Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Moderatore: Edilclima
Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Ho appena ricevuto la telefonata di un notaio che mi h a contestato 2 cose in merito ad un mio attestato di qualificazione energetica.
La prima è che non ho riportato una ASSEVERAZIONE. Ho letto e riletto tutti i posto precedenti sull'argomento e mi pare di capire che la cosa è diversa per i 3 casi tipici :
- pratiche 55% : assevero la corrispondenza dell'intervento a quanto richiesto dal DM 19 Febbraio 2007, per l'ammisibilità alla detrazione. Qui nessun dubbio, tutto chiaro.
- A fine LAVORI : qui mi pare di capire che è il DL che deve asseverare l'AQE e l'asseverazione consiste nel fatto di dichiarare che il realizzato sia conforme a quanto previsto dalla relazione 192/311. Anche qui mi pare abbastanza chiaro.
- in caso di ROGITO : qui non capisco bene che devo asseverare.... FOrse che il mio calcolo è eseguito secondo la normativa di riferimento?
SECONDA CONTESTAZIONE
Se leggo l'allegato A del 311 trovo scritto : .....attestato di qualificazione energetica il documento predisposto ed asseverato da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova costruzione"
Il notaio mi contesta il fatto che NON ho riportato la classe energetica dell'edificio. Io lavoro a Trento e il punto è che qui NON è in vigore nessuna procedura di certificazione energetica, quindi non ritengo opportuno indicare la classe.
In alternativa potrei scrivere che non c'è un criterio UFFICIALE, ma potrei sceglierne uno io e dare una classe ben specificando che non ha valore ufficiale.
Ho davvero bisogno della vostra opinione...io sono un tecnico puro e non un avvocato..su queste cose vano un po in crisi... maledetti azzeccagarbugli!!!
La prima è che non ho riportato una ASSEVERAZIONE. Ho letto e riletto tutti i posto precedenti sull'argomento e mi pare di capire che la cosa è diversa per i 3 casi tipici :
- pratiche 55% : assevero la corrispondenza dell'intervento a quanto richiesto dal DM 19 Febbraio 2007, per l'ammisibilità alla detrazione. Qui nessun dubbio, tutto chiaro.
- A fine LAVORI : qui mi pare di capire che è il DL che deve asseverare l'AQE e l'asseverazione consiste nel fatto di dichiarare che il realizzato sia conforme a quanto previsto dalla relazione 192/311. Anche qui mi pare abbastanza chiaro.
- in caso di ROGITO : qui non capisco bene che devo asseverare.... FOrse che il mio calcolo è eseguito secondo la normativa di riferimento?
SECONDA CONTESTAZIONE
Se leggo l'allegato A del 311 trovo scritto : .....attestato di qualificazione energetica il documento predisposto ed asseverato da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova costruzione"
Il notaio mi contesta il fatto che NON ho riportato la classe energetica dell'edificio. Io lavoro a Trento e il punto è che qui NON è in vigore nessuna procedura di certificazione energetica, quindi non ritengo opportuno indicare la classe.
In alternativa potrei scrivere che non c'è un criterio UFFICIALE, ma potrei sceglierne uno io e dare una classe ben specificando che non ha valore ufficiale.
Ho davvero bisogno della vostra opinione...io sono un tecnico puro e non un avvocato..su queste cose vano un po in crisi... maledetti azzeccagarbugli!!!
Per quanto riguarda il 1° quesito:
Quando consegno l'ACE, io allego una "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", in cui dichiaro di non trovarmi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa (le elenco...). Questa dichiarazione, può essere firmata alla presenza di un pubblico ufficiale, oppure ci puoi allegare una copia del tuo documento di identità, e dovrebbe essere l'asseverazione che ti chiede il notaio.
Per quanto riguarda il 2° quesito:
Secondo me dovresti fare appello a quanto tu stesso hai citato:
Ciao
Quando consegno l'ACE, io allego una "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", in cui dichiaro di non trovarmi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa (le elenco...). Questa dichiarazione, può essere firmata alla presenza di un pubblico ufficiale, oppure ci puoi allegare una copia del tuo documento di identità, e dovrebbe essere l'asseverazione che ti chiede il notaio.
Per quanto riguarda il 2° quesito:
Secondo me dovresti fare appello a quanto tu stesso hai citato:
e, aggiungere una nota in cui dici che l'AQE, è stato redatto in conformità al modello ministeriale allegato al D.M. 19/02/2007 (collegato alla L. Finanziaria 2007), e che su tale modello non è prevista l'indicazione della classe energetica, oltre al fatto che non essendo ancora in vigore nessun sistema di certificazione energetica, sei impossibilitato ad indicare una classe energetica.la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore
Ciao
Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Cosa devi asseverare? Semplice, NIENTE.Andrea70 ha scritto: - in caso di ROGITO : qui non capisco bene che devo asseverare.... FOrse che il mio calcolo è eseguito secondo la normativa di riferimento?!!!
Mi sembra che i notai stiano veramente esagerando. Dove sta scritto che si deve asseverare un AQE; se non c'e' in qualche norma regional, nella normativa nationale non mi sembra ci sia qualcosa.
Io scriverei che le linee guida nazionali non sono ancora uscite e in mancanza anche di legge regionale non e' possibile indicare la classe energetica di appartenenza.Andrea70 ha scritto:Il notaio mi contesta il fatto che NON ho riportato la classe energetica dell'edificio. Io lavoro a Trento e il punto è che qui NON è in vigore nessuna procedura di certificazione energetica, quindi non ritengo opportuno indicare la classe.
In alternativa potrei scrivere che non c'è un criterio UFFICIALE, ma potrei sceglierne uno io e dare una classe ben specificando che non ha valore ufficiale.
L'art. 8, comma 2, del 311 enuncia "La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti, ed alla relazione tecnica di cui al comm a1, nonché l'attestato di qualificazione energetica dell'edificio come realizzato, devono essere asseverati da direttore dei lavori ........". Pertanto a mio avviso l'asseverazione è necessaria in caso di edificio di nuova costruzione. Io redigo l'AQE, lo firmo come tecnico compilatore e lo faccio asseverare dal DL. Non credo sia necessaria la "dichiarazione sotituitva" di cui parla robvi.
Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Questa storia dell'asseverazione richiesta dai notaio è veramente fastidiosa. Un notaio non ha voluto fare il rogito finchè io non asseverassi l'AQE. Ma che c....o vuol dire? Comunque, pressato dal cliente, ho dovuto accontentarlo e "asseverare" che l'AQE è stato redatto conformemente alle normative vigenti. Però sarebbe il caso che la smettessero di inventarsi documenti inutili......e senza senso.Andrea70 ha scritto:Ho appena ricevuto la telefonata di un notaio che mi h a contestato 2 cose in merito ad un mio attestato di qualificazione energetica.
La prima è che non ho riportato una ASSEVERAZIONE. Ho letto e riletto tutti i posto precedenti sull'argomento e mi pare di capire che la cosa è diversa per i 3 casi tipici :
- pratiche 55% : assevero la corrispondenza dell'intervento a quanto richiesto dal DM 19 Febbraio 2007, per l'ammisibilità alla detrazione. Qui nessun dubbio, tutto chiaro.
- A fine LAVORI : qui mi pare di capire che è il DL che deve asseverare l'AQE e l'asseverazione consiste nel fatto di dichiarare che il realizzato sia conforme a quanto previsto dalla relazione 192/311. Anche qui mi pare abbastanza chiaro.
- in caso di ROGITO : qui non capisco bene che devo asseverare.... FOrse che il mio calcolo è eseguito secondo la normativa di riferimento?
SECONDA CONTESTAZIONE
Se leggo l'allegato A del 311 trovo scritto : .....attestato di qualificazione energetica il documento predisposto ed asseverato da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova costruzione"
Il notaio mi contesta il fatto che NON ho riportato la classe energetica dell'edificio. Io lavoro a Trento e il punto è che qui NON è in vigore nessuna procedura di certificazione energetica, quindi non ritengo opportuno indicare la classe.
In alternativa potrei scrivere che non c'è un criterio UFFICIALE, ma potrei sceglierne uno io e dare una classe ben specificando che non ha valore ufficiale.
Ho davvero bisogno della vostra opinione...io sono un tecnico puro e non un avvocato..su queste cose vano un po in crisi... maledetti azzeccagarbugli!!!
Quoto simcat.
Dopo la firma dell AQE, si può proseguire, scrivendo:
il sottoscritto tecnico (nome, cognome, iscrizione albo, ecc...)
consapevole delle responsabilià civili e penali nel caso di falsa attestazione , ASSEVERA, la conformità del presente attestato di qualificazione energetica alle norme vigenti in materia, DL 192/05 s.m.i.
e rifirma.
Non occorre fotocopia della C.I., ne del P.U. ecc...
gfrank
Dopo la firma dell AQE, si può proseguire, scrivendo:
il sottoscritto tecnico (nome, cognome, iscrizione albo, ecc...)
consapevole delle responsabilià civili e penali nel caso di falsa attestazione , ASSEVERA, la conformità del presente attestato di qualificazione energetica alle norme vigenti in materia, DL 192/05 s.m.i.
e rifirma.
Non occorre fotocopia della C.I., ne del P.U. ecc...
gfrank
Questo è vero solo x il caso di ACE, non di AQE.robvi ha scritto:Per quanto riguarda il 1° quesito:
Quando consegno l'ACE, io allego una "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", in cui dichiaro di non trovarmi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa (le elenco...). Questa dichiarazione, può essere firmata alla presenza di un pubblico ufficiale, oppure ci puoi allegare una copia del tuo documento di identità, e dovrebbe essere l'asseverazione che ti chiede il notaio.
Ciao
Re:
ieri vado a consegnare una ACE in un comune e mi chiedono proprio questa dichiarazionerobvi ha scritto: Quando consegno l'ACE, io allego una "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà", in cui dichiaro di non trovarmi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa (le elenco...). Questa dichiarazione, può essere firmata alla presenza di un pubblico ufficiale, oppure ci puoi allegare una copia del tuo documento di identità, e dovrebbe essere l'asseverazione che ti chiede il notaio.

io da buon perito diligente mi ero letto e riletto i compiti del certificatore nel sito cened ma questa cosa non c'era scritta


Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Capitato anche a me... senza non me l'accettavano.
Tra parentesi il tecnico comunale è stato veramente e inutilmente pignolo, nonché scortese al massimo grado.
Pensa che in un altro comune mi hanno chiesto un foglio con scritto "in allegato alla presente l'ACE per l'edificio ecc ecc".
La burocrazia è piena di sorprese....
Tra parentesi il tecnico comunale è stato veramente e inutilmente pignolo, nonché scortese al massimo grado.
Pensa che in un altro comune mi hanno chiesto un foglio con scritto "in allegato alla presente l'ACE per l'edificio ecc ecc".
La burocrazia è piena di sorprese....
Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Non c'è nulla di male a dichiarare quello che si è fatto...... in questo modo quelli che faranno certificazioni a ufa per ufa ....... ci penseranno bene prima di asseverare ........ ca.....
ciao
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Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Quando un tecnico firma il progetto si assume tutte le responsabilità in merito quindi non servirebbe asseverare un bel niente, notai e tecnici comunali farebbere bene a fare meno i burocrati e meglio il proprio lavoro....
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Charles Baudelaire
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Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Buongiorno a tutti, provo a scrivere anche la mia esperienza per quanto riguarda i notai.
ho appena parlato al telefono con un notaio che chiedeva l'asseverazione dell'aqe (in questo caso aqe xchè in toscana), dapprima pretendeva la mia asseverazione pur non essendo stato io il direttore lavori, ma solo il progettista ai sensi D.Lgs.311/06 e redattore dell'aqe, poi mi diceva che allora il direttori dei lavori doveva redigere l'aqe e quindi le mie non valevano.
a questo punto (un pò alterato) ho spiegato la mia posizione di solo progettista e redattore di aqe, e successivamente facendogli leggere l'art. 6 del D.Lgs. 311/06 per intero ha capito che d.l. e progettista possono essere diversi, infine gli ho fatto notare che l'asseverazione del d.l. deve essere presentata in concomitanza della presentazione di dichiarazione di fine lavori al comune (art. 8 comma 2 D.Lgs. 311/06), altrimenti la stessa non ha valore e non in fase di rogito come dice lui.
se l'edificio è finito e si vendono gli appartamenti vuol dire che il comune ha fatto il suo lavoro e l'abitabilità è stata rilasciata in seguito alla presentazione di tutta la documentazione. (così vorrei e spererei che fosse)
alla fine della storiella cosa viene fuori che ad oggi la fine lavori nn è stata presentata e lui vuole l'asseverazione per pararsi il fondo schiena.
problema del D.L.
spero possa aiutare qualcuno, qualora avvessi scritto cavolate vi prego di farmele notare.
saluti Alessandro
ho appena parlato al telefono con un notaio che chiedeva l'asseverazione dell'aqe (in questo caso aqe xchè in toscana), dapprima pretendeva la mia asseverazione pur non essendo stato io il direttore lavori, ma solo il progettista ai sensi D.Lgs.311/06 e redattore dell'aqe, poi mi diceva che allora il direttori dei lavori doveva redigere l'aqe e quindi le mie non valevano.
a questo punto (un pò alterato) ho spiegato la mia posizione di solo progettista e redattore di aqe, e successivamente facendogli leggere l'art. 6 del D.Lgs. 311/06 per intero ha capito che d.l. e progettista possono essere diversi, infine gli ho fatto notare che l'asseverazione del d.l. deve essere presentata in concomitanza della presentazione di dichiarazione di fine lavori al comune (art. 8 comma 2 D.Lgs. 311/06), altrimenti la stessa non ha valore e non in fase di rogito come dice lui.
se l'edificio è finito e si vendono gli appartamenti vuol dire che il comune ha fatto il suo lavoro e l'abitabilità è stata rilasciata in seguito alla presentazione di tutta la documentazione. (così vorrei e spererei che fosse)


alla fine della storiella cosa viene fuori che ad oggi la fine lavori nn è stata presentata e lui vuole l'asseverazione per pararsi il fondo schiena.
problema del D.L.


spero possa aiutare qualcuno, qualora avvessi scritto cavolate vi prego di farmele notare.
saluti Alessandro
Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
ap studio sei un ganzooo ciaoo 

Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Quoto e rilancio:
Ma al notaio ignorante come un capra (senza offesa per le simpatiche caprette) alla fine del colloquio hai emesso regolare fattura per le prestazioni professioni e per il corso di aggiornamento legislativo che gli hai tenuto?
Consiglio vivamente di esporre circa 2.500 Euro ogni 10 minuti, 2.500 Euro quali spese vive telefoniche ed altri 2.500 Euro quali spese vive non documentabili (tanto loro ce le ficcano sempre in mezzo per cui non ci sono problemi).
Poi se contesta la parcella un po' salata, rivolgiti all'ordine (il tuo non certamente il suo) e fatti vistare il tutto.
Sinceramente, fossi io al tuo posto, lo farei veramente...
Ma al notaio ignorante come un capra (senza offesa per le simpatiche caprette) alla fine del colloquio hai emesso regolare fattura per le prestazioni professioni e per il corso di aggiornamento legislativo che gli hai tenuto?
Consiglio vivamente di esporre circa 2.500 Euro ogni 10 minuti, 2.500 Euro quali spese vive telefoniche ed altri 2.500 Euro quali spese vive non documentabili (tanto loro ce le ficcano sempre in mezzo per cui non ci sono problemi).
Poi se contesta la parcella un po' salata, rivolgiti all'ordine (il tuo non certamente il suo) e fatti vistare il tutto.

Sinceramente, fossi io al tuo posto, lo farei veramente...

Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
Evidentemente è un problema comune, anche a me proprio ieri un architetto mi ha riportato indietro le mie AQE perchè il notaio gli ha contestato la mancanza dell'asseverazione della DL.
L'ho accontentato ma ho anche detto di riferire di leggersi l'art. 8 del 311.
Le ipotesi sono 2:
o i notai sono ancora assai ignoranti su questa AQE e quindi ognuno chiede integrazioni a discrezione,
oppure è girato nei loro rispettivi albi una circolare di chiarimenti su cosa deve contenere l'attestato di qualificazione energetica (ma anche qui non non sarebbero esonerati dall'ignoranza!)
L'ho accontentato ma ho anche detto di riferire di leggersi l'art. 8 del 311.
Le ipotesi sono 2:
o i notai sono ancora assai ignoranti su questa AQE e quindi ognuno chiede integrazioni a discrezione,
oppure è girato nei loro rispettivi albi una circolare di chiarimenti su cosa deve contenere l'attestato di qualificazione energetica (ma anche qui non non sarebbero esonerati dall'ignoranza!)
Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
A me un notaio ha chiesto di asseverare che "i dati riportati nell'attestato di qualificazione energetica sono veritieri"...
-
- Messaggi: 49
- Iscritto il: ven feb 09, 2007 09:17
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Re: Appunti di un notaio ad un mio AQE, per rogito
IO ho asseverato così e al notaio è andato bene:
ASSEVERAZIONE
articolo 8, comma 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192
Il Sottoscritto dott. ing. Rocco RIZZO, iscritto all’ordine degli ingegneri della provincia di al n° dell’albo provinciale, residente a .....(BO) alla via .......– c.f. .....;
In ordine al permesso di costruire n° ... del 1/06/2006, ad oggetto: Realizzazione di n° 2 edifici ad uso residenziale siti nel LOTTO ....del Piano Particolareggiato di iniziativa privata C.1.7, nel Comune di ......, di proprietà della ..........S.r.l. Via ......- 40139 BOLOGNA;
Nel proprio ruolo di progettista e direzione dei lavori degli aspetti energetici, essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall'articolo 15, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 nella versione previgente alla modifica introdotta dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311 (di recepimento della Direttiva 2002/91/CE),
ASSEVERA
Ai sensi e per gli effetti dall'articolo 8, comma 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 nella versione previgente alla modifica introdotta dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311, in quanto applicabile (di recepimento della Direttiva 2002/91/CE):
1. La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione tecnica ex Allegato E D.Lgs.192/2005 - Rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico;
2. Gli allegati attestati di qualificazione energetica delle complessive 50 unità immobiliari come realizzate;
BOLOGNA, 18/12/07
IL PROGETTISTA
P.S. Mi hanno detto che se un notaio fa 3 atti nulli viene radiato dalla professione, ora un attestato falso o viziato può determinare la nullità dell'atto notarile, probabilmente è per questo che i notai sono molto esigenti in materia di AQE il resto lo fa il margine di ignoranza che ogni professionista fisiologicamente si porta dietro.
ASSEVERAZIONE
articolo 8, comma 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192
Il Sottoscritto dott. ing. Rocco RIZZO, iscritto all’ordine degli ingegneri della provincia di al n° dell’albo provinciale, residente a .....(BO) alla via .......– c.f. .....;
In ordine al permesso di costruire n° ... del 1/06/2006, ad oggetto: Realizzazione di n° 2 edifici ad uso residenziale siti nel LOTTO ....del Piano Particolareggiato di iniziativa privata C.1.7, nel Comune di ......, di proprietà della ..........S.r.l. Via ......- 40139 BOLOGNA;
Nel proprio ruolo di progettista e direzione dei lavori degli aspetti energetici, essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall'articolo 15, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 nella versione previgente alla modifica introdotta dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311 (di recepimento della Direttiva 2002/91/CE),
ASSEVERA
Ai sensi e per gli effetti dall'articolo 8, comma 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 nella versione previgente alla modifica introdotta dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311, in quanto applicabile (di recepimento della Direttiva 2002/91/CE):
1. La conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione tecnica ex Allegato E D.Lgs.192/2005 - Rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico;
2. Gli allegati attestati di qualificazione energetica delle complessive 50 unità immobiliari come realizzate;
BOLOGNA, 18/12/07
IL PROGETTISTA
P.S. Mi hanno detto che se un notaio fa 3 atti nulli viene radiato dalla professione, ora un attestato falso o viziato può determinare la nullità dell'atto notarile, probabilmente è per questo che i notai sono molto esigenti in materia di AQE il resto lo fa il margine di ignoranza che ogni professionista fisiologicamente si porta dietro.

era un mondo adulto ....si sbagliava da professionisti!