In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

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SuperP
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In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da SuperP »

Mi han chiesto: ma chi fa l'ace può anche fare le asseverazioni (serramenti, caldaia, cappotto solare etc)??

Secondo la DGR per me si, però... che oo
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gfrank
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da gfrank »

Secondo me, no, in quanto la DGR tende a "obbligare" la terzietà del certificatore. Asseverare le opere, di fatto, corrsisponde ad una "direzione/controllo dei lavori" ovvero ad un "collaudo", che vanno contro lo spirito del DGR.
In ambito AQE, tale limitazione non esiste.

gfrank
SuperP
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da SuperP »

gfrank ha scritto:Secondo me, no,
Secondo me si se non ha fatto la legge 10 e il progetto degli impianti..

Il Soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti proprietario o sia stato coinvolto, personalmente o comunque in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza, in una delle seguenti attività:
a) progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; NO
b) costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; NO
c) amministrazione dell’edificio;NO
d) fornitura di energia per l’edificio;NO
e) gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio NO
f) connesse alla funzione di responsabile della sicurezza. NO
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tigers
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da tigers »

gfrank ha scritto:Secondo me, no, in quanto la DGR tende a "obbligare" la terzietà del certificatore.
Secondo me si', perche' la terzieta' e' solo (sintetizzando) rispetto a progetto e DL, che se non ho svolto...
Asseverare le opere, di fatto, corrsisponde ad una "direzione/controllo dei lavori"
Oh, bella, e perche' mai? Se io assevero l'opera DOPO che e' stata realizzata che tipo di direzione/controllo ho svolto?
ovvero ad un "collaudo", che vanno contro lo spirito del DGR.
Perche' il "collaudo" dovrebbe essere contro lo spirito del DGR?
Rapportiamoci al CA: sarebbe come dire che il collaudatore interviene nella progettazione delle opere per il solo fatto che al termine dovra' collaudarle...
maxis
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da maxis »

Quoto anch'io Tiger e SuperP
gfrank
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da gfrank »

L'asseverazione, nei casi in argomento, consiste nel dichiarare che le opere realizzate, sono conformi ai progetto/documenti/specifiche/leggi/ecc. Quindi, per dicharare che l'opera realizzata è effettivamente quella descritta nei documenti, si deve controllare che i materiali e la posa in opera siano conformi. E' evidente che l'incarico di asseverare (leggi: controllare) è un incarico/lavoro che viene fatto nello specifico interesse del committente. Ad esempio, se durante la posa di un isolamento, oppure di un serramento mi accorgo che non rispetta le specifiche/progetto/norme tecniche/ecc. devo necessariamente avvisare il committente che l'opera non è conforme. In tale caso, non esiste la terzietà.
Normanlmente, tale controllo è effettuato dal DL, onde evitare un duplice incarico (e doppia parcella) a carico del committente, ed evidentemente, dove non è prevista (almeno ufficialmente) la figura del D.L., il committente dovrà nominare il "tecnico asseveratore" (cioè il controllore).
Con tali premesse, tale tecnico, operando esclusivamente nell'interesse del committente, (anche se tale incarico di asseveratore, non è specificamente elencato) non può emettere l'ACE.
Forse la definizione di collaudo, che comunque avevo espresso tra gli apici, non è proprio calzante. Evidentemente la figura di collaudatore si avvicina maggiormente al certificatore.
Riprendendo il paragone fatto da tigers ai CA, conferma il mio pensiero. Infatti la conformità delle opere (relazione finale di corretta esecuzione) nei CA, viene asseverata dal DL e non dal collaudatore, che difatti è una persona terza.
E sempre a tigers, una precisazione: ma tu asseveri, senza controllare (in fase d'opera/o dove possibile, alla fine dei lavori) che le opere realizzate sono conformi? Io no!

gfrank
Betu
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da Betu »

gfrank ha scritto:L'asseverazione, nei casi in argomento, consiste nel dichiarare che le opere realizzate, sono conformi ai progetto/documenti/specifiche/leggi/ecc. Quindi, per dicharare che l'opera realizzata è effettivamente quella descritta nei documenti, si deve controllare che i materiali e la posa in opera siano conformi. E' evidente che l'incarico di asseverare (leggi: controllare) è un incarico/lavoro che viene fatto nello specifico interesse del committente. Ad esempio, se durante la posa di un isolamento, oppure di un serramento mi accorgo che non rispetta le specifiche/progetto/norme tecniche/ecc. devo necessariamente avvisare il committente che l'opera non è conforme. In tale caso, non esiste la terzietà.
........
...
gfrank
hai perfettamente ragione!
questo sta scritto anche nelle FAQ del sito CENED che riporto per intero (evidenziato il succo della questione):

"Cosa devo fare per richiedere le detrazioni IRPEF del 55% a seguito di interventi di risparmio energetico?

Per poter usufruire della detrazione IRPEF del 55% per spese sostenute per interventi di risparmio energetico degli edifici è necessario, in Regione Lombardia, dotarsi di attestato di certificazione energetica secondo le modalità previste dalla DGR VIII/5018 e s.m.i. (si veda il punto 6.2, lettera c, della citata delibera regionale). Possono beneficiare della detrazione fiscale tutti i contribuenti, persone fisiche, i professionisti, le imprese e società. Gli interventi per i quali è possibile richiedere la detrazione riguardano:

opere di riqualificazione globale su edifici esistenti che conseguono un indice di prestazione energetica inferiore al 20% rispetto ai valori previsti dal decreto;
interventi sulle strutture opache;
installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria;
interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione;
interventi di sostituzione di finestre comprensive di infissi.
Potranno essere detratti anche i costi sostenuti per le parcelle professionali.

Tutti gli interventi sopra riportati devono rispettare requisiti fissati dal DECRETO 19 febbraio 2007.

Gli interessati dopo aver incaricato un professionista che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione, devono successivamente, a fine lavori, incaricare un professionista abilitato alla certificazione energetica (si veda la sezione certificatori-elenco) così da dotarsi di attestato di certificazione energetica. Il cliente realizza gli interventi, paga i professionisti e l'impresa esecutrice dei lavori e conserva tutte le fatture per eventuali controlli fiscali.

Gli unici documenti da inviare sono copia dell'attestato di certificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa e riportata nell'allegato E al decreto - all'ENEA, o attraverso il sito internet http://finanziaria2007.acs.enea.it ottenendo ricevuta informatica, o tramite raccomandata semplice all'indirizzo ENEA - Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile - Via Anguillarese 301 -00123 Santa Maria di Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007 riqualificazione energetica. Per maggiori informazioni, circa gli adempimenti da osservare per fruire delle detrazioni, si consiglia di consultare il punto 4 della circolare del 31/05/2007 dell'Agenzia delle Entrate."


Roba da matti!
il_conte
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da il_conte »

Scusate, state facendo confusione tra l'asseverazione della DL e l'asseverazione del certificatore.
Quest'ultimo assevera che l'intervento è conforme ai requisiti della Finanziaria, non c'entra niente con quanto dichiara il DL al termine lavori (che assevera la rispondenza dell'eseguito a quanto progettato, sostanzialmente).
Quindi, IMHO, non c'è conflitto, e quindi il certificatore puoi rilasciare l'asseverazione secondo i requisiti della legge Finanziaria.
maxis
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da maxis »

il_conte ha scritto:Scusate, state facendo confusione tra l'asseverazione della DL e l'asseverazione del certificatore.
Quest'ultimo assevera che l'intervento è conforme ai requisiti della Finanziaria, non c'entra niente con quanto dichiara il DL al termine lavori (che assevera la rispondenza dell'eseguito a quanto progettato, sostanzialmente).
Quindi, IMHO, non c'è conflitto, e quindi il certificatore puoi rilasciare l'asseverazione secondo i requisiti della legge Finanziaria.
Quoto Il Conte, l'asseverazione del certificatore per interventi del 55% della finanziaria, è in funzione del rispetto di determinati valori limiti sanciti nelle tabelle del DM 19/02/07.
Altra storia è per un ACE in seguito ad una Legge 10-192-311 per un nuovo edificio o una ristrutturazione, dove c'è un DL ed in cui c'è un'altro scopo.
SuperP
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da SuperP »

Betu ha scritto:hai perfettamente ragione!

Gli interessati dopo aver incaricato un professionista che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione, devono successivamente, a fine lavori, incaricare un professionista abilitato alla certificazione energetica (si veda la sezione certificatori-elenco) così da dotarsi di attestato di certificazione energetica. Il cliente realizza gli interventi[/color],[/b] paga i professionisti e l'impresa esecutrice dei lavori e conserva tutte le fatture per eventuali controlli fiscali!


Questo non vuol dire niente.. Hanno scritto i professionisti perchè chi fa le pratiche per il 55% può non essere abilitato come certificatore!!!
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gfrank
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Re: In lombardia 2 tennici per le detrazioni??

Messaggio da gfrank »

il_conte ha scritto:Scusate, state facendo confusione tra l'asseverazione della DL e l'asseverazione del certificatore.
Quest'ultimo assevera che l'intervento è conforme ai requisiti della Finanziaria, non c'entra niente con quanto dichiara il DL al termine lavori (che assevera la rispondenza dell'eseguito a quanto progettato, sostanzialmente).
Quindi, IMHO, non c'è conflitto, e quindi il certificatore puoi rilasciare l'asseverazione secondo i requisiti della legge Finanziaria.
Dov'è la differenza?
I requisiti indicati dalla finanziaria sono requisiti tecnici! (trasmittanze - certificazioni ISO - ecc..), o cos'altro?

Infatti il certificatore, emette il certificato energetico sulla base dei riscontri tecnici, e si limita a dichiarare il valore EP (o classe di appartenenza ) dell'edificio, senza entrare nel merito del risultato (che l'edificio sia in classe A o G, per il certificatore è indifferente) e quindi neanche giustificare il risultato "rilevato" nei confronti del committente.
In questo caso, non esiste alcun interesse di parte.

Diversa cosa è l'asseverazione che deve attestare i requisiti, ed è evidente che se tali requisiti non ci sono, non è possibile asseverare la conformità (non si fa una asseverazione di "non rispondenza"). In questo caso l'asseveratore deve quantomeno informare il committente, e motivare la mancata asseverazione, indicandone i motivi. Il tutto nell'esclusivo interesse del committente. Come può, l'asseveratore, essere una persona terza.

gfrank
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