Sono d'accordo.
Senza voler sconfinare nell'off topic, ho compiuto valutazioni preliminari "pro 110" per una villa in cui sono presenti due stufe a biomassa all'interno di alcuni locali; per portare acqua al mulino, al momento ho scelto di non inserirli nella classificazione "ante", osservando che la uni ts dice qual è il contributo massimo che può, non che deve, essere considerato per questi impianti.

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: lun lug 06, 2020 15:41
da girondone
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: ven dic 18, 2020 20:21
da filippo.scarsi
aldoronconi ha scritto: gio lug 02, 2020 18:30 I due impianti sono sempre in alternativa per la uni ts (ringrazio l'utente Mat per avermi delucidato in merito). Io nel mio caso ho fatto caldaia e radiatori per invernale e split per calcolo estivo.
Riprendo questo vecchio topic per chiedervi quale fosse il riferimento normativo del fatto che i due impianti siano sempre in alternativa.
Io ho visto che la UNI TS 11300-4 al punto 5.4.2 dà delle priorità e nel caso la pompa di calore avrebbe priorità sulla caldaia a metano.

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: sab dic 19, 2020 08:56
da ingvalter
filippo.scarsi ha scritto: ven dic 18, 2020 20:21
aldoronconi ha scritto: gio lug 02, 2020 18:30 I due impianti sono sempre in alternativa per la uni ts (ringrazio l'utente Mat per avermi delucidato in merito). Io nel mio caso ho fatto caldaia e radiatori per invernale e split per calcolo estivo.
Riprendo questo vecchio topic per chiedervi quale fosse il riferimento normativo del fatto che i due impianti siano sempre in alternativa.
Io ho visto che la UNI TS 11300-4 al punto 5.4.2 dà delle priorità e nel caso la pompa di calore avrebbe priorità sulla caldaia a metano.
interessa anche me. Grazie

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: ven mar 04, 2022 18:16
da ender
mat ha scritto: lun lug 06, 2020 12:18
boba74 ha scritto: dom lug 05, 2020 23:51 Io considererei gli split come solo raffrescamento.
Non sarebbe credibile inserirli anche in riscaldamento, tenuto conto ad esempio del fatto che nei bagni non ci sono, quindi si pone il problema della credibilità di avere un volume raffrescato diverso da quello riscaldato e in cui in alcuni locali la caldaia è un generatore secondario e in altri no. Certo a livello di calcolo si può fare tutto, ma lo ritengo un'azzardo, specie qualora avessimo a che fare con APE scopo 110%... :roll:
Sono d'accordo.
Senza voler sconfinare nell'off topic, ho compiuto valutazioni preliminari "pro 110" per una villa in cui sono presenti due stufe a biomassa all'interno di alcuni locali; per portare acqua al mulino, al momento ho scelto di non inserirli nella classificazione "ante", osservando che la uni ts dice qual è il contributo massimo che può, non che deve, essere considerato per questi impianti.
salve, stavo leggendo il tuo commento. in che senso non li hai considerati nell'APE? ma essendo esistenti bisognerebbe comunque inserirli

Re: Ape con doppio impianto

Inviato: lun set 25, 2023 17:08
da Malebolgia
A questo proposito avevo chiesto anche a Edilclima che ha risposto che "lo split va considerato nel solo raffrescamento. Non lo si deve considerare nel riscaldamento."

Però è vero che è un punto non presente in nessuna norma e nemmeno nelle varie Faq del Mise, quindi interpretabile.

Aggiungo che comunque nella quasi totalità dei casi il condizionatore non è presente nel libretto e classicamente esso è collocato nel corridoio... almeno in questi casi non vedo come si possa considerarlo in alternativa all'impianto principale.