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BENEFICI RADIATORI A GAS/CALDAIA

Inviato: mar nov 13, 2007 14:15
da ronza
Buongiorno, secondo voi e' recuperabile un intervento di sostituzione dei radiatori a gas autonomi installati in un alloggio con un nuovo impianto con caldaia a condensazione e termostatiche? A me pare un po' una forzatura......

Inviato: mar nov 13, 2007 15:46
da tagio
Secono me si puo' usufruire se l'impianto attuale risponde a queste caratteristiche:

impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione degli ambienti con o senza produzione di acqua,
calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali
sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi
negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali:
stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi sono tuttavia assimilati agli impianti termici
quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore ouguale a 15 kW;

Inviato: mer nov 14, 2007 08:10
da ronza
Grazie tagio, quindi tu dici di far riferimento alle definizioni di impianto termico date dal decreto. Mi sembra una cosa corretta. Ho mandato il quesito all'ENEA, vediamo cosa diranno.
Grazie

Inviato: mer nov 14, 2007 09:05
da tagio
Magari comunicalo anche qui.

Inviato: ven nov 16, 2007 16:25
da ronza
Ecco la risposta dell'enea.

Gentile Professionista,
riteniamo di sì se tali radiatori sono fissi e posseggono le caratteristiche indicate nella FAQ n°32, che per sua comodità, riportiamo integralmente:

D - Sto ristrutturando un immobile rurale precedentemente non accatastato e riscaldato solo con un caminetto e una stufa a legna. Posso fruire delle detrazioni se metto infissi a norma e installo una caldaia a condensazione?
R - Si ritiene che non sia possibile perché un edificio, per fruire delle detrazioni, deve essere esistente e avere un impianto di riscaldamento funzionante. Un edificio si considera esistente se risulta accatastato o se almeno è stata presentata domanda di accatastamento e se viene pagata l'ICI, se dovuta. Inoltre si ritiene che un impianto di riscaldamento, per essere considerato tale, debba rispondere alla definizione di cui al punto 14 dell'allegato A al D. Lgs. 192/05, reperibile sul nostro sito e che qui si riporta integralmente: "Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."

Cordiali saluti

ENEA


C'e da dire che i signori dell'ENEA sono efficienti.
Sarebbe una gran cosa se per ogni "tematica" della nostra professione ci fosse un servizio tipo quello dell'ENEA dove poter esporre i dubbi ed avere risposte immediate.