RAP in ristrutturazioni parziali
Inviato: mer feb 27, 2019 14:28
Sono a conoscenza del fatto che l'approccio corretto e logico nel caso di una ristrutturazione è quello del "dove intervieni porti a norma".
Tuttavia, ci sono dei casi che secondo me sfuggono sia alla possibilità di intervento sia a un effettivo controllo.
Ad esempio, se ristrutturo completamente un appartamento al primo piano e ho dei solai su travi in legno e spessori intrinsecamente ridotti, non è detto che io possa effettivamente ottenere il minimo necessario di isolamento ai rumori aerei e di calpestio, dato che non ho alcuna possibilità di intervenire al piano inferiore.
Questo è tanto più vero nel caso di ponti acustici non immediatamente visibili: mi è capitato il caso di un cassonetto per avvolgibili annegato nella muratura di facciata, non visibile e non identificabile dal solaio del piano superiore, su cui comunque non potevo intervenire, ma che creava un perfetto ponte acustico.
Oppure nel caso di nuovi bagni che utilizzano le condotte di scarico esistenti del palazzo: non c'è modo di intervenire e ottenere un risultato in linea con i limiti del DPCM...
Come vi comportate in questi casi?
E se gli inquilini del piano di sotto (o di fianco) non vi fanno entrare per le prove, come vi comportate in fase di certificazione?
Tuttavia, ci sono dei casi che secondo me sfuggono sia alla possibilità di intervento sia a un effettivo controllo.
Ad esempio, se ristrutturo completamente un appartamento al primo piano e ho dei solai su travi in legno e spessori intrinsecamente ridotti, non è detto che io possa effettivamente ottenere il minimo necessario di isolamento ai rumori aerei e di calpestio, dato che non ho alcuna possibilità di intervenire al piano inferiore.
Questo è tanto più vero nel caso di ponti acustici non immediatamente visibili: mi è capitato il caso di un cassonetto per avvolgibili annegato nella muratura di facciata, non visibile e non identificabile dal solaio del piano superiore, su cui comunque non potevo intervenire, ma che creava un perfetto ponte acustico.
Oppure nel caso di nuovi bagni che utilizzano le condotte di scarico esistenti del palazzo: non c'è modo di intervenire e ottenere un risultato in linea con i limiti del DPCM...
Come vi comportate in questi casi?
E se gli inquilini del piano di sotto (o di fianco) non vi fanno entrare per le prove, come vi comportate in fase di certificazione?