EDILCLIMA

Ciao a tutti, ieri guardando un pò Grande Fratello per rilassarmi 10 minuti, ho sentito che Daniele Bossari e Luca Onestini spiegavano alla ragazza bionda di nome Ivana, che collegando uno stereo ad una lastra di vetro e mettendo della farina sopra la lastra di vetro,in base alle frequenze che si impostavano sullo stereo, la farina formava delle forme geometriche complesse e perfette, cosi ho dato un'occhiata su internet e ho visto che esiste realmente sta cosa. Però non ho capito il motivo per cui si vengono a formare figure cosi perfette e cosi complesse.
Quindi chiedo: perchè il suono crea quegli effetti incredibili. Qual è il motivo? su internet è spiegato in maniera molto tecnica e non riesco a capire, quindi chiedo per favore se riuscite a spiegarmelo in modo semplice, come se lo state spiegando a un bambino. Grazie

Vattene, grazie.

Ahahahah, NNN puoi fare di più, regala al ragazzo delle cuffie al posto delle casse, vediamo come si muove la farina sul timpano dell'orecchio!

Per non lasciare l'amaro in bocca: la farina va dove gli fa meno fatica, cioè dove subisce oscillazioni meno ampie (si chiamano nodi):
http://www.pellegrinoconte.com/2017/09/ ... -cimatica/
http://fisicaondemusica.unimore.it/Desc ... _onde.html
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... _suono.htm
E se la lastra di vetro è un lastrone bello spesso, la farina resta dov'è.

Dì la verità, NNN, tu stai telefonando tutti i giorni per votare Malgioglio vero?

Provo io a spiegarlo, almeno si aumenta l'interesse verso l'acustica...che è un fatto positivo anche se lo spunto del quesito è eufemisticamente opinabile!
L’onda sonora che è originata da una vibrazione (p.e. le corde vocali) determina una perturbazione nel mezzo (l’aria o altro). Le molecole di aria che sono “eccitate” dall’onda sonora “trasportano” il suono (o il rumore) mediante delle compressione e delle rarefazioni delle molecole stesse.
Se noi eccitiamo con un segnale (la musica) una piastra in vetro o altro materiale le onde sonore si propagano in esso (che è un mezzo come l’aria) facendolo vibrare in modo complesso e se noi lo cospargiamo di polvere questa andrà ad accumularsi dove la vibrazione è nulla.
In buona sostanza si ha una rappresentazione visiva praticamente in due dimensioni della distribuzione (molto complessa) delle onde sonore che si propagano all’interno del pannello e le figure che si formano sono determinate da quelli che sono definiti modi di vibrazione (a determinate frequenze) che dipendono dalla “frequenza naturale (o fondamentale)” del pannello che si ricava in base alla velocità del suono nel mezzo (nell’aria circa 344 m/s a 20°C, nel vetro mi pare di ricordare oltre i 5000 m/s), dalle sue dimensioni e dai vincoli ad esso applicati.
ecco perchè si vedono delle figure strane...

grazie morrissey, hai spiegato tutto perfettamente, però il fatto è che non si formano figure strane, ma figure incredibilmente e infinitamente complesse e perfettissime, almeno per quello che ho visto su internet. Cioè si creavano figure tipo ellittiche con dei cerchi concentrici dentro, uniti da delle linee che formavano trapezi o ottagoni, e anche molto più complesse e perfette.Perchè si creano figure cosi incredibilmente perfette nella loro complessità?

praticamente una delle figure che si crea è quella del mandala, che non so cosa sia, ma guardate voi stessi. Com'è possibile?

Non ci vedo nulla di strano, come ti hanno detto sopra.

Prendi questo video, per esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=KurHB_fu_wE

Quello che vedi formarsi è la rappresentazione del modo di vibrare della superficie (essenzialmente la fondamentale).
A causa della forma rettangolare, la figura ha sempre due assi di simmetria.
Il numero di nodi stazionari dipende dalla frequenza del segnale acustico e va via via aumentando. Ovviamente le transizioni sono repentine (non ci possono essere pigreco nodi, devono essere numeri interi o, al più semiinteri.

In altri video vedi figure più complesse perchè più complesse sono le condizioni al contorno.

e comunque è fisica, non c'è nulla di esoterico o pseudoscientifico: lascia perdere chi fa discorsi strani.