l'avvento del codice mi sembra abbia creato delle situazioni dubbie sulla sua applicazione. Mi trovo alle prese con 3 situazioni (diverse) per le quali cerco conforto

1. Attività di produzione/stoccaggio plastica in cat. C esistente da 20 anni (no RTV), viene ora acquisita da altro proprietario che fa identico lavoro. Faccio voltura, preparo SCIA di non aggravio (perchè ovviamente qualche piccola modifica ci sarà). A me risulta che posso continuare ad applicare le vecchie normative (in pratica DM 03/1998) in quanto l'iter infatti è già esistente e non posso che riferirmi a quello, ignorando il codice, corretto?
2. Attività di produzione/stoccaggio cere e paraffine in cat. C esistente da sempre (no RTV). Dispone di un CPI di qualche anno fa, l'azienda tuttavia vuole sia aumentare di dimensioni sia modificare layout all'interno delle aree già autorizzate, da cui diventa indispensabile un nuovo esame progetto che comprenda tutto (sia parte esistente sia parte nuova). Il codice sarebbe obbligatorio perlomeno per le parti nuove, mi risulta però non sia possibile applicarlo solo per un pezzo e quindi andrebbe esteso anche alla parte esistente, corretto? Se sì posso però tenere validi, come credo/spero, dichiarazioni/certificazioni di strutture portanti/separanti, porte, impianti, ecc. anche se fatte magari 20 anni fa con normative obsolete? Ci sono altre opzioni più "vantaggiose" che non vedo e che potrei sfruttare? Ad esempio si potrebbero continuare ad usare comunque le vecchie normative (in pratica DM 03/1998) al posto del codice?
3. Attività di produzione/stoccaggio pneumatici in cat. C esistente da sempre (no RTV). Viene convertita la produzione in altra tipologia (sempre pneumatici) solo per mezzo stabilimento. L'altra metà rimarrà non più adibita a produzione (in sostanza non utilizzata, vuota). Anche qui, come il punto 2, per la parte nuova servirebbe il codice ma la parte vecchia non la tocco e quindi che si fa? Che norme si dovrebbero usare?

4. E' corretto affermare che in generale, in tutti gli iter esistenti (iter esistente=almeno un esame progetto approvato), a meno che non ci siano ampliamenti o modifiche che facciano ricadere in un nuovo esame progetto, si può evitare il codice e continuare ad usufruire delle vecchie normative? Questo vale in eterno (anche per n future SCIA non aggravio)?
Grazie.