nel caso in cui si effettui un ampliamento di una abitazione, e contestualmente si isoli con cappotto una parter di muro, si sostituisca il generatore... il calcolo dell'Epi su che volumetria lo devo fare?? su quello nuovo(quindi vecchio+ampliamento), considerando quindi il miglioramento delle caratteristiche dell'abitazione sui muri esistenti??
il problema è che la parte ampliata è una parte al grezzo che viene ora finita e chiusa e viene collegata all'abitazione(prima serviva come autorimessa...o meglio come tetto....), quindi anche se non facente parte della struttura esistente alla fine i muri avranno le stesse carateristiche(verrà installato un cappotto da 10 cm ovunque...)....
qulcuno sa darmi qualche indicazione?
Devi fare due tipo di verifiche:
a) per quanto riguarda l'ampliamento, se inferiore al 20%
- verifica delle trasmittanze delle strutture opache e trasparenti interessate dall'ampliamento (l'autorimessa)
b) per il cambio di generatore:
-verifica del rendimento globale medio stagionale dell’impianto termico
- verifica del rendimento termico utile a carico pari al 100% ed al 30%
Sto valutando un caso simile...ho fatto la verifica considerando solo la porzione esistente e chiederò la detrazione solo sulla quota relativa all'esistente.L'unico problema potrebbe essere l'impianto termico a servizio di entrambe le porzioni.Ho rivolto il quesito all'ENEA che ha rimbalzato la questione all'Ag.d.Entrate..ecco la risposta: Testo richiesta informazioni:
Sto lavorando a una ristrutturazione con ampliamento volumetrico di un edificio.Il cliente richiede di poter usufruire della detrazione del 55% per interventi relativi a:..cappotto esterno;ristr.impianto termico con installazione caldaia a condensazione;sostituzione infissi;installazione pannelli solari...Gli interventi citati rispondono alle verifiche imposte dal decreto ma come devo comportarmi con la questione dell'ampliamento visto che il decreto ne esclude l'applicazione?Ho sentito di altri colleghi che hanno portato in detrazione solo l'intervento sull'esistente, ma come considero l'impiato termico dato che serve anche la porzione nuova? ..L'ENEA mi ha risposto che il quesito è di Vs competenza...Grazie
Testo risposta:
Gentile contribuente, la legge 296/2006 nei commi da 344 a 349 ha introdotto specifiche agevolazioni fiscali per la realizzazione di determinati interventi volti al contenimento dei consumi energetici, realizzati su edifici "esistenti". L'agevolazione consiste nel riconoscimento di una detrazione d'imposta nella misura del 55 per cento delle spese sostenute entro il 2007, da ripartire in tre rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione fruibile, stabilito in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Le disposizioni della legge finanziaria, in relazione ad alcune fattispecie agevolabili, prevedono espressamente che gli interventi debbano essere realizzati su edifici "esistenti". Riteniamo che, con l'aiuto di un tecnico, si possa ripartire la spesa sostenuta per l'impianto termico sulla parte esistente dell'edificio ma, ovviamente, il quesito da Lei proposto non può avere una risposta certa tramite questo servizio di posta elettronica, poiché prevede una specifica interpretazione normativa.
La invitiamo pertanto ad utilizzare l'istituto dell'interpello di cui all'art. 11 della legge 212/2000 (http://www1.agenziaentrate.it/documenta ... /index.htm).
Scusandoci per non aver potuto soddisfare la Sua richiesta, la Salutiamo distintamente.
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.
..In ogni caso la questione è stata anche già discussa vedi "Lun Nov 12, 2007 Oggetto: Ristrutturazione con ampliamento volumetrico"